Fonte: http://www.benessereblog.it
A nessuno piace andare dal dentista, ma in questo caso si tratta di un’innovazione che promette di rivoluzionare l’assunzione dei farmaci da parte di chi ha necessitร di seguire terapie prolungate nel tempo. Si chiama Intelli-drug ed รจ un acronimo per “Intelligent intra-oral medicine delivery micro-system to treat addiction and chronic diseases”.
Sviluppato a Palermo da una squadra di ricercatori internazionali finanziati dall’UE, il progetto รจ stato completato di recente e sembra garantire, attraverso un rilascio graduale delle medicine contenute nella protesi orale, il trattamento corretto e costante a tutti i pazienti che tendono a dimenticare o a trascurare l’assunzione delle medicine.
La scelta del cavo orale non รจ casuale: la penetrazione dei principi attivi per bocca รจ piรน rapida ed efficace e la posizione del dente-protesi รจ facilmente raggiungibile per l’impianto, la programmazione e la manutenzione. Il dente artificiale contiene il medicinale e un microchip grazie al quale รจ possibile stabilire e controllare dosi e tempi di somministrazione.
I primi test sui suini hanno dato ottimi risultati e nel 2007 รจ stata avviata la sperimentazione umana. I primi risultati arrivano da Israele, dove รจ stato sperimentato su un gruppo di tossicodipendenti con ottimi esiti.
Via Cordis