8 maggio 2008


Una nuova guerra fredda

Mikhail Gorbachev ha accusato gli Stati Uniti di montare una cospirazione imperialista contro la Russia, che potrebbe spingere il mondo in una nuova guerra fredda.

"Abbiamo avuto 10 anni dopo la guerra fredda, per costruire un nuovo ordine mondiale, eppure li abbiamo sprecati", ha detto Gorbachev.

L’ex statista russo accusa gli Stati Uniti di avere un eccessivo ruolo di potere nello scacchiere mondiale, di fatto creando le condizioni per l’instaurazione di forte instabilità. Gorbachev ha affermato che le politiche NATO sull’allargamento dell’adesione di Paesi vicini a Russia e Cina, contribuiscono ad aumentare le tensioni. La Russia non ha nemici, ne si sta armando per eventuali guerre future, tuttavia l’ingerenza degli Stati Uniti provocherà una ripercussione inevitabile sulla corsa agli armamenti.

Putin continuerà a mantenere un grande potere, nonostante la sua cessione al delfino Medvedev. In Russia lo stesso Putin ha ricevuto il 70-80 per cento di consensi, di fatto risultando molto odiato all’estero e molto amato in patria.

Di fatto il mondo sta vivendo la seconda fase della Guerra fredda, che potrebbe sfociare in una Guerra mondiale di enormi proporzioni.

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