Ancora una volta citiamo il pensiero limpido e cristallino del nostro caro Presidente. Mai in vita pensavo di odiare a tal punto un uomo, che ha ben poco del ruolo istituzionale che ricopre, dopo la scandalosa era di Scalfaro. Il monito continuo per la ricerca di fondi destinati alle "missioni di pace", il continuo dibattito sul ruolo internazionale dell'Italia nei confronti dell'Occidente (Madrepatria Stati Uniti), riempie i discorsi di un uomo assoldato dal governo americano, privo di qualsiasi dignità nazionale.
"Dobbiamo trovare le risorse per le forze armate e per le missioni in cui siamo impegnati all'estero. L'Italia non può sottrarsi alle sue responsabilità internazionali. Siamo un grande Paese e dobbiamo avere il senso di questo ruolo storico e in quanto grande Paese, collocato in una condizione di prestigio, non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità. Si tratta di responsabilità costose, dal punto di vista dell'impegno umano e dell'impegno finanziario. Dovete sapere che l'Italia vi è vicina, e so di poterlo dire, al di là dei limiti che possono segnare le diversità tra le forze del Parlamento, c'è qualcosa di più generale e unitario che contraddistingue l'impegno delle forze armate. Credo sia essenziale la consapevolezza che in voi (i militari) c'è della causa di pace delle missioni internazionali, una causa della pace e ricostruzione dell'economia e delle società."
George W. Napolitano