Gli Elitaristi vogliono schedare gli americani con un microchip in nome della lotta al terrorismo, gli Europei si oppongono in toto all'attacco in Iran, i Globalisti temono che il prezzo del petrolio si alzi troppo rapidamente.
Fonti interne al meeting 2008 del Bilderberg hanno fatto trapelare i dettagli di quello che gli elitaristi hanno discusso a Chantilly (Virginia) la settimana scorsa, ed i punti di discussione sono tutt'altro che rassicuranti -un piano per schedare gli americani tramite un microchip, con il pretesto di combattere i gruppi terroristici i cui membri sono conosciuti come “occidentali biondi e con gli occhi azzurri”. Jim Tucker, giornalista veterano sempre sulle tracce della Bilderberg, confida in fonti che seguono regolarmente la Bilderberg come aiutanti e assistenti ma che non sono membri stessi dell'organizzazione. Le informazioni che hanno fornito quest'anno sono preoccupanti per chi ha seguito lo sviluppo del loro piano di fare in modo che l'opinione pubblica consideri l'impianto di microchip una comodità come le carte di credito. “Sotto la direzione della resistenza al terrorismo sono stati fatti dei passi avanti sulla conoscenza di come le organizzazioni terroriste stiano reclutando persone che non appaiano come il classico terrorista -e quindi giovani dagli occhi azzurri e i capelli biondi- da utilizzare come kamikaze” dice Tucker.
Come abbiamo già documentato, la linea riguardo gli occidentali di Al Qaeda è un punto di discussione molto familiare agli americani, diffuso dalla Fox News e da altri circoli vicini ai Neo-Con, nel tentativo di volgere l'apparato anti-terrorismo contro dissidenti, contestatori e cittadini americani in generale. Profeticamente, la fonte di Tucker gli ha riferito che la Bilderberg sta discutendo della “microchippazione” umana su larga scala, che potrebbe essere introdotta con il pretesto di combattere il terrorismo, per permettere ai “bravi ragazzi” di viaggiare liberamente per gli aeroporti a condizione che il loro microchip possa venire scansionato e le informazioni ricavate immagazzinate in un database.
Tucker ha aggiunto che si cercherà di far sembrare l'idea convincente anche sulla base del fatto che il microchip potrebbe aiutare gli staff medici degli ospedali nel trattamento delle situazioni di emergenza, poiché una scansione del chip provvederebbe immediatamente a fornire la storia medica del paziente. Tucker ha sottolineato che la Bilderberg ha parlato di chip impiantati sottopelle, e non di banali chip RFID da inserire negli indumenti. La discussione era all'ordine del giorno, e non una chiacchierata informale nel bar dell'hotel. Un'idea così bizzarra potrà sembrare incredibile per molti, ma negli ultimi dieci anni ci sono state dozzine di esempi di persone che hanno accettato di farsi impiantare un chip per le ragioni più disparate. Nel 2004, il procuratore generale del Messico e 160 componenti del suo staff d'ufficio si sono lasciati impiantare dei chip traccianti per controllare l'accesso alle aree riservate dei loro quartier generali. Il Baja Beach Club di Barcellona e altri nightclub intorno al mondo stanno già offrendo chip impiantabili ai clienti che vogliono pagare i proprio drink con un semplice gesto della mano od avere accesso alle aree VIP dei locali.
Bilderberg scettica sull'attacco all'Iran
L'informatore di Tucker gli ha pure riferito che il Segretario della Difesa Robert Gates ha partecipato all'incontro della Bilderberg, pur non figurando ufficialmente sulla lista degli invitati. Gates era presente per esporre la sua tesi riguardo una guerra con l'Iran, ma la maggioranza dei membri della Bilderberg al momento sembra contraria ad un attacco in questo senso. “Gli Europei si oppongono di solito all'invasione dell'Iran -Gates ha incentrato la sua regolare propaganda a favore della guerra sul fatto che il nucleare iraniano sia una minaccia per tutti”, ha detto Tucker, aggiungendo che i membri Europei della Bilderberg hanno lasciato laidi commenti sulle ipotesi riguardo il luogo dove le armi nucleari iraniane siano tenute nascoste, scherzando sul fatto che potrebbero essere “nella tomba di Saddam Hussein”. Nonostante le opposizioni della Bilderberg, secondo Tucker l'amministrazione americana starebbe comunque considerando l'ipotesi di un attacco all'Iran prima che Bush lasci l'ufficio presidenziale in gennaio. “Almeno il 90% degli Europei si oppongono alla guerra, probabilmente quasi il 100%” dice Tucker “la maggior parte dei membri Americani della Bilderberg sono passivi o deferenti riguardo il tono usato dal Segretario della Difesa e da Condoleezza Rice sul problema dell'Iran”. Tucker ha aggiunto che anche se la maggioranza degli Americani presenti al meeting si fosse opposta all'idea di attaccare l'Iran, la loro opposizione non era così convinta e pressante come quella dei loro rispettivi colleghi Europei.
Il prezzo del petrolio e dell'energia
“Uno dei ragazzi della Bilderberg ha sollevato questo quesito: dovremmo porre un tetto al rialzo del prezzo del petrolio, stiamo raggiungendo il punto di riduzione del guadagno” ha detto Tucker, sottolineando come la Bilderberg si sia resa conto che gli americani stanno scambiando le loro SUV con automobili più piccole e più efficienti ed utilizzando maggiormente i trasposti pubblici per contrastare l'impennata dei prezzi del carburante. L'informatore di Tucker ha riferito che la Bilderberg ha previsto un prezzo di 5$ al gallone per i carburanti per la fine di quest'estate ed il petrolio ad oltre 150$/barile, ma questo sarebbe il tetto massimo dopodiché probabilmente i prezzi cominceranno a scendere a causa dell'aumento troppo rapido di prezzo. Come abbiamo già riportato in precedenza la Bilderberg decise che i prezzi del petrolio sarebbero saliti già nel 2005, quando era ancora a 40$/barile. Durante la conferenza in Germania Henry Kissinger disse ai colleghi presenti che l'elite aveva deciso di assicurarsi che i prezzi del petrolio raddoppiassero nel corso dei 12-24 mesi successivi, e cioè esattamente quello che è avvenuto. Durante il meeting del 2006 ad Ottawa, in Canada, la Bilderberg si accordò sullo spingere verso i 105$/barile il prezzo del petrolio prima della fine del 2008. Con quell'obiettivo raggiunto mesi fa, l'accelerazione verso i 150$/barile ha superato ogni aspettativa e scopo della Bilderberg, rappresentando il motivo che li ha portati ad esprimersi riguardo il congelamento dei prezzi del petrolio nel breve termine. Appena due giorni dopo la conclusione del meeting, il direttore della Federal Reserve Ben Bernanke, George W. Bush ed altri hanno enunciato di voler supportare il rafforzamento del dollaro, e Bernanke ha insinuato che si potrebbero alzare i tassi d'interesse, che causerebbero immediatamente il crollo del prezzo del petrolio, in accordo con quanto espresso dalla Bilderberg.
Joseph Watson, Prison Planet, martedì 10 giugno 2008
Articolo originale: Secret Bilderberg Agenda...
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Traduzione a cura di Q, Ilsatirosaggio