31 ottobre 2008


Specchio

In alcuni giorni si avverte la nostra capacità di assorbire emozioni dall’esterno. Un’esperienza può diventare la chiave di lettura per specchiare la nostra anima, apre le porte della comprensione all’interno di noi stessi. Come lo specchio riflettiamo noi stessi nel mondo che viviamo, scambiamo la nostra energia con persone care, ci affanniamo a capire quello che spesso non è da capire, ma semplicemente da accettare. Tutto è perfezione se i nostri occhi guardano senza giudizio alcuno, ogni cosa può essere compresa nel profondo, se capovolgiamo lo specchio all’interno, come per voler guardare meglio ogni nostra piccola imperfezione, ogni piccola mancanza. Ogni volta che rivolgiamo lo sguardo all’interno la nostra anima guarisce una ferita, a poco a poco si ritrova l’interezza propria dell’essere umano, un completezza che pulsa di Amore. Il fuoco interno comincia ad ardere senza temere di esser spento, senza temere il giudizio, completamente integrato con il Tutto. A volte uno specchio è utile per comprendere tutto questo, altre volte noi siamo lo specchio per altri, che sperimentano questa dinamica per fare esperienza attraverso di noi. L’unica cosa veramente importante è specchiarsi e mantenere lo specchio lucido e perfettamente pulito, in modo che possa filtrare solo la vera Luce.

28 ottobre 2008


Sogno

L’altro giorno ho fatto un sogno meraviglioso. Un sogno talmente utopico da poter essere classificato nella categoria fantascienza. Mi trovavo su un pianeta sconosciuto, potrebbe esser stato Saturno per quanto ne sappia, insieme a un bambino. Il mio corpo era completamente eterico, trasparente, con tonalità celeste chiaro verso il contorno. Ero molto alto e slanciato, camminavo in una città con palazzi e strutture della stessa sostanza, celeste e trasparente. Mentre camminavo potevo ammirare la tranquilla vita di questa città e il silenzio che permeava tutto. Alla mia sinistra c’erano delle persone riunite sotto un palco che ascoltavano una specie di concerto. La cosa singolare era che dalle casse del palco invece di uscire il suono, si vedevano materializzare colori sgargianti e note di colore, come se il colore stesso avesse un suono riconoscibile alle mie orecchie. Tutti sembravano moto felici e si percepiva questa pace diffusa come una benedizione. Essendo in comunicazione con tutti gli uomini telepaticamente, potevo sentire ogni pensiero venisse formulato e questo mi rendeva molto felice.

Ad un certo punto una persona formulò un pensiero negativo e istantaneamente nel suo corpo etereo apparve una macchia di color rosso all’altezza del cuore. Ho chiesto spiegazioni ad un passante e sono stato informato che questo avveniva ogni qual volta qualcuno formulasse un pensiero negativo. In quel caso la persona stessa, oppure un volontario, poteva fermarsi un istante e concentrarsi su pensieri positivi, in grado di riequilibrare in pochi istanti il bilancio in positivo e lasciar scomparire la macchia all’interno del corpo. Questa esperienza mi ha lasciato di stucco. Fra me pensavo al grado di evoluzione di questi esseri e alla loro capacità di comprensione e di Amore reciproco. Al mio risveglio mi sono sentito molto felice ed appagato, come se questo sogno utopico avesse arricchito la mia anima, a tal punto da desiderare che questo potesse realizzarsi anche sul mio pianeta. Ovviamente questo è solo un sogno, ma chissà se un giorno l’uomo potrà evolvere la sua consapevolezza a tal punto?

26 ottobre 2008


Potere

L'ascesa della società capitalistica globale sembra aver raggiunto il suo apice e si appresta ad avere la più grande battuta di arresto di tutti i tempi. Ogni piano occulto prestabilito per instaurare un Governo Mondiale, sta proseguendo senza grandi problemi, ogni tassello sembra al suo posto pronto per adempiere al suo compito. Giorni caratterizzati da grandi paure per l'economia sono solo il metro di tale copione che si sta svolgendo, ancora una volta sotto gli occhi increduli e poco attenti della moltitudine delle persone. Questo grande piano malvagio di insinuare paura e terrore è giunto al suo culmine, siamo davvero alla resa dei conti fra chi ancora cerca di vivere nella logica del potere e chi sta manifestando la vera natura dell'uomo, una natura che lo vuole consapevole della vita in ogni sua manifestazione.

Per molto tempo ho descritto tutto quello che sta avvenendo, siamo solo all'inizio di questo incubo, anche se ogni giorno che passa il mio stato d'animo è sempre più tranquillo. Gioisco di tutto questo perché riesco a intravedere la Luce alla fine di questo tunnel apparentemente senza fine. Molte persone stanno tentando di prevaricare altre per cercare di mantenere quei privilegi che hanno conquistato con la prevaricazione della vita dei propri simili. Il potere e l'egoismo sta spingendo il mondo verso il baratro e nessun uomo riuscirà a fermare tutto questo. L'unico modo per uscirne è mantenere la pace nel cuore e raccogliersi intorno ai propri simili coltivando sentimenti di Amore puro. Non possiamo fermare questo timer, la bomba sta per scoppiare e avvertiremo per molto tempo gli effetti della deflagrazione.

Essendo un ragazzo di trent'anni mi dispiace vedere miei coetanei impegnati in scioperi e contrasti nelle piazze, vorrei vedere tutta quella passione per aiutare i propri simili ad agire per costruire un nuovo modo di concepire e rispettare la vita. Le loro idee sono corrette, questa legge fa schifo, tutto andrebbe cambiato in meglio e nel rispetto dell'uomo. Il problema è che ora è tempo di lasciar morire tutto questo, semplicemente attendere che gli ultimi colpi di coda del potere crollino senza pietà. Inconsapevoli attori di qualcosa di molto più grande, questi poveri ragazzi mettono la loro energia in qualcosa che non potrà cambiare, ma che porterà solo odio e scontro sempre maggiore. La polizia, l'esercito, la legge marziale, tutto sarà applicato se necessario. Questo piano diabolico per far soccombere l'uomo non cesserà con delle manifestazioni pubbliche, tali manifestazioni non faranno altro che accelerare un processo ormai inevitabile e utile per arrivare al punto di rottura.

Una crisi mondiale servirà a scuotere ogni uomo e donna che ancora non hanno compreso cosa ci sia dietro a tutto questo, serve a prendere coscienza della vera natura dell'uomo, della sua egoistica visione della vita. Il tempo del potere sta terminando, è tempo di agire col cuore, volenti o nolenti non possiamo far altro che attendere tutto ciò con profondo Amore, consapevoli che così è semplicemente perché non può essere in altro modo, poiché tutto è già perfetto secondo la visione universale del Creato.

Queste parole saranno motivo di critiche e aspre contraddizioni, vi chiedo solo di comprendere il messaggio che portano senza pregiudizi, cercando di discernere a fondo il vero significato contenuto. Molti ancora credono che il conflitto e la lotta contro il potere possa essere vinta, io credo semplicemente sia giunta l'ora di lasciar morire questa logica fine a se stessa. In ogni caso rappresentano il mio personale punto di vista degli attuali eventi.

23 ottobre 2008


Uomo: insieme di cellule o altro?

Molte persone ignorano totalmente l'anatomia sottile degli esseri viventi, per molti il corpo umano è un sofisticato insieme di apparati e cellule che adempiono al loro compito prestabilito. Questa visione meccanicistica dell'essere umano è alla base della medicina moderna. Per la scienza medica è impensabile e assurdo considerare il corpo attraverso un punto di vista energetico ed emozionale. Anche il concetto di anima non viene preso in considerazione, poiché attualmente non dimostrabile con le attuali leggi scientifiche. Le stesse leggi che partono da presupposti dogmatici, ai quali lo scienziato razionale si affida con totale fede. Il realtà scienza e religione utilizzano le stesse metodologie comportamentali, affidandosi entrambe ad assiomi dati per certi.

Questo approccio, anche se determina la maggior parte delle scoperte utili alla vita dell'uomo, ha profonde carenze per quanto riguarda l'interazione che ogni essere rappresenta con l'ambiente circostante. Immaginare un uomo costituito di atomi e molecole, privo di un corpo energetico in grado di interagire con Tutto, è come vedere il mondo attraverso gli occhi di Truman (Personaggio del film “The Truman Show”). Significa ignorare le molteplici interazioni che l'essere manifesta attraverso la continua co-creazione che compie nella propria vita. Ogni essere è parte integrante di un campo energetico globale, nel quale interagisce con la propria bioenergia, veicolo primario per lo scambio di informazioni.

Riprendendo l'esempio della malattia, in questo modo si poterebbe affermare che non è altro che il frutto di uno squilibrio del campo energetico, influenzato dalla nostra percezione dell'essere, la nostra completezza e auto realizzazione e da una serie di fattori esterni (patogeni). Tali patogeni hanno la capacità di innescare il processo della malattia se il corpo energetico umano si trova in condizioni di squilibrio e deficit. Un esempio lampante di tale fenomeno è rappresentato dallo stress, al quale oggi molti luminari attribuiscono la maggior parte delle malattie “autoimmuni” o inspiegabili. Per autoimmuni si intende un complicato meccanismo che condiziona l'armonia del nostro sistema immunitario, che non riconosce più il corpo come entità da preservare. Se immaginiamo i continui attacchi psichici che subiamo durante il corso della giornata, stress lavorativo, traffico, vita frenetica, mancanza di affetto e tempo libero, è facile comprendere come queste influenze possano avere un ruolo fondamentale per la nostra salute.

Certo questo lo dicono in tanti, ho scoperto l'acqua calda direte voi! Il punto invece è che questa acqua calda non è del tutto scoperta, poiché dietro le abusate parole come "stress" e "cause non ancora identificate", si celano tutti i limiti di una medicina che non vuole allargare gli orizzonti della ricerca a tutto quello che non è visibile ai cinque sensi, ma può essere percepito con una maggiore integrazione fra i nostri emisferi cerebrali. Il pensiero crea la materia, il pensiero influenza il nostro campo energetico, rende il nostro corpo protetto o non protetto da attacchi esterni, a seconda di come noi indirizziamo tali pensieri. Un nuovo modo di concepire la malattia sta venendo alla luce spontaneamente, fra qualche anno i medicinali di sintesi saranno considerati superati e nocivi, semplicemente perché non si può curare l'uomo come un auto o un elettrodomestico, si deve necessariamente considerare l'essere nella sua totalità.

Questo articolo rappresenta un semplice spunto di riflessione, non esaustivo riguardo al problema, per il quale non basterebbero migliaia di pagine per avere un'idea molto più ampia. In nessun caso si critica la medicina e le ricerche che hanno portato l'uomo a raggiungere un benessere sempre maggiore, vuole solo evidenziare i suoi limiti, imposti spesso da un sistema economico interessato al profitto piuttosto che alla salute. Immaginando una medicina che si preoccupi davvero dell'uomo e apra le porte alle nuove sensazionali scoperte in ogni campo, l'uomo avrebbe il diritto di vivere in un paradiso terrestre qui e ora.

Articolo correlato: Medicine e terapie..., Freenfo, Aprile 2008
Articolo correlato: La medicina del futuro, Freenfo, Dicembre 2007

21 ottobre 2008


La scelta

Questo post rappresenta il punto di arrivo dell’evoluzione dei miei pensieri nel corso di più di due anni di ricerche. Non ho intenzione di chiudere il blog, ne di smettere di scrivere, ma credo sia necessario stigmatizzare il momento in cui viviamo per invitare quante più persone possibili a compiere le scelte giuste. Ovviamente la mia visione della vita può sembrare utopica, a volte sembra quasi un’insieme di parole senza senso pratico. Chi è in grado di comprendere e leggere fra le righe, avrà tuttavia notato come da sempre il messaggio abbia avuto una sottile linea guida, che è servita ad arrivare alla consapevolezza di questo momento così difficile per noi.

Questi giorni sono caratterizzati da grandissimi attacchi da parte di forze non troppo benevole nei nostri confronti. Proprio per questo abbiamo il compito arduo di comprendere e trasformare queste forze con tutto l’Amore possibile. Non possiamo contrastare il sistema, non possiamo combattere contro i mulini a vento, ma possiamo sciogliere tutte quelle paure che ci attanagliano, cercando di stringerci intorno ai nostri più cari affetti, creare le condizioni affinché il nostro nucleo più forte di persone a noi vicine, vibri alla nostra stessa frequenza.

La vita ci pone di fronte a delle scelte ogni singolo istante della nostra esistenza, a volte queste scelte sembrano dettate da eventi esterni, altre volte siamo consapevoli del momento in cui le operiamo. Il libero arbitrio ci permette di discernere il bene per noi in ogni circostanza, lascia libertà assoluta sulla nostra vita. Fra poco ognuno di noi dovrà scegliere da che parte stare e con chi stare. Questa grande opportunità di poter scegliere in autonomia, deve essere il faro che illumini il nostro cammino futuro. Il momento di perdonare noi stessi è ora, il momento di costruire un mondo migliore sta arrivando, dopo un lungo periodo di travaglio arriveremo a gioire con i nostri più cari fratelli. Siamo ad un bivio molto importante, siamo al punto di dover scegliere da che parte stare. Questo non significa alimentare o dare battaglia al male, dobbiamo trasformare il male e renderlo innocuo e privo di energia. Dobbiamo semplicemente amare ogni manifestazione della Creazione.

16 ottobre 2008


La mente che mente

«Le intuizioni e i concetti costituiscono gli elementi della nostra conoscenza, così non possono esserci concetti senza intuizioni e intuizioni senza concetti.» (Kant)

La lettura è da molti anni una mia grande passione, il modo per entrare nei reami della conoscenza, attraverso gli occhi di grandi scrittori. L’uomo che cerca la verità o qualsiasi altra cosa stimoli il proprio interesse, deve necessariamente fare dell’esperienza altrui, una tappa fondamentale per accrescere la propria conoscenza. Pian piano si delineano sentieri sempre più affascinanti, un viaggio nel paese delle meraviglie del mondo. Un romanzo può catturare i nostri sensi e trasportare la nostra mente attraverso luoghi ed emozioni lontane. Un testo scientifico apre la nostra mente ad una conoscenza più grande, un testo classico lascia indelebile una traccia nel nostro modo di pensare.

A poco a poco la conoscenza accresce in noi, il percorso spesso si concentra in una direzione, altre volte spazia fra diversi tipi di informazione. Tutto si mescola nella nostra mente, contribuisce a creare la nostra personale visione della realtà, crea i presupposti per costruire la nostra personalissima verità. Questa ricerca è necessaria per comprendere meglio le sfaccettature dell’esistenza e i segreti nascosti dell’universo, contribuisce a rinforzare un pensiero in modo autonomo e indipendente. Il questo caso la nostra parte razionale è sempre all’opera per discernere il bene e il male, secondo la nostra personale visione della vita, i nostri valori e le nostre tradizioni.

Alla lunga tuttavia, questo approccio può essere limitato, sembra quasi costretto in una stanza con poche finestre, dalla quale è molto difficile evadere. Non si è mai certi dell’autenticità del nostro pensiero, crediamo di possedere idee nostre, ma spesso tali convinzioni derivano da una memoria collettiva che agisce sulla nostra mente, consciamente o inconsciamente. La parte razionale cristallizza il pensiero e lo fortifica fino a creare delle convinzioni talmente radicate da non poter mai essere messe in discussione. La mia esperienza è sempre stata di cercare un compromesso fra la mente razionale e mondo delle percezioni. L’uomo ha il privilegio di possedere doti superiori rispetto agli animali, anche se ha in qualche modo dimenticato le attitudini più semplici e istintuali proprie dei nostri amici “inferiori”.

Aprirsi alle percezioni permette di acquisire una conoscenza molto diversa da quella costruita dalla mente, l’esperienza diretta diventa il veicolo per accrescere la nostra consapevolezza. Il corpo è chiamato a partecipare in ogni sua parte a questo processo. A volte alcune grandi verità possono essere spiegate e comprese solo se si riesce ad applicare tutte le nostre potenzialità, l’integrazione fra corpo, anima e mente. Questo approccio consente di avere una visione più ampia, permette di entrare in reami invisibili, è in grado di colmare le nostre ricerche in modo ancora più efficace. “Sentire” l’ambiente circostante, provare a vivere secondo le leggi della percezione, porta a sviluppare in noi delle doti in grado di comprendere a fondo ogni piccolo particolare della manifestazione del creato.

L’universo è composto di forme visibili e di forme non visibili, la materia per molti è una forma di energia cristallizzata, che vibra a frequenze più basse. Tali frequenze siamo abituati a percepire poiché simili alla nostra configurazione energetica. Modificando tale configurazione possiamo integrare le nostre capacità e spingerci oltre, varcare l’uscio della stanza della mente per accedere a mondi ancora da scoprire. L’esperienza diretta come strumento di ricerca, la consapevolezza come fine per la nostra esistenza.

Questo approccio olistico dell’uomo e delle sue potenzialità, permette di agire secondo logiche più universali, permette l’apertura del cuore e l’accoglienza dell’Amore universale nella nostra vita. Un cammino che accelera verso il ricongiungimento dell’Uno, sfruttando a pieno ogni nostra caratteristica latente. La mente a volte mente, le percezioni posso essere ingannevoli, ma nulla potrà essere più veritiero dell’utilizzo di queste facoltà in sinergia perfetta fra loro, l’interazione fra ragione e cuore, l’unica via per la vera scoperta della natura dell’uomo. Giusta o sbagliata che sia, sarà sempre dettata dalla nostra esperienza diretta, unica vera alleata fedele nel cammino evolutivo. La ricerca della verità dentro di noi come porta d’accesso alla verità assoluta, la strada maestra verso la vera Conoscenza.

14 ottobre 2008


Importanza

Nell’aria si percepisce una grande incertezza verso il futuro. I giornali e la Tv condiscono le nostre giornate di notizie allarmanti e cariche di sentimenti negativi. La cronaca nera ormai è sulle prime pagine di ogni testata, sembra quasi un macabro gioco di chi vuole infondere paura e terrorizzare le nostre menti. La necessità di essere impauriti e controllati, al fine di non poter esprimere le nostre più grandi potenzialità. Mentre tutto scorre qualcuno si ferma e inizia un cammino di ricerca, che utilizza il cuore per compiere delle scelte. Di fronte alle nostre abitudini, ai nostri ruoli, ci si ferma ad osservare l’importanza che tutto questo può rappresentare per noi. Spesso ci si rende conto che la maggior parte delle cose che perseguiamo nel corso della giornata, sono solo una costante corsa verso qualcosa di illusorio, un mondo che pian piano si sta sgretolando di fronte ai nostri occhi.

Qualcuno si chiede se ha senso continuare a svolgere lo stesso lavoro, operare le stesse scelte, continuare ad alimentare una cultura morente. Chi ha lo forza per mettersi in discussione, spesso trova la motivazione per cambiare e lanciarsi verso un nuovo tipo di energia, pronta per essere utilizzata ed accolta a braccia aperte. L’ignoto apre le braccia e ci accoglie con grande benevolenza. Le cose che credevamo importanti si sfocano di fronte ai nostri occhi, per lasciare il posto a valori più grandi ed universali. Ognuno ha un diverso livello di comprensione e consapevolezza, ma credo tutti noi possiamo sperimentare questa esigenza di dover rimettere ordine nella nostra vita. Mentre tutto intorno cade a pezzi, si deve cercare di perseguire e coltivare pensieri positivi, obiettivi importanti per noi e per i nostri fratelli. L’importanza di separare le erbacce dal nostro raccolto più prezioso, coltivare solo quello che ha davvero importanza per noi stessi.

12 ottobre 2008


Messaggi

Per anni ho vissuto in balia degli eventi senza rendermi conto del ruolo dei messaggi e dei messaggeri. Molte esperienze passate, analizzate a posteriori, si manifestano in una nuova forma. La consapevolezza del proprio essere ci porta ad una comprensione più profonda di ogni aspetto che ha caratterizzato la nostra evoluzione su questo pianeta. Ogni giorno riceviamo messaggi di vario genere, spesso non abbiamo la decodifica di tali manifestazioni. Concentrandoci su un profondo lavoro su se stessi, tale decodifica non tarda a giungere agli occhi della nostra mente. Il piano di comprensione si sposta a livello del cuore, tutto assume una nuova logica, assai più comprensibile e sensata. Pian piano si svelano le carte di un disegno molto armonico, tutte le caselle del puzzle trovano la loro giusta collocazione. La manifestazione della Natura nella sua perfezione, è fonte primaria di tali messaggi, un contenitore di grande significato. Lo stesso significato che può avere la frase di un film, la parola di un amico, la comunicazione con uno sconosciuto, tutto rientra nel nostro schema e trova una giusta rappresentazione. Accogliere i messaggi come linfa per la nostra ricerca, alimento per non sentirsi soli e abbandonati, la manifestazione dell’Amore universale nei nostri confronti. Aprendo gli occhi con rinnovata luce, si giunge alla comprensione dell’Uno, come sempre nel corso di un viaggio meraviglioso.

7 ottobre 2008


Attimo

Ogni attimo racchiude un segreto, una scintilla di luce pronta ad accendere l’intuizione e la comprensione. Nell’istante in cui ci fermiamo tutto si calma e si schiarisce, come se un faro illuminasse la nostra vita e delineasse la rotta da percorrere. Osservando la Natura, un fiore, un bambino, un albero, due persone innamorate, l’Amore di Dio, il nostro cuore si riempie di pace e serenità. La manifestazione dell’esterno implode dentro di noi, pervade ogni cellula di armonia infinita. Un concerto sinfonico prende vita nel nostro corpo, ogni atomo vibra all’Unisono con il Creato, il nostro essere si fonde con l’infinito e torna alla fonte. Osservatore ed osservato si uniscono, tutto è testimonianza di questa grande manifestazione, un solo attimo contiene un’intera vita.

6 ottobre 2008


Tornare a casa

La vita è meravigliosa, si percorre un viaggio emozionante, consapevoli di essere sulla strada che conduce alla vera dimora dell’anima, un viaggio che avvicina sempre di più alla Luce. Momenti di grazia assoluta. Colori e percezioni si mescolano a brividi e sentimenti puri. Il concerto armonico delle sette tonalità del nostro corpo, la perfetta armonia del nostro centro. In questi momenti si sperimenta la connessione con Dio, si vive l’istante della creazione, si dimentica la dualità della terza dimensione, si entra in contatto con la perfezione assoluta. Un periodo breve ma espanso, come se durasse un’intera vita. La consapevolezza che siamo Uno e ci stiamo ricongiungendo alla fonte dell’Amore.

3 ottobre 2008


2012

Il 2012 sembra essere uno dei temi ricorrenti negli ultimi mesi su internet e dintorni. Molte teorie e profezie popolano blog e siti dedicati, il fermento per tale data accresce giorno dopo giorno. Devo dire che da anni sono appassionato ricercatore e osservatore degli eventi riguardanti l'umanità, mi interrogo spesso sul futuro dell’uomo e sulle profezie relative al tempo che stiamo vivendo, per molti sembra essere quello descritto nell’Apocalisse di Giovanni. Difficile schierarsi a favore o contro alcune di queste ipotesi, poiché anche la più assurda all’apparenza, contiene sempre alcuni aspetti molto vicini a quello che stiamo vivendo. Non voglio addentrarmi nel descrivere tali teorie, poiché ampiamente documentate e descritte su migliaia di siti italiani e stranieri. La cosa interessante credo sia il fermento che il termine del calendario Maya continua a creare fra uomini di ogni estrazione sociale. Un fermento che mette noi tutti nella condizione di cercare di comprendere, vagliare e analizzare ogni più piccola ipotesi, per formulare una nostra precisa idea di come potrebbe essere il futuro prossimo.

Non confiderò la mia visione su tale argomento, credo sia superflua e veritiera solo per me stesso. Tuttavia chi segue questo blog avrà intuito lo scopo finale del mio cammino e la mia volontà di voler evolvere lo spirito verso l’Unità, a prescindere da una data ipotetica fissata secoli fa. Mi piace pensare che ognuno di noi possa fissare il 2012 in modo personale, nel momento e nel luogo che crede più opportuno. Oggi stesso, domani o fra qualche anno, noi tutti possiamo innescare il processo che renda consapevole la nostra volontà di cambiare e di evolvere il nostro essere, per un Bene comune assoluto. Vedo il 2012 come l’anno dell’inizio dei cambiamenti più radicali, un vero nuovo inizio per noi tutti.

Molti ricercatori indipendenti e molti liberi pensatori conoscono bene gli eventi degli ultimi tempi, anche io spesso ho ipotizzato teorie su varie tematiche, molto spesso si sono rivelate corrette e reali a distanza di pochi mesi. Questo deriva semplicemente da una accurata osservazione del passato e dalla continua ricerca della verità. Questo necessario processo mentale e intuitivo, porta ad aprire porte di reami oscuri e privi di significato apparente. Tuttavia le tessere del puzzle, dopo qualche anno cominciano ad incastrarsi in modo naturale e senza il minimo sforzo. Pian piano si ottiene una visione globale, all’inizio impensabile.

Un viaggio che comporta spesso la perdita di compagni preziosi, un viaggio che spesso lascia di stucco coloro i quali non comprendono a fondo i motivi di alcune scelte. Ognuno è chiamato a donare le sue attitudini più nobili alla causa, a volte facendosi carico anche di chi non vuole nemmeno sentir parlare di tali questioni. Sembra quasi che alcuni uomini siano stati incaricati di compiere alcune scelte per essere di aiuto e sprone agli altri che ancora sono alla ricerca.

Il nostro amato pianeta sta modificando alcuni dei sui aspetti ambientali e geologici, in processi che riguardano l’intero sistema solare. Questi processi naturali fanno parte del ciclo evolutivo di Gaia, che come noi è un essere vivente in continua evoluzione. Questi influssi terrestri e cosmici, contribuiscono a modificare la vibrazione degli uomini, molti riconoscono tali modificazioni consapevolmente, altri le “sentono” inconsciamente. Molti provano disagio, per altri queste sensazioni sono la spinta per attuare cambiamenti radicali nella propria vita. Ogni cambiamento comporta un grande coraggio e una grande forza, una ritrovata capacità di affrontare l’ignoto. Questi aspetti sono tipici di questo periodo, saranno sempre maggiori e coinvolgeranno sempre più persone. Un processo inevitabile e necessario per adeguare il nostro sistema energetico alle nuove vibrazioni che stanno interessando il nostro pianeta.

Siamo di fronte ad una grande opportunità, possiamo compiere il nostro percorso in armonia con la terra e con tutti gli esseri viventi. Mentre l’esterno continua a distruggere ogni manifestazione perfetta della Natura, ogni bambino innocente e ogni animale indifeso, possiamo scegliere di vivere in modo sempre più consapevole. Possiamo creare dei piccoli nuclei positivi all’interno delle nostre famiglie, del nostro lavoro, ovunque possiamo creare un’onda che riempia il vuoto creato dell’esterno. Molto importante è l’approccio con il nostro essere interiore, il luogo dove possiamo trovare rifugio e risposta ad ogni nostra domanda. In questo periodo si avverte una grande volontà di avere un maggior contatto con la Natura, con un cibo più vivo, con persone che comprendano le nostre idee e fondano il loro spirito con il nostro. Dobbiamo perseguire tali stimoli per colmare questa grande carenza che tutti noi avvertiamo.

Dobbiamo essere consapevoli del momento che stiamo vivendo come uno dei più importanti nella storia dell’uomo, prepararci con grande accettazione a tutto quello che la vita ci riserverà in futuro, coscienti che ogni cosa sarà necessaria per la nostra evoluzione. Arrendersi al male non significa essere sconfitti, significa accettare la sua manifestazione per poterla trasformare in Bene, nel profondo del nostro cuore. L’era del conflitto e della separazione sta vivendo il periodo più acuto e doloroso, ma possiamo già intravedere il futuro che seguirà questa fase, un futuro di vera pace e comprensione fra gli uomini.

Il nuovo uomo sarà grato alla terra per ogni frutto e fiore che vorrà donarci, per ogni animale che vorrà condividere con noi un pianeta rinnovato. Anche se sembra una visione poco realistica, credo che noi tutti possiamo lavorare per giungere a questo grande obiettivo, con rinnovato Amore, per ritrovare una volta per tutte l’Unità.