29 febbraio 2008


ID Card in UK

Passo dopo passo...

Gli stranieri che infrangono le regole di applicazione per la carta d’identità elettronica verranno espulsi, ha dichiarato ieri il governo.

Gli immigrati dovranno dare due impronte digitali, la scansione della retina e un gran numero di dati personali al ministero dell’interno dal momento in cui il progetto sarà introdotto per gli stranieri solo alla fine di questo anno.

Il ministero afferma che, se rifiuteranno di accettare questi “requisiti primari”, potrebbero vedersi annullare il permesso di soggiorno in Inghilterra.

Ma i documenti rilasciati ieri hanno rivelato che solo i trasgressori abituali – che infrangono le regole almeno tre volte in cinque anni – saranno sottoposti all’espulsione.

Inizialmente, si troveranno di fronte una multa di 250 sterline per ogni infrazione. I profughi si troveranno di fronte solo l’ammenda – al massimo di 1000 sterline – così come le leggi sui diritti umani impediscono di essere espulsi.

Una documento di consultazione sulle sanzioni legate al progetto, che è precursore della carta d’identità elettronica per ogni cittadino britannico, afferma anche che non ci sarebbe nessun potere delle prigioni riguardo coloro che non riuscissero a pagare l’ammenda.

Ma questa infrazione, che può prevedere un termine per l’incarcerazione, “può essere applicabile", ha aggiunto.

Leggi il resto dell'articolo in inglese

27 febbraio 2008


Lavoro Vs. Prigione

Alessandro mi ha inviato questo breve testo che lascia molto riflettere. Se pur il paragone sia azzardato, ci sono molte analogie con la realtà e ottimi spunti di riflessione.

Lavoro Vs. Prigione

IN PRIGIONE passi la maggior parte del tuo tempo in una cella che misura 8x10
AL LAVORO passi la maggior parte del tuo tempo in una stanzetta che misura 6x8
IN PRIGIONE ottieni tre pasti al giorno
AL LAVORO ottieni solo un intervallo per 1 pasto e devi pagartelo
IN PRIGIONE vieni ricompensato della tua buona condotta con una riduzione sulla pena
AL LAVORO vieni ricompensato della tua buona condotta con del lavoro aggiuntivo
IN PRIGIONE una guardia apre e chiude tutte le porte per te
AL LAVORO devi girare con una carta di sicurezza e devi aprire e chiudere tutte le porte da te
IN PRIGIONE puoi vedere la TV e giocare con la Playstation
AL LAVORO non lo puoi fare
IN PRIGIONE puoi avere il tuo bagno personale
AL LAVORO devi condividere il bagno con gli altri
IN PRIGIONE permettono ai tuoi familiari ed amici di venire a trovarti
AL LAVORO non puoi parlare con i tuoi familiari ed amici
IN PRIGIONE tutte le spese sono a carico dei cittadini contribuenti
AL LAVORO tutte le spese per recarti al lavoro sono a carico tuo e dal tuo stipendio vengono trattenute le tasse che servono per pagare i detenuti
IN PRIGIONE passi la maggior parte del tuo tempo guardando attraverso le sbarre della tua cella, desiderando di uscire fuori
AL LAVORO passi la maggior parte del tuo tempo guardando la tua stanzetta, desiderando di uscirne fuori
IN PRIGIONE ci sono dei custodi che spesso sono dei sadici
AL LAVORO vengono chiamati Direttori

Articolo correlato: Trentacinque anni da scontare

25 febbraio 2008


I farmaci dietro alla strage della Northern Illinois University?

Vorrei ricordare a voi tutti che questi miei pensieri vogliono solo creare degli spunti di riflessione, ai quali si può tentare di rispondere insieme, ognuno con le proprie idee. NESSUNO vuole giudicare NESSUNO, nessuno ha la verità in tasca e tenta di imporla ad altri. Siamo qui per crescere insieme…
Il 14 Febbraio abbiamo
assistito all'ennesima strage compiuta in una scuola. Steven Kazmierczak ha ucciso sei studenti e ferito altri quindici prima di togliersi la vita. Questa tragedia sembra riflettere profondamente lo stato di salute di una società sempre più vittima dei propri figli. Ascoltando le interviste della fidanzata e dei familiari, analizzando il curriculum scolastico di questo ragazzo, è difficile trovare una ben che minima anomalia. Si potrebbe definire il classico bravo ragazzo, una persona adorabile e forse incompresa a causa della sua sensibilità.
Ovviamente non conosciamo tutti gli aspetti della sua personalità, possiamo solo basarci su interviste e testimonianze. Sembra di assistere al solito copione, che vede individui apparentemente sani e felici, compiere atti propri del peggior film poliziesco. Riamane difficile capire i motivi che spingono un ragazzo ventisettenne a compiere un gesto così folle, l’ultimo grido di aiuto prima dell’epilogo.
Nell’articolo che vi propongo, ci sono le parole della fidanzata di Steven Kazmierczak, il quale lo definiva una persona amorevole, pacata e molto dolce. Come può allora una tale persona compiere un gesto così efferato?
Tutte queste parole per puntare chiaramente il dito contro psicofarmaci e antidepressivi. Mi rendo conto di turbare l’opinione di alcuni di voi, molti saranno in disaccordo con questa mia accusa esplicita, riconoscendo tali medicinali un valido strumento terapeutico. Limitandoci ad analizzare i fatti, però le statistiche parlano di aumento di casi di suicidio in persone depresse che utilizzano psicofarmaci, sbalzi di umore repentino, completo abbandono, rinuncia a vivere attivamente e molti altri effetti collaterali. (La lista potrebbe continuare per molte righe, basterebbe leggere le controindicazioni sulla scatola di ogni medicinale in questione).
Può una società così “evoluta” permettere l’autodistruzione dei propri figli, a causa di droghe che alterano la percezione sensoriale e contribuiscono ad innescare processi mentali errati? Penso ognuno di noi possa rispondere da solo, secondo coscienza e buon senso. Credo solamente che bisognerebbe iniziare a curare le persone in modo diverso, siamo tutti unici, tutti parte di un mondo meraviglioso, a volte ci lasciamo soggiogare troppo facilmente e abbandoniamo il nostro corpo in mani poco esperte, distruggendo le nostre vite.
Questi rimedi non sono la causa di tali episodi, ma credo possano contribuire a creare lo stato d’animo adatto affinché si verifichino, alterando di fatto la mente di queste povere vittime.
Ps. La dinamica di questa tragedia ricorda quella della Virginia Tech, nella quale un altro ragazzo uccise molti studenti con dinamiche simili. Tutti e due acquistarono armi (legalmente) su internet, entrambi assumevano psicofarmaci.
***

La fidanzata: L’assassino stava prendendo un mix di 3 farmaci


PUNTI CHIAVE DELLA STORIA

La ragazza sostiene che Steven Kazmierczak stesse prendendo Xanax, Ambien, Prozac
Fidanzata: E’ stato lo psichiatra ha prescrivere le tre medicine
Il suo ragazzo di recente era diventato riservato con il computer, dice Jessica Baty
La donna nega cambiando la sua versione e ingannando la polizia

(CNN) -- Steven Kazmierczak stava prendendo tre farmaci prescrittigli dallo psichiatra, ha detto alla CNN la fidanzata dell’omicida della Northern Illinois University.

Jessica Baty martedì ha detto che il suo ragazzo da due anni stava prendendo, oltre al Prozac, antidepressivo, lo Xanax, usato per trattare l’ansia, e l’ Ambien, un sonnifero. Baty ha detto che era stato lo psichiatra a prescrivere i farmaci, fatto che l’ha resa così "inquieta" che ha cercato di persuadere Kazmierczak a smettere di prendere una delle medicine. Ha detto che lui aveva smesso di prendere l’antidepressivo tre settimane prima del raptus del giorno di S. Valentino al campus della NIU in DeKalb, Illinois, che fece cinque morti e 16 feriti tra gli studenti. Poi si è ucciso.

In un’intervista esclusiva alla CNN domenica, Baty disse che Kazmierczak stava prendendo l’antidepressivo per tendenze ossessivo-compulsive e per l’ansia causata dalle pressioni con lo studio. Alla CNN ha detto che, durante il loro corteggiamento durato due anni, lei non lo ha mai visto mostrare inclinazioni violente e ha espresso smarrimento riguardo la causa di tale violenza.

"Era tutto fuorché un mostro," ha detto Baty. "Era forse in assoluto la persona più carina, e premurosa”.

Kazmierczak le ha detto che aveva smesso di prendere l’antidepressivo "perché lo faceva sentire come uno zombie," ha detto lei durante l'intervista domenica nella casa dei suoi genitori nel Wonder Lake, l'Illinois. "non si stava comportando in maniera instabile. Era giusto un po’ più portato a infastidirsi."

Ha detto che lui aveva anche problemi a dormire. Nella sua seconda conversazione con la CNN, martedì, Baty ha affermato che Kazmierczak ha cominciato a vedere di meno lo psichiatra dopo che si erano trasferiti dalla NIU all'università dell’ Illinois in Champaign nel giugno 2007

Uno psichiatra non esperto riguardo i particolari del caso ha detto che la combinazione dei tre farmaci non è necessariamente insolita né pericolosa.

"Non è così inusuale prescriverli tutti e tre," ha detto il Dott. Nada Stotland, professore di psichiatria al Rush Medical College di Chicago e presidente eletto dell’ American Psychiatric Association. Lo Xanax ha un tipico effetto calmante e sedativo sui consumatori, ha detto. "Se tu prendessi una grande quantità di quel tipo di farmaco, potresti essere, quando ne sei a corto, un po’ come qualcuno che ha bevuto, ma non violento," ha detto. Una persona che avesse smesso di prenderlo potrebbe sentirsi ansioso e irritabile, ha affermato. Ed Ambien, talvolta associato al Prozac, è di solito prescritto per superare i problemi d’insonnia ha detto. Baty ha anche sostenuto che Kazmierczak era stato sul computer di recente, ma non sa cosa stesse facendo e non gliel’ha chiesto."

Stava diventando riservato con il suo computer," ha detto Baty. "quando si sedeva sul divano con il suo portatile lo allontanava da me di modo che non potessi vedere cosa stesse guardando."

Baty ha aggiunto che ha trovato l’estratto conto di Kazmierczak martedì, quando è tornata nel loro appartamento per la prima volta dopo la sparatoria. "Ha fatto un grande acquisto, di 143 dollari, in un negozio di munizioni e qualche cambio," ha detto Baty aggiungendo che pensa che abbia comprato le munizioni in un negozio online, ma non sapeva né il nome né il sito. Ha detto inoltre che aveva effettuato dei pagamenti con la carta di credito e pagato la bolletta dell’elettricità del loro appartamento. Baty non è d'accordo con un articolo del Chicago Tribune che sostiene che lei avesse dato alla polizia un resoconto diverso riguardo gli ultimi giorni di Kazmierczak rispetto a quello che aveva dato alla CNN. Il capo della polizia di NIU Donald Grady ha detto che le dichiarazioni di Baty alla CNN contraddicevano quelle che aveva dato alla polizia riguardo il fatto che il suo ex ragazzo si fosse effettivamente comportato in modo strano dopo aver abbandonato le sue medicine. "Suppongo che potresti chiamarlo atteggiamento non cooperativo," ha detto Grady. Baty ha affermato che il commento "l’ha infastidita". "Non penso di aver mai detto che lui (Kazmierczak) si stesse comportando in modo diverso," ha detto al CNN. "Se l’ho fatto, non volevo essere contradittoria. Era giusto un po’ più irritable." Ha affermato di aver parlato con la polizia di DeKalb ogni giorno dalla strage.

Articolo originale: CNN
Intervista video:
CNN Video
Seconda Intervista video: CNN Video
Traduzione a cura di
Giuraffa

21 febbraio 2008


Morto a causa di un trapianto

Questa triste notizia vuole affrontare ancora una volta il tema trapianti. Non siamo qui a giudicare nessuno, non sono qui a dare consigli, vorrei solo condividere con voi questa triste storia.

Fonte: http://www.antipredazione.org

MORTO PER AVER DONATO PARTE DI FEGATO AL PADRE Quando il genitore diventa cannibale del proprio figlio

Un palermitano 39enne, Gaetano S., muore dopo un mese per aver “donato” da vivo sano parte del proprio fegato al padre, 70enne, affetto da cirrosi. L'espianto/trapianto è avvenuto in una clinica belga il 14 dicembre 2007. Sono sorte gravi complicazioni dopo l'espianto (una peritonite con 7 interventi) e le condizioni del figlio sono rapidamente peggiorate fino a che gli stessi medici, che l'avevano convinto a mutilarsi per il padre, lo hanno convinto a sottoporsi a sua volta ad un intervento di doppio trapianto di reni e fegato. Così, per procacciarsi gli organi per Gaetano, un altro malato vivo ma che aveva perso la coscienza (cosiddetto morto cerebrale) è stato espiantato e quindi ucciso. Peccato però che Gaetano, persona sana prima dell'asportazione di parte fegato, non sia sopravvissuto al doppio trapianto, morendo sotto i ferri dopo 10 arresti cardiaci, come riferisce la stampa.

Se "donare" è un "gesto d'amore" come è possibile che questo gesto porti tanto dolore? La chirurgia sostitutiva che sfida la natura e fa leva sulle nostre paure e sui nostri sentimenti, porta vita o morte? Salute o patologia? Felicità o infelicità? Quel padre che non ha saputo rifiutare il sacrificio del figlio, vivrà? E quanto vivrà con i farmaci antirigetto e il rimorso che lo attanaglia? Per la presunzione dei chirurghi comunque due persone sono già morte. I media ribadiscono ogni giorno che l'espianto di rene o parte del fegato da vivente sano non comporta rischi, ma i fatti dimostrano il contrario (vedi Comunicato Stampa 03.07.07 “Ictus mentre dona il midollo” www.antipredazione.org). Viene quotidianamente sottolineato che il trapianto è vita, ma allora come si spiega che Gaetano sia entrato vivo in sala operatoria e ne sia uscito morto?

Al sud dove i malati dichiarati in cosiddetta “morte cerebrale” sono protetti dall'amore dei familiari che si oppongono all'espianto a cuore battente, la donazione da viventi sani potrebbe essere cavalcata dai chirurghi per ottenere un rene, parte di fegato e midollo, sempre facendo leva sul legame d'amore familiare.

Il Comitato Giovani della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente lancia un appello a tutti i ragazzi con un familiare malato che stanno subendo pressione da parte dei medici e dei parenti stessi per donare una parte del proprio corpo, fate attenzione a non confondere un atto di buonismo indotto con un atto di generosità, questa “disattenzione” potrebbe costarvi la vita.

Comitato Giovani - Matteo Ciarimboli
Presidente - Nerina Negrello

Versione scaricabile e stampabile
Ringrazio Corrado per la segnalazioneArticolo correlato: Il trapianto a cuore battente

20 febbraio 2008


Uomo bionico entro il 2029?

Ho letto questo articolo, riguardante l’impianto di nano macchine nel cervello umano, al fine di aumentare l’intelligenza e favorire benessere e salute. L’ingegnere, precursore di tale scoperta, afferma che entro il 2029 tutto questo sarà possibile. Questi piccoli robots entreranno nel nostro corpo per coadiuvare le funzioni biologiche umane. Saranno in grado di interagire con i neurotrasmettitori, passando attraverso i capillari, per facilitare la memoria e l’immagazzinamento di dati, al fine di avere un cervello molto più evoluto.

Ray Kurzweil è uno dei maggiori ricercatori che punta sull’interazione fra la tecnologia e l’essere umano. La visione di queste persone è caratterizzata da un uomo nuovo, un uomo integrato con le macchine, la quale aiuta persino le funzioni vitali, per rendere la vita più semplice e duratura.

Questo scenario pone le basi per modificare la percezione di uomo, la sua natura e i suoi sentimenti. Un essere vivente bionico, completamente collegato alla matrice che lo alimenta in forma, pensiero e vita stessa. Una specie di automa, le cui funzioni vitali sono monitorate e modificate continuamente sulla base di nuovi standard. Un perfetto burattino nelle mani dei burattinai, in grado di eseguire qualsivoglia compito richiesto.

Questa idea di uomo mi spaventa, getta ombre sulla tecnologia, che sembra ormai non più al servizio dell’umanità, ma profondamente implicata nel controllo e la sottomissione della specie. Questo disegno ci vede tutti coinvolti, anche se in fondo molto pochi se ne rendono conto. Le nuove misure, nascoste dietro i provvedimenti a favore della sicurezza, sono ormai all’ordine del giorno. Assistiamo a continue violazioni della privacy e della nostra libertà.

Fra qualche tempo tutto sarà cablato in maniera invisibile, tutto sarà monitorato secondo criteri moderni, tutto sarà integrato per mezzo dell’etere. Noi non saremo più parte del paesaggio, ma il paesaggio di un mondo distorto.

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14 febbraio 2008


Nuova politica di sicurezza per l'Europa


Questa notizia che ho tradotto, riguarda l'Unione Europea e direttamente ogni cittadino che ne fa parte. Ultimamente stiamo assistendo all'evoluzione di politiche di controllo e di schedatura dei cittadini occidentali, sotto le mentite spoglie della prevenzione del terrorismo e della sicurezza nazionale. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna il programma è molto avanzato, molto più di quanto si possa immaginare. In genere al momento della pubblicazione di una notizia del genere, o a seguito di un decreto legge così importante, segue un grande dibattito politico e una serie di contrasti fra i sostenitori dei diritti civili.

In questo caso, temo invece che non assisteremo a grandi levate di scudi, perché notizie del genere vengono volutamente ignorate dai media italiani, in modo tale che nessuno sappia veramente cosa l'Unione europea stia tramando alle nostre spalle. Per chi crede che tutto questo sia una paranoica visione del mondo, consiglierei di fare un esame di coscienza e tentare di rispondere a questa semplice domanda.

Perchè vogliono il controllo totale della nostra vita?

Le risposte sono molteplici e comprendono vari aspetti della vita di noi tutti. Celarsi dietro al fantasma della sicurezza, del terrorismo e della lotta all'immigrazione, significa ignorare i dati oggettivi che dimostrano il contrario. Dimostrano che nessun provvedimento in tal senso ha modificato la percezione della sicurezza, ne ha migliorato lo stato sociale dei cittadini. Basti tornare all'11 Settembre per comprendere come i governi hanno strumentalizzato un attentato (autoattentato) per creare morte e distruzione in tutto il Medioriente.

Lentamente stiamo avanzando verso una nuova distribuzione di poteri a livello planetario, la creazione di grandi blocchi (Blocco Nordamericano, Europeo, Asiatico...) al fine di preparare il terreno per l'instaurazione del Governo Mondiale.

Quale arma migliore per completare il disegno, se non quella di avere il controllo su ogni cittadino, tramite schedatura, induzione del pensiero, e armi che ne facilitino il compito?


BRUXELLES, Belgio – Un alto ufficiale di giustizia dell’Unione europea mercoledì ha parlato di una grande riorganizzazione del blocco della sicurezza dei confini, auspicando che tutti i visitatori vengano schedati con impronte digitali e con un sistema di sorveglianza satellitare per gli immigrati clandestini.

Il commissario UE della giustizia Franco Frattini, ha affermato di usare "la tecnologia più avanzata per raggiungere il più alto livello di sicurezza", per evitare di ai visitatori di trattenersi oltre in Europa e impedire ai terroristi di entrare. La proposta di Frattini, se approvata da tutti i 27 governi dell'Unione europea, potrebbe rappresentare una delle più grandi riforme della sicurezza dell'UE e potrebbe costare miliardi di euro.

Avvocati dei diritti civili e umani hanno già criticato i piani come un tentativo di tenere fuori gli stranieri indesiderati da Africa e da altre regioni povere con il pretesto velato della lotta contro la criminalità e il terrorismo. Essi hanno anche condannato i piani come un tentativo di creare una società sotto controllo, violando il diritto alla privacy.

Queste misure radicali potrebbero replicare molti dei controlli alle frontiere già sperimentati negli Stati Uniti, ma potrebbe fare di più costringendo anche i cittadini dell'Unione europea ad essere schedati nei controlli delle normali operazioni di ingresso e uscita dagli Stati.

Frattini ha detto che queste misure salvaguarderanno i visitatori dell’Unione europea, che comprende 24 paesi. Le misure sono anche studiate per impedire ai visitatori di entrare illegalmente in Europa o trattenersi un periodo maggiore rispetto a quello previsto del visto.

I piani prevedono la raccolta di impronte digitali o dati biometrici dei visitatori per registrare il loro ingresso e la loro uscita, nonché un sistema elettronico di visto simile a quello già in uso in Australia, che darebbe “un’autorizzazione di viaggio elettronica” per i visitatori prima di prenotare voli.

Mercoledì i piani per il confine sarebbero venuti a capo di una proposta separata per la raccolta di dati dettagliati sugli aerei dei passeggeri che volano in 27 nazioni dell’unione fra i quali la minaccia di attacchi terroristici rimane elevata.

Tale sistema, modellato su quello adottato dagli Stati Uniti, potrebbe memorizzare 19 dati sensibili dei passeggeri - compresi gli indirizzi e-mail, numeri di telefono e dettagli per il pagamento di biglietti di volo - per 13 anni.

Il piano ora seguirà l’iter parlamentare ed il consiglio dei ministri prima che possa diventare legge.

Articolo originale: EU official wants security shake-up

12 febbraio 2008


Un pessimo esempio

Il più volte campione del mondo Valentino Rossi ha concluso oggi la trattativa con il fisco italiano, per il condono delle tasse non versate negli anni precedenti. Rossi pagherà circa 35 milioni di euro (a rate… poverino), invece dei 112 richiesti dal fisco. Il “dottor Rossi” risparmierà due terzi del dovuto e brinderà alla faccia di noi poveri imbecilli, ai quali vengono prelevati i soldi direttamente dalla busta paga. Intanto altri vip (very ignoble people) si apprestano a fare i conti con la legge, come se pagare le tasse per loro fosse una novità. Chiunque non paghi le tasse, chiunque compia reati finanziari è visto come un eroe, un furbo con dieci avvocati pronti a risolvere questi piccoli problemini. Mi chiedo come si possa affrontare una conferenza stampa con un sorriso gigante stampato sulla faccia, consapevole di aver fregato tutti e felice di averlo fatto con classe.

Si parla molto di legalità, di correttezza, del senso civico, del voto come unica arma democratica e di tutte le inutili chiacchiere da talk show. Sembra di vivere in un fumetto in cui gli eroi sono i cattivi e i buoni sono solo dei poveri coglioni che tirano a campare. Mi piacerebbe vedere il signor Rossi parlare ad un precario del call center, al quale le tasse vengono prelevate prima che si materializzino e quei pochi spiccioli rimasti servono solo per campare una vita molto difficile. Gli episodi come questo mi fanno vergognare di essere cittadino italiano, di dovermi sentire umiliato per l’ennesima volta. Per fortuna queste notizie passano, dimentichiamo tutto molto velocemente, fra qualche mese ci sentiremo pronti ad assistere allo spettacolo del campione su due ruote, come sempre, ancora una volta…

FBI, controllo totale

L’ FBI vuole le impronte dei palmi, la scansione degli occhi, la mappatura dei tatuaggi

Clarksburg, West Virginia (CNN) – L’FBI si sta attrezzando per creare un enorme database informatico contenente le caratteristiche fisiche umane, tutto ciò parte, dice il Bureau, di uno sforzo per ottimizzare l’individuazione dei criminali e dei terroristi.

Ma questo è un tema che solleva importanti preoccupazioni sulla privacy -- ciò che un esperto delle libertà civiche dichiara dovrebbe preoccupare tutti gli americani.

Il Bureau dovrebbe comunicare nei prossimi giorni l’assegnazione di un miliardo di dollari, un contratto dalla durata di dieci anni al fine di aiutare la creazione di un database che dovrebbe redigere un assortimento di informazioni biometriche, dalle impronte dei palmi alle scansioni degli occhi.

Kimberly Del Greco, il capo della sezione dei Servizi Biometrici dell’FBI, afferma che accrescere il database è “importante per la protezione dei confini, per tenere alla larga i terroristi, per proteggere i nostri cittadini, i nostri vicini, i nostri bambini in modo che essi possano avere dei lavori validi e una nazione sicura in cui vivere.

Ma a detta degli esperti ciò è inquietante.

“È l’inizio della civiltà sorvegliata dove si può essere pedinati ovunque, in un qualsiasi momento e in tutti i movimenti, e alla fine tutti i movimenti verranno tracciati, registrati e correlati,” ha sostenuto Barry Steinhardt, direttore del Progetto di Libertà e Tecnologia dell’American Civil Liberties Union's.

L’FBI è già in possesso di 55 milioni di serie di impronte digitali salvati su file. Negli anni a venire, l’ufficio desidera comparare le impronte dei palmi, le cicatrici e i tatuaggi, i modelli degli iridi degli occhi e le sagome facciali. L’idea è quella di combinare diversi pezzi di un’informazione biometrica per identificare con certezza un potenziale sospettato.

Molto dipenderà da quanto velocemente verrà perfezionato, secondo Thomas Bush, l’ufficiale FBI in carica a Clarksburg, West Virginia, struttura dove l’FBI ospita l’attuale database di impronte digitali.

“Le impronte digitali continueranno a svolgere il ruolo più importante”, ha asserito alla CNN Bush, l’assistente direttore della Criminal Justice Information Services Division dell’FBI. Ma ha aggiunto, “Qualsiasi sia la biometrica che arriverà in futuro, noi abbiamo bisogno di essere capaci di collegarla alla rete ed eseguire.”

Prima di tutto, dice, vengono le impronte digitali. L’FBI ha già iniziato a raccogliere le immagini e spera di poterle utilizzare presto come un ulteriore mezzo per effettuare delle identificazioni. Le nazioni che stanno già usando tali immagini riscontrano che il 20 per cento dei loro esatti abbinamenti provengono da latenti impronte di palmi lasciate sulle scene del crimine, afferma Bush dell’FBI.

L’FBI ha anche iniziato a mettere assieme foto segnaletiche e fotografie di cicatrici e tatuaggi. Tali immagini sono state immagazzinate sin da ora poiché la tecnologia è ben sintonizzata. Tutti i dati biometrici dell’FBI vengono registrati su computer a 30 piedi sotto terra nella struttura sita a Clarksburg.

Inoltre, potrebbe presto cominciare a paragonare gli occhi della gente – in modo specifico l’iride, o la parte colorata di un occhio – come previsto dal nuovo programma biometrico chiamato “Next Generation Identification.”

Nelle vicinanze, al centro di Ricerche Tecnologiche per l’identificazione dell’Università del West Virginia, i ricercatori stanno già testando alcune di queste tecnologie che verranno in definitiva usate dall’FBI.

Il più significativo incremento per quanto riguarda l’accuratezza deriverà dalla fusione di differenti biometrie, dichiara Bojan Cukic, il coordinatore del centro. Ma mentre i polizziotti sono entusiasti circa le possibilità di tali tecnologie, i sostenitori della privacy sono sconvolti dal fatto che l’FBI andrà raccogliendo così tante informazioni personali. “La gente che non pensa che si stiano per commettere degli errori, non penso volino abbastanza”, dice Steinhardt.

Egli ha affermato che migliaia di errori sono stati commessi con l’utilizzo delle cosiddette liste “no-fly” negli aeroporti – e questo è avvenuto dando alla polizia diffuse tecniche di raccolta dati che dovrebbero causare seri allarmi sulla privacy.

“Esistono reali conseguenze per le persone” asserisce Steinhardt.

Non si deve essere un criminale o un terrorista per essere verificati confrontando il database. Oltre il 55 per cento dei controlli gestiti dall’FBI coinvolge controlli delle informazioni relative a criminali per gente che si candida a lavori sensibili all’interno del governo o impieghi a contatto con persone vulnerabili come ad esempio bambini e anziani, secondo l’FBI.

L’FBI asserisce che non sono state salvate le impronte digitali per questi controlli, ma le cose potrebbero cambiare. L’FBI pianifica il cosiddetto servizio “rap-back” con il quale il datore di lavoro può fare domanda all’FBI di salvare le impronte di un suo impiegato su un file e rendere noto al datore se la persona in questione ha mai avuto problemi con la legge. L’FBI afferma che innanzitutto deve superare gli ostacoli per quanto riguarda le leggi nazionali sulla privacy e i cittadini dovrebbero firmare delle deroghe che permettano di conservare le loro informazioni.

I critici dicono che la gente è costretta a rilasciare troppe informazioni personali. Ma Lawrence Hornack, il condirettore del centro ricerche dell’Università del West Virginia, dichiara che potrebbe, a dire il vero, migliorare la privacy dei cittadini.

“Ti permette di proiettare la tua identità in quanto te stesso,” assicura Hornak. “E permette alle persone di evitare di identificare un furto, cose di questa natura.

Rimane la questione di quanto saranno affidabili queste nuove tecnologie biometriche. Uno studio tedesco del 2006 che si occupava di un riconoscimento facciale in un’affollata stazione di treni ha evidenziato che i riusciti abbinamenti potrebbero essere effettuati il 60 per cento del tempo durante il giorno. Ma quando le condizioni dell’illuminazione peggioravano di notte, i risultati si riducevano a un tasso di riuscita che andava dal 10 al 20 per cento.

Dal momento che il lavoro su tali tecnologie continua, i ricercatori sono celeri nell’ammettere ciò che è stato dimostrato in modo da essere i più accurati sinora. “Le tecnologie dell’iride è percepita oggi, assieme alle impronte digitali, come la più accurata,” dichiara Cukic.

Ma in futuro tutti i tipi di metodi potrebbero essere impiegati. Alcuni ricercatori stanno esaminando la camminata delle persone come un ulteriore possibile mezzo di identificazione.
L’FBI sostiene che proteggerà tutti questi dati personali e raccoglierà solo informazioni su criminali e su coloro in cerca di lavori sensibili.

Steinhardt dell’ACLU non crede che tutto questo si fermerà qui.

“Era cominciato con l’ essere un programma per tracciare o identificare criminali,” egli ha affermato. “Ora si parla di grandi aree della popolazione – lavoratori, volontari all’interno di programmi giovanili. Alla fine, saranno coinvolti tutti.

Traduzione a cura di Rita Pastore
Articolo originale:
http://edition.cnn.com
Articolo correlato: Wanted By The FBI: Everyone's Data?

11 febbraio 2008


"Real ID" per acquisto di medicinali

Ufficiale del DHS propone norme “Real ID” per comprare medicine per il raffreddore

Un ufficiale superiore del Department of Homeland Security (Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense) ha proposto l'idea di richiedere ai cittadini di esibire un documento d'identità federale prima di acquistare medicinali senza ricetta.
"Se hai un valido documento d'identità … è molto più difficile che i laboratori di metanfetamina funzionino in questo paese", ha detto lo scorso mese in pubblico, alla Heritage Foundation, Stewart Baker - vice segretario per la politica pubblica al DHS. Le medicine per il raffreddore, come il Sudafed, sono state a lungo usate nella produzione della metanfetamina. Nel corso dell'anno scorso, è stato richiesto alle farmacie d’individuare gli acquirenti di medicine che contengono la pseudoefedrina.
Il suo commento arrivò cinque giorni dopo che l’agenzia ebbe emanato le ultime norme per realizzare il REAL ID Act (Legge sull'Identificazione Certa) del 2005, che però non menzionava tali requisiti. Esso stabilisce infatti gli standard e le procedure che bisogna conoscere prima di accettare le patenti emesse dallo stato come documenti d’identità per questioni ufficiali.
Oltre a imbarcarsi su aerei e a entrare in edifici federali o in impianti nucleari, non ci sono altri scopi ufficiali dichiarati nei regolamenti. E questo riguarda solo le persone del Center for Democracy and Technology. Loro sostengono che l’affermazione di Baker sottolinei una mission creep, in cui l’intenzione e l’obiettivo del decreto REAL ID si espandono gradualmente nel tempo.
"La mission creep suggerita da Baker spinge il programma REAL ID più lontano, giù per un pendio ripido, verso una vera carta d’identità nazionale," scrisse qui il blogger del CDT Greg Burnett. Egli sostiene che richiedendo alla gente di esibire un documento d’identità federalmente approvato per comprare medicine per il raffreddore sia un buon esempio "delle implicazioni significative" legate al decreto.
Finora 17 stati si sono formalmente opposti al REAL ID, che entrerà in vigore l’11 maggio. I residenti di quegli stati saranno sottoposti a perquisizioni aggiuntive e altri inconvenienti quando prenderanno un aereo, e potrebbe essere loro impedito l’accesso a edifici federali e impianti nucleari.
L’affermazione di Baker, che maschera la posizione ufficiale del DHS sul REAL ID, non costituisce la prima volta in cui l’agenzia ha fatto delle osservazioni devianti circa i requisiti legali dell'identificazione. Secondo lo scrittore di viaggi Edward Hasbrouck, gli ufficiali DHS continuano a diffondere l’equivoco che i residenti degli stati che non aderiscono ai requisiti REAL ID non potranno salire a bordo di aerei. Lo farranno, sostiene qui Hasbrouck. Infatti, dice, le linee aeree non possono, per legge, richiedere alcun tipo di ID.
Ciò nonostante, il sito web del DHS continua a reclamare che è richiesto una documento d’identità con foto per passare attraverso i controlli di sicurezza. Hasbrouck ha i suoi sospetti circa le ragioni di tali affermazioni.
"La spiegazione più ovvia è che vogliono usare l’implicita (ma legalmente, e nei fatti, vuota) minaccia di divieto di effettuare viaggi aerei per intimidire gli stati verso una 'volontaria' adesione al Real-ID Act e alle sue regole, " scrive.
Fonte: http://www.theregister.co.uk
Traduzione a cura di: http://giuraffa.blogspot.com

8 febbraio 2008


EURASIA: NUOVO ORDINE GLOBALE E CROLLO ECONOMICO


Si aggirano per le strade, sguardo scrutatore, in cerca di "potenziali" [?] criminali o di "immigrati clandestini". Sono i membri delle MILIZIE POPOLARI, gruppi di volontari che pattugliano le principali città Russe. A cui Putin ha dato gli stessi poteri di cui gode la polizia "ufficiale", INCLUSO L'USO DELLA FORZA..!! Possono fermare chiunque in base ad un sospetto e perquisirlo, portarlo in una centrale di polizia e/o anche picchiarlo se osa un accenno di resistenza..!!

Fà pensare perchè a tutt'oggi le selezioni dei "volontari" avvengono in modo casuale, senza nessun vero controllo, come conferma lo stesso comandante del distaccamento ovest di Mosca, Vladimir Kaversin: "Noi reclutiamo CHIUNQUE, senza distinzione..".
Svetlana Gannushkina, presidente del comitato assistenza ai cittadini, che ha come scopo di difendere le persone che subiscono "soprusi" dai miliziani, dice: "Nel nostro paese le forze dell'ordine [?] sono conosciute soprattutto per la loro BRUTALITA'..".

I volontari delle "milizie di Putin", sono giovani e molto determinati. Seguono corsi di addestramento in strada e organizzano molte manifestazioni, a favore del governo, nelle principali città Russe. Ma, [NON] per protestare contro le misure repressive e autoritarie di Putin, bensì per DIFENDERLO, se necessario anche con la forza. Sono le leve della "Giovane Guardia", così si chiamano.. e chissà perchè mi fanno rimembrare altri "motti" di colore nero.

Ci avviamo a grandi passi (sempre più veloci) verso quello che ormai annunciamo da vari anni, la Grande Dittatura Globale.. le varie notizie, che ci giungono da molti paesi del mondo ci fanno percepire chiaramente un andazzo poco rassicurante.. al contrario della tanto decantata "sicurezza" che gli stessi governi dicono di voler dare ai propri cittadini. Ma con questa "scusa" in realtà si stanno PREPARANDO ad attuare quello che potremmo definire, la.. "MADRE DI TUTTE LE DITTATURE".. e non è solo paranoia o cospirazionismo, QUESTA è la pura Verità.

Nel prossimo futuro (dopo la Grande Tribolazione che ormai è iniziata, leggi QUI'..) tali volontari saranno almeno il 40% della popolazione globale.. e saranno utilizzati come "estensione" del Grande Fratello e dello stato globale di polizia e controllo di tutto e tutti.


E' interessante leggere ATTENTAMENTE quelle famose "profezie" dei Savi che vengono sempre dileggiate come FALSE, ma se lo fossero veramente NON POTREBBERO aver previsto [?] proprio scenari di questo genere, ma leggete VOI STESSI:

"La parola libertà, suscettibile di diverse interpretazioni, sarà da noi definita nel modo seguente: "La libertà è il diritto di fare ciò che la legge permette". Tale definizione ci servirà in questo senso, che sarà in nostro arbitrio di dire dove potrà esserci libertà e dove no, per la semplice ragione che la legge permetterà solamente quello che a noi piacerà". (Prot. XII)

"Quindi noi dobbiamo essere la forza assoggettatrice, per il bene della causa comune. Dobbiamo sacrificare senza esitazione quegli individui che possono violare la legge esistente, perché la soluzione del grande problema educativo stà nella punizione esemplare". (Prot. XV)

"Sapremo tutto anche senza l'aiuto della polizia ufficiale, che è stata così insidiosamente corrotta da noi, da non servire ad altro che impedire ai governi dei Goiym di venire alla conoscenza dei fatti veri. Il nostro programma persuaderà una terza parte della popolazione a sorvegliare il resto, per un alto senso di dovere ed in base al principio del servizio governativo volontario. Allora non sarà più considerato come un disonore, ma anzi come cosa lodevole il fare la spia. D'altra parte, chi porterà notizie false sarà veramente punito, per evitare che l'alto privilegio del rapporto diventi un abuso. I nostri agenti verranno scelti tanto fra le classi alte quanto fra le basse" (ciò implica la ricostituzione di classi e caste – ndr). (Prot. XVII)

"Quando verrà per noi il momento di prendere delle misure speciali di polizia imponendo un sistema simile a quello russo dell'"Okhrana" (il più pericoloso servizio segreto esistente all'epoca e precursore del KGB - ndr) susciteremo dei tumulti fra la popolazione, oppure la indurremo a mostrare una irrequietezza prolungata, al che riusciremo con l'aiuto di buoni oratori i quali troveranno molti simpatizzanti, ciò che ci fornirà la scusa di perquisire le abitazioni, nonché di sottoporre le persone a restrizioni speciali, servendoci dei nostri dipendenti che contiamo nella polizia dei Goiym.
Siccome la gran parte dei cospiratori sono spinti dalla passione che hanno sia per la congiura, sia per le chiacchiere, non li toccheremo fin tanto che non li vedremo sul punto di mettersi ad agire contro di noi, e ci limiteremo ad introdurre fra essi un - per così dire - elemento delatore". (Prot. XVIII)

"Il nostro Governo arresterà tutti gli individui che più o meno giustamente sospetterà di essere dissidenti politici. Non è prudente che, per il timore di giudicare erroneamente qualcuno, si dia l'opportunità di fuggire alle persone sospette di tali delitti verso di esse saremo spietati. Si potrà forse, in casi eccezionali, prendere in considerazione alcune "circostanze attenuanti a favore di delinquenti comuni", ma non vi possono essere attenuanti per un delitto politico; vale a dire che non esiste giustificazione per un uomo che si lasci trascinare ad occuparsi di politica, cosa che nessuno, "fuorché il regnante", ha il diritto di comprendere. Ed invero neppure tutti i governanti dei Goiym sono capaci di comprendere la vera politica". (Prot. XVIII)

"Per togliere a colui che si occupi di politica la sua corona di eroismo, lo metteremo al livello degli altri delinquenti, alla pari con i ladri, gli assassini ed i più ripugnanti malfattori. Abbiamo fatto il possibile per impedire ai Goiym di adottare questo sistema. Per raggiungere lo scopo ci siamo serviti della stampa, di discorsi in pubblico e di libri scolastici di storia ingegnosamente compilati; abbiamo così fatto nascere l'idea che ogni assassinio politico sia un martire, morto per l'ideale del benessere umano. Una "reclame" così estesa ha moltiplicato il numero dei liberali e ha ingrossato le file dei nostri agenti di migliaia di Goiym". (Prot. XIX)

Bene, ora riflettete per un pò... prima di passare alla seconda parte..


FIDATEVI GLI ESPERTI SIAMO NOI


Prima dellla recessione del 1929 molti "ANALISTI FINANZIARI" [?] considerati dei GURU dell'Alta Finanza sciorinarono fiumi di dati e ragionamenti contro i "pessimisti" che vedevano grandi nubi nere all'orizzonte. Poi la "storia economica" parlò contro di LORO.. ma NESSUNO si preoccupò di condannare per "Apostasia Finanziaria" questi falsi apostoli del consumismo.

Oggi stiamo vivendo una situazione BEN PEGGIORE, eppure questi "Apostati" considerati sempre GURU dell'economia si comportano come in un deja-vu.. basti considerare ciò che uno dei più importanti banchieri svizzeri, tal Eric Syz (forse sconosciuto ai più, ma non per questo meno importante - ndr) cofondatore e azionista dell'omonimo gruppo bancario svizzero, dice: "Non vedo nuvoloni neri sull'economia, ma solo occasioni perdute..", continua: "Non vedo segnali di recessione... [?] (ma dove vive?) con valutazioni medie nel rapporto prezzi/utili tra 13 e 15 volte i listini mondiali non sono cari.."

Domanda: E' sicuro che la crisi di liquidità non lascerà tracce nell'economia reale?

"Il temporale finanziario, partito dalle cartolarizzazioni dei mutui subprime, lascerà segni SOPRATTUTTO negli Stati Uniti. Ma un rallentamento NON E' LA FINE DEL MONDO... LA CRISI ECONOMICA NON E' ALLE PORTE.."

Ma secondo voi.. QUESTI sono in buona fede oppure non ci capiscono nulla? O in alternativa, SANNO ma giocano con i polli.. decentrando capitali dalle tasche dei poveri cittadini alle casse di Enti Finanziari Internazionali che poi li "moltiplicano" per re-immetterli sui mercati come "pezzi di carta" chiamati in vari modi.. hedge fund, derivati et simili? Rispondetevi da soli..!!

Rimane di fatto che la CRISI di TUTTE le BORSE internazionali "CONTINUA" tra molti segni negativi e pochi segni positivi.. i prezzi AUMENTANO e tra breve anche i BENI SCARSEGGERANNO creando ULTERIORE inflazione e conseguente IMPOVERIMENTO.

Credete quello che volete... ma l'economia globale è in coma IRREVERSIBILE!!

Cosa c'entra questo con le milizie di Putin?

C'entra eccome.. quante volte da quando LUI è al governo avete sentito parlare della Russia e di come vanno le cose lì..?? MOLTO POCO..!!

Sapete che le casse Russe sono PIENE di oro? Sapete che l'esercito è uno dei più potenti (se non il PIU' potente) OGGI? Sapete che hanno TUTTE le nuove armi elettroniche compresa l'invisibilità (quella ai radar è cosa assodata) OTTICA? Sapete che hanno in mano i "rubinetti" dell'energia (noi per primi) di mezzo mondo? E NON SAPETE tante altre cose... perchè non a caso il capo di stato è un ex dirigente dei servizi segreti più POTENTI del mondo..!!

La Russia, la Cina, il medio oriente e tutto il contintente asiatico saranno UNITE in un'UNICO "BLOCCO" che emergerà dopo la DEVASTAZIONE globale per CREARE il SUPER-CONTINENTE EUROASIATICO, la PRIMA POTENZA MONDIALE.. quella dove risiederà il Nuovo Ordine Globale (con capitale Gerusalemme - ndr). Il "resto" del mondo sarà assoggettato a questa abnorme e mega potenza. Negli USA è rimasta solamente l'arroganza, l'apparenza e tanta, tanta "carta straccia"..!!

Nel libro di G. Orwell 1984, l'Eurasia era uno dei due continenti che si spartivano il mondo, ed erano sempre in guerra (apparentemente).. ma in REALTA' esisteva un SOLO e UNICO POTERE..

L'EURASIA..!! (Europa+Asia)

Ma PRIMA verrà la Grande Tribolazione, e POI la Grande Dittatura, il "marchio" 666 (microchip?) e infine la GRANDE LIBERAZIONE chiamata anche "la battaglia di Armagheddon".

Guardate il cielo e riuscite a capire se farà bel tempo.. guardate gli eventi e NON VEDETE che TEMPI stiamo vivendo.. gli ULTIMI TEMPI di domino "dell'uomo sull'uomo" e dei poteri "dell'aria".. le potenze invisibili (alieni o demòni, come volete chiamarli - ndr) che sono decadute dai cieli, in attesa del loro GIUDIZIO.

Chi ha occhi per vedere e orecchie per udire.. ascolti la voce che GUIDA verso la porta della Vera Vita.

"..Molti si purificheranno e si imbiancheranno.. e saranno RAFFINATI. Ma i malvagi stessi di certo continueranno ad agire con malvagità, e nessuno dei malvagi COMPRENDERA'; ma quelli che hanno PERSPICACIA.. COMPRENDERANNO.." (Dan. 12:10)

Voi sarete tra QUESTI che.. con perspicacia COMPRENDERANNO..??

B O J S
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Torino sotto attacco

Video segnalato ed elaborato da Niko

4 febbraio 2008


Cuore Wireless

La medicina moderna si avvale sempre più spesso dell'aiuto della tecnologia. Molteplici innovazioni in campo medico sono da attribuirsi alla meccanica, alla robotica e all’informatica. Operazioni chirurgiche e diagnosi repentine sono possibili grazie a sofisticati strumenti, diminuendo di fatto un gran numero di decessi. Quello che la medicina però non è più in grado di seguire, è la sua missione originaria, lo scopo per il quale Ippocrate ha dedicato la vita.

Giorni fa ho letto l’articolo riportato qui sotto, che descrive la sperimentazione di un cuore wireless, un dispositivo in grado di monitorare le funzioni vitali da remoto. Questa tecnologia aiuterà i medici al controllo dei pazienti, senza dover sottoporre gli stessi a visite ospedaliere. Per una volta non voglio parlare dei soliti risvolti di tale diavoleria medica, lasciamo stare il controllo sulla popolazione, il Grande Fratello, lasciamo perdere tutto (anche se ci sarebbe molto da dire). Vorrei riflettere invece sul significato proprio del cuore e della sua funzione. Il cuore da sempre è considerato l’organo del Sentire, l’organo deputato all’Amore e al sentimento, l’organo che conferisce all’uomo la sua umanità. In medicina cinese il cuore contiene lo Shen, lo spirito dell’uomo o l’energia deputata alla mente. Un uomo con un cuore (Shen) forte, possiede un grande carisma, un profondo sguardo e una grande anima.

Immaginiamo ora di possedere organi cibernetici, insiemi di circuiti che svolgano la nostra funzione vitale. Cosa rimane del cuore e della sua funzione intesa come Corpo-Anima-Mente? Per chi non crede a questo modo di vedere la vita, posso solo auspicare di fare uno sforzo mentale, tentare di comprendere come ogni parte del corpo fisico sia integrata con il corpo mentale e con quello che non è percettibile ai nostri sensi. La mia non è una divagazione fine a se stessa, è un modo per capire se tali congegni elettronici saranno in grado di privarci dell’anima e di ciò che ancora ci classifica come esseri pensanti. Non vorrei svegliarmi un giorno senza poter più sentire e percepire quello per il quale proviamo gioia e dolore, non vorrei trovarmi a vivere in un corpo in grado di svolgere esclusivamente le proprie attività chimico-biologiche, senza uno scopo e senza un fine.

Questo dispositivo mi sembra proprio un modo per togliere all’uomo anche l’ultima briciola di speranza, togliere il cuore per renderlo a tutti gli effetti un automa programmato, un corpo al silicio.

Fonte: http://www.ansa.it

Tenere sotto controllo la salute del proprio cuore è facile come mandare un'email. Infatti, grazie a un pacemaker di ultima generazione dotato di tecnologia wireless (cioé 'senza fili') prodotto da Medtronic, il paziente cardiopatico può inviare al proprio medico via internet i dati più aggiornati sulla salute del suo cuore, come se fosse una visita medica 'a distanza'. Il servizio, già usato in America da più di 150 mila pazienti, parte oggi anche in Italia all'Ospedale Maggiore di Crema, ed è stato presentato questa mattina presso l'unità operativa di cardiologia diretta da Giuseppe Inama.

"Dopo la sperimentazione in diversi ospedali della penisola - spiega una nota dell'ospedale - prende il via questo innovativo progetto, che interesserà inizialmente 150 pazienti del territorio di Cremona fino a sud di Milano" ma che, aggiunge Inama, in teoria "é aperto a tutti, perché è sufficiente avere un collegamento a internet ad alta velocità per comunicare con l'ospedale da qualunque località". I pazienti, spiegano i responsabili del progetto, "trasmettono i dati direttamente all'ospedale tramite il CareLink Network, la rete ideata da Medtronic. In questo modo sono sempre in contatto con il cardiologo, che viene avvisato con email o sms e visualizza le condizioni del paziente sul computer". I dati del defibrillatore, assicurano gli esperti, "corrispondono esattamente a quelli disponibili dopo una visita specialistica". Questa visita 'a distanza', conclude l'ospedale, "consente di migliorare l'appropriatezza e la qualità del servizio di controllo del dispositivo e del contatto con il paziente, nonché l'ottimizzazione della terapia. Inoltre si ottimizzano le risorse dedicate al controllo dei malati, si migliora la gestione del tempo e degli accessi ospedalieri, diminuendo anche il numero dei ricoveri solo ai reali casi di urgenza".

1 febbraio 2008


Obiettivo finale


Questa foto rappresenta l'incontro fra due galassie, l'unione di due nuclei che si fondono in uno nuovo. Siamo tutto e uno allo stesso tempo. In questa immagine c'è la vita e la morte, la continua trasformazione, il feto che diventa uomo.

Questo blog si occupa sempre più spesso di problemi relativi alla sicurezza e al così detto “Grande Fratello”. Molti lettori si chiederanno i motivi di tali scelte e le ragioni di questo incessante martellamento. A volte avrei voglia di tornare alle mie riflessioni e alle mie domande. Lo scopo di tale scelta spesso segue un semplice flusso di pensieri, più che un disegno ben definito a priori. Tuttavia giorno dopo giorno si delinea uno scenario apocalittico, sono molte le avvisaglie di imminenti catastrofi, crolli economici, privazioni delle libertà e continua instabilità politica. Qualcuno sta giocando in maniera subdola, ma non più così velata, con le nostre vite, con la nostra anima e con la nostra mente. Gli eventi seguono un filo logico ben preciso, servono per educare le menti a pensare ed agire secondo copione, come se tutto accadesse per caso o per volontà divina. Di divino invece c’è molto poco, piuttosto c’è un manipolo di oscurati che vogliono a tutti i costi la nostra anima e la nostra vita.

Per questo ancora una volta vorrei invitare voi tutti a reagire a questa passività, a mostrare la propria identità e il proprio libero arbitrio per agire nel bene. Chiaramente non possiamo cambiare l’ordine delle cose a livello mondiale, ma possiamo cominciare a creare un’onda di positività dal basso, cominciando dalle persone a noi care (che non comprenderanno), per estendere e contagiare tutti quelli che conosciamo. Non importa se verremo scherniti o insultati, etichettai come pazzi furiosi o semplicemente come affetti da disturbi mentali. Il nostro compito è quello di provare, tentare fino all’ultimo respiro, prima che l’ordine delle cose prevarrà su di noi e su tutti gli uomini. Gli ottimisti penseranno che tutto questo sia assurdo, le visioni apocalittiche sono solo create per insinuare ancora più paura fra coloro che ne parlano. Non è mia intenzione fare questo, l’obiettivo finale è quello dell’evoluzione spirituale, un’evoluzione che porta l’uomo ad innalzare la sua consapevolezza per erigersi a “uomo sapiens”, in cui la parola sapiens è davvero adeguata alla consapevolezza raggiunta. Possiamo rimanere inermi e passivi, presi solo dalla vita quotidiana ricca di mille problemi, che sembra trascorrere senza sosta e senza pace. Ogni aspetto della conoscenza, anche le notizie più brutte, hanno lo scopo di scatenare l’impulso a reagire e ribellarsi, per uscire dalla Matrix che ognuno di noi costruisce a suo modo.

Il nostro fine ultimo è vivere in armonia come fratelli, spiriti unici e integrati con tutto quello che ci circonda, perché abbiamo bisogno di conferire nuovamente all’uomo il suo posto nel Cosmo. Un trono di pace e armonia fra gli esseri, che può essere raggiunto solo grazie al passaggio per un profondo inferno ed un rinnovato purgatorio, per giungere infine al paradiso. Abbandoniamo le vecchie convinzioni, cominciamo a istaurare sinapsi più radicate sulla verità e sui valori autentici, credo che il resto verrà da se, la paura a poco a poco scomparirà dai cuori, saremo guerrieri armati di forza e coraggio, la nostra spada sarà la mente, la nostra forza sarà il cuore. Spero di giungere al traguardo con ciascuno di voi.

Link della foto.