Il governo inglese annuncia che a breve invierà 1400 soldati in Afghanistan. Qualche giorno fa Blair aveva dichiarato il ritiro di parte del contingente inglese dall'Iraq. Queste normali operazioni di cambio stagione ancora una volta si scontrano con l'ipocrisia del potere del governo mondiale. La realtà è che questi nuovi soldati servono in Afghanistan come aiuto alla prossima guerra iraniana. Guardando la cartina geografica del medioriente si fa presto ad intuire la prossima strategia geopolitica. Quello che ancora una volta risulta controtendenza è l'imbecillità dei nostri servi governanti che inventano una crisi di governo per dar una mano al clero e spegnere per sempre le fiammelle radicali di una sinistra che in Italia è davvero schifosa. Tutto questo sui grandi schermi televisivi mentre il mondo si prepara alla prossima guerra nucleare...
l'Iran confina:
a Ovest con la Turchia e l'Iraq a Nord con il Turkmenistan, l'Azerbaijan e l'Armenia, oltre al Mar Caspio a Est con il Pakistan e l'Afghanistan a Sud è delimitata dal Golfo Persico e dal Golfo dell'Oman.
Lasciando da parte Il Nord che ha veramente poca rilevanza, immaginate gli altri Stati confinanti da chi sono controllati ?
Vorrei ricordare le vittime innocenti palestinesi alle quali troppo spesso si guarda con disprezzo e indifferenza. Gli ultimi sei anni della politica di Israele ha visto distruggere l'identità di un popolo al collasso umanitario. Queste ripetute violazioni di ogni più elementare diritto alla vita devono essere ricordate a tutti coloro che elogiano lo stato sionista e ne prendono le difese pubbliche in ogni occasione. Ogni rapimento politico e uccisione di esponenti governativi palestinesi viola ogni forma di diritto e convenzione internazionale. Gli abusi perpetrati dai coloni e il muro che rilega i palestinesi a bestie in gabbia dovrebbe essere all'ordine del giorno della politica estera di ogni governo mondiale. Tutto questo deve cessare ora e per sempre. Lasciamo al popolo palestinese il diritto di vivere nella propria terra senza l'interferenza di qualsiasi altro governo oppressore. Impediamo agli Stati Uniti di interferire nella politica palestinese per creare tensioni e destabilizzare continuamente una terra distrutta. Oggi ricordiamo tutto questo, per una volta il giorno della memoria dedichiamolo alle vittime palestinesi.
5050 morti, 4970 feriti, più di 10.400 detenuti dall’inizio dell’Intifada di Al-Aqsa fino a gennaio scorso.
Il Servizio statale di informazione della città di Gaza ha riferito che il numero dei caduti per mano delle forze di occupazione israeliana dall’inizio dell’Intifada di Al-Aqsa il 28 settembre 2000, e fino al 31 gennaio 2007 ammonta a 5050.
I feriti sono 49.760, di cui 4835 hanno ricevuto le cure sul posto.
Il numero di morti tra i minori di età inferiore ai 18 anni sono 937. Quello degli omicidi mirati 481.
Il rapporto, che è stato preparato dal Centro di informazione nazionale palestinese, che è parte del Servizio statale di informazione, ha ricordato che:
351 sono le donne uccise; 150 i malati (soprattutto bambini, anziani) deceduti ai posti di blocco e a cui le autorità israeliane hanno impedito di raggiungere ospedali o centri di cura; 66 sono le vittime delle aggressioni dei coloni; 36 sono i medici e il personale sanitario o della protezione civile morti mentre prestavano i soccorsi. 9 i giornalisti, fotografi e altri operatori dell’informazione uccisi mentre testimoniavano le aggressioni israeliane; 220 gli sportivi morti.
Il rapporto ha anche indicato che il numero dei detenuti e dei sequestrati che si trovano ancora nelle prigioni israeliane è di 10.400, di cui 553 sono prigionieri da prima dell’inizio dell’Intifada di Al-Aqsa. Di questi, 1150 sono malati cronici.
1175 sono gli studenti e gli universitari detenuti, di cui 330 minorenni. 106 sono gli insegnanti e i dipendenti maschi del ministero dell’Istruzione pubblica incarcerati e 118 le femmine.
Strutture pubbliche e private danneggiate:
645 strutture pubbliche e della sicurezza danneggiate fino al 31 luglio 2006 72.437 abitazioni danneggiate totalmente e in maniera parziale sono, 30871 case distrutte totalmente – di cui 4785 nella Striscia di Gaza fino al 31 ottobre 2006.
Scuole e università :
12 sono le scuole e le università chiuse su ordine militare fino all’8 agosto 2006 1125 tra scuole e istituti superiori chiusi a seguito delle aggressioni israeliane 359 tra sedi della pubblica istruzione, scuole, uffici e università bombardate 43 scuole sono state trasformate in caserme militari 848 gli studenti uccisi dalle forze di occupazione 4792 gli studenti e i dipendenti pubblici feriti
Terreni, alberi, ecc. danneggiati o sradicati fino al 31 luglio 2006:
80.712 dunum (80,7 ettari) 13.572.896 gli alberi sradicati 784 depositi agricoli demoliti 788 allevamenti aviari e animali distrutti, comprese le attrezzature uccisi: 148209 ovini, 12151 bovini, 899767 polli da carne, 350292 polli da uova 1650 conigli d’allevamento 16549 arnie da miele distrutte; 425 pozzi d’acqua danneggiati; 207 abitazioni agricole demolite.
Le forze di occupazione
hanno danneggiato 33792 dunum (33,79 ettari) di terreni con impianto di irrigazione, distrutto 1360 piscine e contenitori idrici, e 631.182 metri di reti agricole e muri di sostegno; hanno danneggiato 979.239 metri della linea idrica principale. 16.195 sono i contadini danneggiati fino al 31 luglio 200616 le serre e 16 i trattori e gli attrezzi agricoli distrutti. Dal 1 ottobre 2001 fino al gennaio scorso sono stati distrutte 9547 bancarella, negozi e cantieri.
Il rapporto ha rilevato che la percentuale di disoccupati palestinesi ammonta al 30,3% nell’ultimo quarto del 2006: si tratta di 288.300 palestinesi (fino al 30 settembre 2006).
La percentuale di povertà nei territori palestinesi a causa dell’assedio è pari al 70%.
Altre aggressioni israeliane.
1147 giornalisti aggrediti 5001 posti di blocco e postazioni militari installate dal 1 ottobre 2001 36724 bombardamenti contro quartieri abitati (fino alla fine di gennaio 2007). 247.291 dunum (247,29 ettari) di terreno sequestrati a causa della costruzione del Muro di separazione razziale (dal 29 marzo 2003) 432 fabbriche hanno subito danni a causa delle violazioni e delle aggressione israeliane.
Queste sono le parole di Prodi alla visita del luogo dove il Mahatma fu cremato:
'Spesso non abbiamo seguito suo insegnamento'
Mi chiedo come si possano pronunciare queste parole di circostanza e poi scagliarsi contro i sindacati, avviare una finanza di guerra e armamenti, dichiarare di voler restare in Afghanistan fino al 2011. Mi chiedo se questo personaggio con la faccia da rinco****** si renda conto che in Italia c'è ancora qualcuno che ha un pensiero libero e indipendente. Mi chiedo se possiamo essere presi per il culo tutti i giorni da uno pseudo governo di sinistra. Mi chiedo come Amato possa criticare la manifestazione pacifista di Vicenza ed etichettarla come probabile teatro di scontri con le forze dell'ordine. Siamo al punto di giustificare e proteggere gli interessi della madrepatria America senza nemmeno poter esercitare il nostro pubblico dissenso e senza essere etichettati come terroristi, brigatisti o peggio comuni delinquenti.
La ricerca medica è veramente una grande scoperta. Migliaia di piccoli chimici e medici ricercatori si affannano per trovare il rimedio del secolo, che puntualmente non arriva. Migliaia di api operaie che scrutano infinitesime cellule e proteine con la speranza che prima o poi qualcosa di veramente straordinario e rivoluzionario si faccia notare sotto le lenti del microscopio.
Oggi il sito ANSA riporta un articolo sulla scoperta di un gene responsabile della predisposizione ad ingrassare. Sembrerebbe proprio che questa volta ci troviamo al punto di poter sconfiggere il problema obesità per sempre. Fra qualche anno potremo beneficiare di medicinali modificati geneticamente per contrastare i geni impazziti del corpo umano, che non fanno altro che rovinarci la vita con tutto questo grasso in eccesso. Finalmente saremo felici di ingozzare qualsiasi forma di cibo, buttando giù il farmaco miracoloso prima del pasto. Sarà come preparare lo stomaco allo scempio. Finalmente assaporeremo il cibo con più tranquillità , consapevoli che tutto quanto sarà considerato dal nostro organismo come un bicchiere d'acqua. Finalmente saremo liberi di concederci qualcosa in più ogni giorno e potremo deliziarci con cibi sempre più ricchi di calorie. Non vedo l'ora che questa scoperta arrivi sui banchi delle farmacie, non vedo l'ora di ingurgitare con la pala quintali di cibo.
Ripensandoci bene però c'è qualcosa che non mi convince...
...magari potrei ridurre il mio apporto di cibi elaborati e confezionati, potrei eliminare gran parte delle proteine animali, potrei incrementare l'assunzione di frutta e verdura. Tutto questo sarebbe di gran lunga più economico, avrebbe un minor impatto ambientale, si risparmierebbero le atroci torture inflitte agli animali negli allevamenti intensivi e forse alla fine del pasto mi sentirei anche più leggero. Forse questo gene non ha tutte le colpe che gli si attribuiscono. Non serve controllare infinitesime parti del nostro DNA per capire che devo mangiare in modo più naturale e sano. Certo sarebbe andare contro la ricerca scientifica, sarebbe come tornare indietro ed abiurare ogni forma di progresso scientifico... però credo che correrò questo rischio.
Ogni atomo nell'universo agisce in concerto ed è parte dell'universo intero. Sostituirci a Dio non farà altro che distruggere l'intera razza umana.