9 agosto 2006


Il balletto delle risoluzioni

Sono ormai giorni che l' ONU fa finta di presentare una risoluzione adeguata al conflitto libanese. Sembra quasi che questa attesa serva a far avanzare ancora un po' le milizie israeliane, ormai prossime al fiume Litani. Inoltre questo perder tempo facilita l'ulteriore distruzione di uno stato sovrano ormai nell'impossibilitĆ  di reagire. La risoluzione parla di come accedere agli aiuti umanitari, ormai tardivi, e del dispiegamento di una forza ONU sul territorio. In nessun caso si parla di modalitĆ  di riepiego del contingente israeliano dal territorio libanese, come se ormai il dato di fatto ĆØ che Israele ha guadagnato una zona-cuscinetto in Libano tale da permettere il controllo degli Hezbollah e la propria difesa. Mi sembra una vecchia storia, simile a quella di Gaza e della Palestina. La cosa sconcertante ĆØ appunto il totale disinteresse del mondo a porre fine in maniera equa a questo etnocidio. Forse Francia, Germania e Italia non trarrebbero nessun vantaggio nel Libano, certamente nessun pozzo petrolifero potrebbe essere usato per i propri fini economici e geopolitici. Quindi attendiamo, ancora un po', aspettiamo che l'organizzazione delle nullitĆ  unite decida qualcosa, nel frattempo aggiorniamo la macabra conta dei civili massacrati. Alcune teorie di esponenti del nostro governo, ovvero del presidente della commissione Difesa del Senato, affermano che gli israeliani stiano giocando con le vite libanesi, utilizzandole come delle vere e proprie cavie umane. Queste ipotesi, non cosƬ poi tanto strampalate, trovano riscontro sulla effettivo svolgimento delle attivitĆ  belliche. Israele sta potenziando le nuove armi a riconoscimento elettronico del bersaglio, con puntatore laser e proiettile ad auto-propulsionee. Molti dei missili lanciati dagli Hezbollah infatti avrebbero ucciso persone arabe in territorio israeliano, come se i missili fossero indirizzati a colpire uomini di una certa razza rispetto ad un'altra. Questa strana coincidenza che collima con le piĆ¹ avanzate tecnologie militari, lascia perplessi e dubbiosi sull'effettivo svolgimento di questo conflitto. In ogni caso chi fosse interessato allo shopping puĆ² visitare il sito israeliano fornitore di questi ottimi ritrovati tecnologici a questo link.