
Ad ogni modo, a parte il doveroso excursus, leggo oggi sul Financial Times (è sufficiente come fonte?), che alcuni missili con testate atomiche e componenti militari sensibili, sono svanite nel nulla. Robert Gates, segretario della difesa statunitense, ha già avviato le formali procedure per risolvere il problema, che risulta essere di entità nazionale. Oltre alla sicurezza interna, si pensa ad un’eventuale problema esterno agli Stati Uniti. I terroristi (attenti ai terroristi!) potrebbero utilizzare tali armi per compiere atti terribili.
Immaginate di essere ai vertici del Pentagono e immaginate di avere sotto controllo la macchina bellica statunitense, secondo voi si possono perdere 1000 componenti militari strategici nel nulla? Certo io potrei perdere le chiavi di casa, il portafoglio, ma se avessi una testata nucleare magari farei un po’ di attenzione…
Questa farsa sta diventando molto simpatica da seguire, molto più divertente del cabaret. Vi risparmio la traduzione dell’articolo originale, che trovate qui.
Ps. L’articolo del Financial Times si riferisce anche all’episodio del trasporto delle testate sul territorio americano di molti mesi fa. Ma ovviamente la fonte non è attendibile!
“La comunicazione è l'ultimo episodio imbarazzante per la forza aerea, che l'anno scorso ha dovuto spiegare come un bombardiere ha erroneamente trasportato sei missili nucleari attraverso gli Stati Uniti.”
In quell’editoriale terminavo con: “Ai posteri…”
Devo dire che i posteri si sono fatti vivi!
Pps. A quanto pare il processo relativo all'esecutore dell'omicidio Calipari non si terrà in tribunali italiani. Chi è il terrorista?