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6 gennaio 2008


"Una nebbia che avvolge le nazioni"

Fonte: http://www.repubblica.it

"Anche oggi resta vero quanto diceva il profeta: nebbia fitta avvolge le nazioni. Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro". L'umanità è "lacerata" da "spinte di divisione e sopraffazione" e "conflitto di egoismi".

"I conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale". "C'è bisogno di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti".

"La moderazione non è solo una regola ascetica, ma anche una via di salvezza per l'umanità". Infatti, "è ormai evidente che soltanto adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un'equa distribuzione delle ricchezze, sarà possibile instaurare un ordine di sviluppo giusto e sostenibile".

Un obiettivo, quello di un radicale cambiamento dell'ordine economico, che secondo il Pontefice può essere raggiunto soltanto facendo affidamento sulla fede. Occorre essere sostenuti, ha osservato il Papa, da una "grande speranza", che "può essere solo Dio, e non un qualsiasi dio, ma quel Dio che possiede un volto umano, il Dio che si è manifestato nel Bambino di Betlemme e nel Crocifisso-Risorto".

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