24 aprile 2007


In continua evoluzione

Circa due mesi fa la vita ha compiuto un'impennata. La sensazione che gli eventi si fossero concentrati e sprigionati insieme in un vortice distruttivo. I vecchi sistemi, i condizionamenti e le abitudini si sono sgretolate sotto la potenza delle forze naturali. Le idee che stavo maturando, hanno deciso di concretizzarsi e modificare il corso del tempo con la potenza di un'onda che s'infrange sulla scogliera. Da tempo entravo nel mio stato meditativo e chiedevo al cosmo che mi desse qualche messaggio forte di cambiamento, mi desse la percezione e la forza di affrontare gli ostacoli che la vita mi pone giorno dopo giorno. Ho realizzato che a volte l'aiuto si presenta in forma di dolore. Ti fa perdere una persona, distrugge qualcosa di bello per aprire una voragine sulla nostra vacillante esistenza. Mi sono fermato a pensare a lungo, a cercare un senso nel non senso e forse è ancora presto per tirare le somme. La cosa veramente strana è che tutto si trasforma e si modifica. A volte gli eventi assumono una modalità consona del gioco del domino.

Le pedine si piegano l'una sull'altra, a poco a poco cade una dopo l'altra ogni cosa concreta e indiscutibile fino a quel momento. Sembra quasi che tutto sia influenzato dagli eventi. Dinamiche simili si concentrano a pioggia, tutto sembra essere collegato da un sottile filo invisibile. Se non avessi la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande, sarei tentato a dire che qualcuno si sta divertendo a rompere le uova di un paniere già malconcio. Invece penso che tutto sia parte di un disegno più grande, non del tutto precostituito ma assolutamente intelligente.

L'inconscio collettivo gioca a dadi con la nostra esistenza e ci conferisce prove alla nostra portata nel momento in cui ne abbiamo bisogno. Dispensa gioie e dolori solo se consapevole che questi possano essere gestiti. Crea il dolore per dare il senso alla gioia, crea distruzione per dare gli strumenti per ricostruire in modo più consapevole. Tutto si trasforma in meglio, tutto diventa più luminoso. Ogni cosa vibra a una differente frequenza, molto più alta della precedente. Ci si rende conto che alcune cose non hanno più senso di esistere, il loro compito è esaurito, completamente portato a termine. Quello che resta è il percorso e il significato che ne è stato conferito. Sarebbe bello mantenere uno stato di pace e tranquillità, ma andrebbe contro le leggi della natura che vogliono l'alternanza di negativo e positivo. Lo yin e lo yang, proprio perché questo dualismo rende l'uomo un essere che si trasforma e si evolve per divenire figlio di Dio e sedere alla sua tavola con tutto l'Amore del cosmo.

LA TORRE DI BABELE

Fin dalla più remota antichità storica l'uomo ha sempre cercato di dominare l'uomo a suo danno.


Da che mondo è mondo i popoli soggiacciono al potere onnipotente di altri uomini loro simili, in molti casi proprio da loro scelti ed in altri in cui il potere è stato preso con l'inganno e la forza.
In ogni caso il risultato è sempre lo stesso: ingiustizie, frodi, oppressioni, povertà, guerre, morte, ecc. ma si continua a ricercare sempre nella stessa direzione una soluzione finale e duratura sperando che altri uomini siano diversi dai precedenti. Ora tutti noi sappiamo che la natura umana tende sempre alla speranza, a un cambiamento che realizzi i sogni di ogni singolo componente della varia umanità e può essere bello e giusto sperare in un cambiamento della classe dirigente, ma i fatti sotto gli occhi di tutto il mondo dovrebbero ormai convincerci che questo non accadrà mai fino a quando non decideremo di liberarci dal giogo oppressivo che noi stessi abbiamo scelto e di cui poi ci lamentiamo tutti. Ricordate il proverbio: “sbagliare è umano ma perseverare è diabolico..”

Dopo millenni di governi umani di tutti i tipi e per tutti i gusti, di guerre, rivoluzioni, cambiamenti epocali, ci ritroviamo nonostante tutto sempre dalla padella alla brace e la nostra cecità ci impedisce di vedere oltre le convenzioni comuni accettate da secoli che ci debba essere per forza e sempre qualche uomo o gruppo dirigente “illuminato” che decide ciò che è bene o male per noi tutti, annullando di fatto la coscienza personale dell'individuo e quella collettiva dei popoli. Questo annullamento e annichilimento delle coscienze è qualcosa di diabolico che rende l'essere umano simile alla macchina e lo induce a vivere una parvenza di vita cristallizzata all'interno di un bozzolo che entra in contatto con gli altri e il mondo esterno solo per soddisfare i propri desideri egoistici. Infatti come può un essere umano vivere e donare tutto ciò che è e che ha, ai fratelli della propria razza umana, se non sa più percepire entro se stesso ciò che è bene e ciò che è male tramite proprio la sua coscienza addestrata da millenni di scelte errate e/o giuste nonchè dai saggi di tutte le epoche che ci hanno lasciato le indicazioni per sensibilizzare la nostra coscienza in maniera da farla vibrare con la bellezza e l'amore della natura e dell'universo?

Scriveva H. D. Thoreau: “Il governo, che è soltanto la forma nella quale il popolo ha scelto di esercitare la propria volontà, è allo stesso tempo suscettibile di abusi e di deviazioni, prima ancora che il popolo stesso possa agire mediante esso”, e ancora, “in questo modo i governi mostrano come sia facile che gli uomini si lascino ingannare, persino che essi stessi si autoingannino, per proprio vantaggio. E' notevole, dobbiamo tutti ammetterlo: tuttavia questo governo, da parte sua, non ha mai portato avanti nessuna impresa con la stessa alacrità con la quale è venuto meno ai suoi compiti. Esso non mantiene libero il paese [dalla paura e dalla manipolazione mentale addotta da stili di vita e comportamenti propagandati dagli strumenti monopolizzati – ndr]. Esso non educa le coscienze. Esso non fornisce vera istruzione. E' il carattere innato del popolo [gabbato e ignorante - ndr] che ha ottenuto tutto quello che è stato ottenuto; ed avrebbe fatto qualcosa di più, se il governo non si fosse talvolta messo in mezzo”.

Tuttavia il popolo deve avere un qualche complicato macchinario e deve poterne sentire il rumore per soddisfare la sua idea di governo e da questo ingegnoso e terribile macchinario esso stesso ne viene schiacciato. Siamo schiavi di noi stessi ed abbiamo ceduto la coscienza, di cui il nostro Creatore ci ha dotato per essere veramente uomini liberi, alla legislazione di altri uomini che esercitandola per nostro conto e con il nostro servile benestare decidono della ricchezza, della povertà, della libertà, della vita e della morte del mondo intero. Il risultato evidente e naturale dell'annullamento della coscienza è che vediamo uomini-soldati che marciano verso gli orrori e le guerre per pianure e vallate, contro la propria volontà [a parte gli esaltati posseduti mentalmente dal male – ndr], contro il proprio buon senso, contro la propria coscienza, che rende faticosa la marcia e produce palpitazioni ad ogni passo. Essi non hanno dubbi sul fatto di essere coinvolti in un maledetto pasticcio, sono in fondo uomini di animo pacifico. E adesso cosa sono? Esseri umani? Oppure marionette ambulanti al servizio di qualche potente senza scrupoli? Guardateli! Ecco gli uomini che il governo [di qualsiasi natura e colore – ndr] riesce a creare, ecco come può ridurre un uomo con la sua magia nera – una mera ombra di se stesso, un vago ricordo di umanità, un uomo ancora vivo ma che non sa di essere già morto. Eppure la gran parte degli uomini senza rendersene conto serve lo stato in questo modo, non come esseri umani liberi e con libertà di coscienza, ma come macchine, con i propri corpi. Sono l'esercito permanente, la milizia, i secondini, i poliziotti, i medici, i giudici, i comitati esecutivi, i servizi segreti, gli organi di controllo, ecc. Dov'è la meravigliosa creatura? Dov'è il libero arbitrio? Dov'è la coscienza?

Nella maggior parte di questi non c'è alcun libero esercizio della facoltà di giudizio o del senso morale; invece essi si mettono allo stesso livello delle pietre e del silicio, e forse si possono fabbricare uomini di silicio che serviranno altrettanto bene allo scopo. Inoltre questi avendo la coscienza soffocata da coltri di immondizia materialistica e falsa spiritualità raramente sono in grado di fare distinzioni etiche e morali, sono pronti a servire nello stesso tempo il diavolo e Dio.
Quindi dovrebbe un essere umano - libero ed equilibrato dotato di coscienza e amore per tutto ciò che lo circonda - anche solo per un momento, od in minima parte affidare sempre la propria coscienza al governo legislatore? Perchè mai allora ogni uomo ha una coscienza? A cosa serve la coscienza se non la sappiamo, vogliamo o possiamo usare? A cosa servono milioni di regolamenti e leggi?

Come dice Paolo di Tarso: “la legge non ha mai reso perfetto nessun uomo, nemmeno un poco più giusto..”. Ma essa è servita a sensibilizzare le coscienze dei popoli affinchè potessero scoprire i propri errori attraverso una base di leggi più elevate ma irraggiungibili alla perfezione; per questo fu creata la legge, affinchè l'uomo evolvesse e si elevasse alla realizzazione di principi ancora più elevati quali: “fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.., ama gli altri come te stesso.., se ti chiedono la borsa dai anche il mantello.., perdonate e sarà perdonato anche a voi.., non desiderate le cose e le donne degli altri.., non accumulate ricchezze sulla terra dove la tignola e la ruggine consumano.., và dona tutto ciò che hai ai poveri.., non siate ansiosi di ciò che mangerete o di come vi vestirete.., se ho tutta la conoscenza del mondo e parlo tutte le lingue ma non ho amore, sono un cembalo rimbombante.., ecc.” che si possono raggruppare in un solo unico meraviglioso principio – AMORE.

Può un uomo o una donna che esprimono questo sentimento verso tutti e tutto con piena coscienza e responsabilità divenire il traditore, il bugiardo, il ladro, l'usurpatore, lo spacciatore, lo strozzino, il calunniatore, il defraudatore, l'assassino, ecc., del suo fratello umano? NO! Perchè se la coscienza viene mantenuta viva e addestrata dal principio dell'Amore nessun uomo, governo, legge, imposizione, manipolazione mentale, induzione o seduzione potrebbe spingere questo uomo o donna contro questo principio vivo e inscritto nel DNA. Perlomeno sarebbe molto molto più difficile di quanto non accada oggi con le coscienze tramortite e addormentate da droghe tecnologiche, chimiche, mediatiche, psicotroniche e legislative. Svegliarsi all'Amore è il primo passo verso una vera incredibile e universale rivoluzione. Ma non bastano le parole servono le azioni! Che non sono quelle propagandate dai media come mandare un sms o un piccolo contributo ad un'associazione o fondazione spesso di proprietà proprio dei ricchi e potenti della terra che facendovi vedere qualche bella immagine in TV vi fanno credere che i vostri contributi sono ben utilizzati. Andateci voi stessi a verificare in quei posti e vi passerà la voglia di sopprimere la vostra coscienza con un sms.

E' tempo di SVEGLIARSI e di cambiare veramente!
L'azione in base ad un principio – la percezione e l'attuazione dell'Amore – cambia le cose ed i rapporti; essa è essenzialmente rivoluzionaria, e non si concilia con niente che esisteva prima ed esiste oggi. Siamo abituati dalle convenzioni a dire che la massa degli uomini è impreparata come lo era duemila anni fa, ma è vero? Ne siete sicuri? Su cosa basate la vostra percezione degli altri e della realtà? Sulle notizie che arrivano da TV, giornali, radio e magari internet?

SVEGLIATEVI! Credete veramente che il mondo sia solo come vi viene descritto? Sono loro a farlo diventare come noi lo vediamo perchè siamo noi gli uomini di silicio che lo realizziamo con i nostri atteggiamenti mentali e i nostri comportamenti quotidiani con gli altri. Ma guarda caso sono sempre gli altri i cattivi e noi i buoni.. eh?

Il cambiamento in meglio è lento, ma non è tanto importante che gli altri siano “BUONI” esattamente come te, quanto il fatto che esista in TE e da qualche parte nell'universo qualcosa di buono in assoluto. Poiché questo influenzerà l'intera massa.

Un uomo saggio sarà utile soltanto come uomo, e non si sottometterà ad essere “argilla” né “ad otturare un buco per non far entrare il vento”, ma lascerà questo compito alle sue ceneri.

Liberamente tratto e ispirato dai pensieri di Thoreau

B O J S

Liberatoria: Il presente materiale è liberamente copiabile e riproducibile senza alterarne il senso in tutto o in parte citando sempre l'autore dell'articolo.

22 aprile 2007


La memoria dell'acqua

Sabato scorso sono stato ad un seminario di Masaru Emoto a Roma. Da tempo seguivo le nuove scoperte del ricercatore giapponese, attratto dalla semplicità con le quali vengono esposte al grande pubblico. Il dottor Emoto sembra un uomo di altri tempi, un piccolo giapponese che conserva la passione e la tenacia dei vecchi samurai. Spirito critico e un profondo senso dell’umorismo ha trasformato circa due ore di seminario in una cordiale chiacchierata col pubblico, ricca di battute e intuizioni fenomenali. Le sue teorie riguardano le interazioni che l’acqua ha con il corpo umano e con tutto quello che la circonda. Dopo trent’anni di ricerche è riuscito a fotografare, per la prima volta al mondo, cristalli di acqua ghiacciata alla quale era stata conferita l’interazione con una immagine, un suono o una circostanza. Ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che tutto è vibrazione. Ogni essere animato e inanimato vibra all’unisono nell’universo. Se le vibrazioni sono della stessa frequenza si crea l’armonia cosmica, si crea un’onda positiva che pervade l’intero universo. Emoto ha mostrato nel corso della conferenza immagini di cristalli che riflettevano parole o melodie musicali cariche di Amore e forme pensiero positive. Questi cristalli sono di una bellezza disarmante, immagini provenienti da un mondo in cui l’armonia sembra la parola chiave. La relazione fra questi fenomeni e il corpo umano è altrettanto semplice da applicare. Infatti l’uomo è costituito per la maggior parte di acqua. Un embrione fecondato è vicino al cento per cento di acqua fino ad arrivare al cinquanta per cento in età anziana. Se siamo costituiti di acqua, se tutto vibra ed è influenzato dall’acqua, è facile intuire l’ importanza dell’acqua stessa, la qualità del pensiero positivo e l’interazione fra acqua e amore. In ottica di prevenzione delle malattie e dello stato di benessere generale, il rapporto con una buona acqua e una vita spirituale consapevole conduce al benessere e all’integrazione cosmica. Alla fine della conferenza il dottor Emoto ha spiegato il suo progetto futuro, consegnare 650 milioni di copie gratuite del suo libro ad altrettanti bambini di tutto il modo, per sensibilizzare le coscienze dei più piccoli all’importanza dell’acqua e delle sue notevoli proprietà positive. Bene primario e necessario alla vita oggi l’acqua rischia di diventare l’oggetto delle prossime guerre nel corso degli anni. L’aumento della popolazione mondiale e il conseguente bisogno di più risorse, sempre più in mano di poche oligarchie economiche, renderà ancor più difficile il riconoscimento di un bene prezioso per l’umanità. Se tutto vibra e recepisce le informazioni dell’Amore impegnamoci a innalzare le vibrazioni terrestri e imbocchiamo l’unica strada che l’uomo merita di percorrere, quella della consapevolezza.

20 aprile 2007


Inchinatevi, o sudditi, arriva il partito democratico!

La marcia trionfale del nuovo partito democratico sembra essere inarrestabile. Alcune illustri autorità del vecchio sistema partitico si è messa da parte, altre entusiaste cavalcano questo nuovo modo di fare politica. Il partito democratico a detta dei promotori creerà finalmente un nuovo sistema bipolare in Italia. Darà la possibilità di una vera alternanza politica ed aprirà una nuova fase per il Paese. Tutte queste baggianate sembrano coinvolgere la maggior parte delle autorevoli menti che governano. Anche dall’opposizione si sono sentiti i più grandi encomi e felicitazioni. Sembra di assistere ancora una volta a un copione già scritto. Il disegno è talmente chiaro che ormai potrebbe essere controllato parla per parola come la peggior sceneggiatura di un film dell’orrore. Vogliamo somigliare all’America, vogliamo creare due schieramenti politici inclini e al servizio delle banche, unico vero potere politico italiano. La sceneggiata nonostante questo prosegue, si riempiono conferenze, giornali e telegiornali, si organizzano eventi in diverse città per rendere onore a questi omuncoli vergognosi.

Mi chiedo con quale coraggio si possa votare alle prossime elezioni. Intanto l’Italia senza governo continua a impoverire ogni livello dello stato sociale. Lo scippo del TFR, l’informatizzazione degli scambi monetari, la finta politica di risanamento economico, in netto contrasto col clima di recessione, l’attuale situazione immobiliare incline al collasso, non fanno altro che distruggere i poveri e impotenti italiani, ignari di quello che sta realmente accadendo. La spesa militare italiana bissa quella del 2005 con 2,1 miliardi di euro in export di armi. Record ventennale e conseguente ipocrisia da parte di un governo che a bruciato la costituzione e si è pulito il fondoschiena con le migliaia di bandiere della pace esposte nell’era berlusconiana.

Certo esportare armi non è come andare in guerra, certamente una volta uscite dal territorio italiano non è più affar nostro. Le persone lobotomizzate dalla televisione non si rendono conto di tutto questo, sprecano il loro tempo a difendere cause perse, si impegnano anima e corpo in profonde banalità. Servirebbe un black-out elettrico di uno o due mesi, forse le persone si renderebbero conto che fuori c’è un mondo diverso da quello che qualcuno ci vuol far credere, forse facendo una semplice passeggiata verrebbero folgorate dall’attitudine al pensare libero e per molti sarebbe la prima volta.

18 aprile 2007


SVEGLIATEVI

Il nostro mondo è stato diviso in due emisferi, quello nord ricco o abbastanza ricco e quello sud pieno di povertà e miseria, eccezion fatta per il continente Australiano. Eppure in tutti e due gli emisferi succede qualcosa che ci accomuna tutti. E cos'è questa cosa?
“La sofferenza e la morte”.
Per la maggioranza di noi la realtà che viviamo è quella egocentrica del nostro piccolo mondo formato dal nostro lavoro – se ne abbiamo uno -, la nostra famiglia – se ancora ne abbiamo una -, i nostri amici – se li abbiamo -, i nostri momenti di divertimento – se abbiamo i soldi per pagarli -, ecc., mentre tutto ciò che succede all'esterno di “questa nostra piccola realtà” lo percepiamo attraverso mezzi elettronici che attualizziamo estensioni dei nostri sensi, e non ci rendiamo conto che queste antenne non sono affatto una diretta estensione della nostra mente-coscienza ma sono controllate da altri che crediamo onesti, sinceri e forse simili a noi.
Nei continenti sudamericano, africano, medio orientale ed estremo orientale che sono diciamo circa la metà del nostro globo vivono miliardi di persone come noi, che pensano le stesse cose che noi pensiamo, che provano le stesse nostre emozioni, piangono, soffrono, ridono, muoiono, che vivono lottando ogni giorno per la sopravvivenza sperando costantemente in un cambiamento in meglio della loro vita. Anche loro percepiscono il mondo nella stessa nostra maniera e cioè attraverso antenne elettroniche che fanno vedere il mondo e percepire gli eventi mentre siamo seduti nelle nostre case.
Ma nel frattempo cosa accade veramente, non nel mondo ma, nel nostro subconscio? Cosa succede nei meandri delle nostre sinapsi cerebrali? Cosa cambia nella nostra coscienza se ancora ne abbiamo una?


Provate a pensare quanti miliardi di persone siamo nel mondo e provate a pensare a quanti siano in totale i malviventi, i produttori e gli spacciatori di droga, i truffatori, gli speculatori, i banchieri possessori delle borse mondiali, i megaricchi proprietari di quantità di denaro inimmaginabili, i mercenari, i terroristi, i governanti corrotti e i loro accoliti, i servizi segreti devianti, imperatori e dittature, corpi di polizia vari e perfino gli stessi soldati che compongono gli eserciti mondiali. TUTTI questi “forse” potrebbero nel migliore dei casi anche arrivare alla bella cifra di circa 200 milioni di persone, ma il “resto” a quanto somma? Siamo più di 6 MILIARDI o no? Ehi, SVEGLIATEVI! Come può una minoranza determinare l'andamento di un pianeta?
Come può una minoranza “manipolare” e determinare le vite, le menti e le coscienze di MILIARDI di persone inducendole a subire ingiustizie, sofferenze, povertà e morte? Non c'è qualcosa di strano in tutto questo? No, non credete? Allora rispondete ad un paio di domande: “Perchè crediamo ciecamente che “le maggioranze” determinino l'andamento della politica, delle mode, dell'economia, dei sistemi di vita, ecc.?”. Forse ci stiamo facendo prendere per i fondelli?, e “Perchè le notizie che arrivano dai media tutti i santi giorni dell'anno sono sempre sulla stessa falsariga? No? Bambini rapiti, mamme che uccidono figli, padri che violentano figlie, mariti che uccidono mogli, terroristi suicidi che si fanno esplodere, soldati in guerra per i più svariati motivi ed infine la ciliegina sulla torta il gossip perenne che permea tutto e rende la vita più normale :-o ”. Molti dicono che sono eventi sempre accaduti nella storia umana. Mmmh.. be' se è così allora Matrix esiste davvero?!
Possibile non succeda niente di bello oltre i gossip pataccosi, e i lascia e prendi dei soliti vip di turno? E' possibile che tutti facciano del bene agli altri solo se sono “autorizzati” a farlo versando denaro ai vari Telethon, giornate della ricerca, ecc? Possibile che la gente disgraziata e comune non faccia mai niente di propria iniziativa per donare amore al prossimo?
No! Non posso crederci! Eppure sembra proprio così.
Scriveva poco tempo fa, Paolo Cortesi, nel suo bellissimo articolo “Camus e noi”: “Questo è l’assurdo: la lontananza insanabile fra lo spirito umano che si fonda su valori morali (su postulati della ragion pratica, diceva il buon vecchio Kant) e la realtà che non riconosce nulla di simile e nella quale termini quali bene e male sono semplicemente privi di senso; mere convenzioni linguistiche. Ma non c’è soltanto l’assurdo metafisico; esiste un assurdo assai più visibile, quotidiano, un assurdo che vediamo (o non vogliamo vedere…) attorno a noi. È la violenza sociale, il sopruso, la prevaricazione del forte sul debole, l’organizzazione sociale malata che permette – spesso favorisce – la tirannia e l’oppressione.. quindi la rivolta è, per Camus, la facoltà più nobile dell’uomo, perché essa è “il rifiuto di essere trattato come una cosa”; la ribellione consapevole ad un destino puramente fisico, meccanico (Camus lo chiama “storia”), in cui la potenza decide le sorti, nel quale gli uomini non si dividono più in giusti ed ingiusti, ma in signori e schiavi.. Insomma: o si sceglie di vivere da uomini, o ci si abbassa a vivere da oggetti. Chi nega la dignità umana, costringe altri uomini a rinunciarvi. Questa è la colpa sociale, il peccato originale delle società che, in ogni tempo, hanno prodotto sofferenze indicibili”.
Se siamo “UOMINI” dovremmo scegliere di vivere e far vivere una vera e buona vita a tutti i nostri fratelli di questa razza chiamata “UMANA”. Allora perchè siamo così “DISUMANI”?
Ma mentre “relativamente pochi” iniziano a vedere la realtà manipolata, la maggioranza giace ipnotizzata, posseduta e oppressa dalle “silent weapons” (armi silenziose) che non sparano proiettili ma situazioni e sensazioni tramite gli oggetti elettronici che voi stessi acquistate finanziando di fatto la madre dei colpi di stato, la presa di potere sulle vostre coscienze, sulla vostra facoltà di giudicare correttamente ciò che è bene e ciò che è male e quindi la vostra libertà di vita e di pensiero! So che, non vi sembra così!
Sono state scritte nei secoli miliardi di pagine sulla manipolazione della verità e della conoscenza che arriva ai popoli del mondo e l'era informatica ma soprattutto internet hanno accelerato esponenzialmente l'organizzazione e la diffusione di queste vitali informazioni, eppure guardatevi intorno.. la stragrande maggioranza usa tecnologie analogiche e digitali che non conosce affatto come funzionano veramente, ma che gli servono da “passatempo”, o peggio per poter vantare il possesso dell'ultima novità tecnologica inconsapevoli di essere loro stessi posseduti da queste “armi magiche”.
L'uomo ha vissuto per millenni creando imperi di cui ancora oggi ammiriamo la grandezza e la magnificenza vivendo e scandendo la loro vita sui ritmi della natura e avendo tutto ciò di cui un uomo ha bisogno per vivere degnamente, eppure oggi i “moderni” scienziati e ricercatori si arrogano il diritto di giudicare la vita dei nostri avi dicendo che vivevano peggio di noi e illudendoci che noi siamo la civiltà più libera e avanzata mai esistita sulla terra! Ma è vero tutto questo? Ci sono prove concrete e definitive? Ci sono filmati che ci mostrano la realtà di quei tempi o solo tracce come oggetti e documenti scritti in lingue antiche che non sappiamo se sono decifrate correttamente e se chi ha scritto lo ha fatto descrivendo la storia con verità?
Tutto continua come dall'inizio dei tempi, una piccola “elite” di potere determina la conoscenza delle cose universali, del mondo e della storia umana su questo pianeta, ben sapendo ciò che fa e soprattutto il perchè. Mentre al contrario la gran massa di uomini, donne e bambini vengono tenuti all'oscuro di tutto fuorchè dei loro doveri di schiavi incantati con incantesimi e prodigi atti a farli dipendere in ogni aspetto della loro vita proprio da coloro che tra breve si riveleranno come “gli illuminati” che salveranno l'umanità da se stessa e da tutti i problemi economici, politici, di sicurezza ecc. e a cui tutti dovranno totale riconoscenza e “ubbidienza”. Terrificante? Annichilente? Ma questo sarà oggetto di altri articoli.


E se veramente una qualche specie di Matrix universale fosse in atto da secoli? Se ci avessero gabbato per secoli facendoci credere a delle belle favolette come si fa con i bimbi per tenerci addormentati e sottomessi? Se non ci fossimo affatto evoluti dalle scimmie? Se fossimo stati creati da “qualcuno” miliardi di volte più intelligente di noi per far parte di un progetto universale chiamato Genesi? Se qualcuno o qualcosa avesse fatto un colpo di stato universale per appropriarsi di detto progetto coinvolgendoci in prima persona su questo pianeta?

Se ora fosse arrivato il momento per questi “ribelli” di rivelarsi all'umanità sconvolgendo l'economia, le religioni, la scienza e la stessa storia del mondo da loro stessi create per tenerci in scacco?

Paranoie? Baggianate? La nostra piccola mente vacilla? Le nostre certezze lottano contro ogni evidenza storica? Ci rifiutiamo di prendere in debita considerazione queste idee? Ne tratterò in miei prossimi articoli.

In ogni caso una pura e semplice verità è oggi più attuale che mai.

E' tempo di svegliarsi!

"Perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti". - Efesini 6:12

di B O J S

Liberatoria: Il presente materiale è liberamente copiabile e riproducibile senza alterarne il senso in tutto o in parte citando sempre l'autore dell'articolo.


10 aprile 2007


Bullismo e Grande Fratello

Ultimamente la moda più in voga tra i ragazzi è quella di riprendere piccoli filmati con videofonini di ultima generazione. Nel corso delle settimane abbiamo assistito a palpatine su luoghi fortunati di altrettanto compiacenti insegnanti, episodi di razzismo e prevaricazione sui più deboli, addirittura maltrattamenti a persone diversamente abili. Questa moda sembra moltiplicare gli episodi di emulazione e i più informatizzati degli studenti hanno già creato siti appositi per la condivisione dei filmati più divertenti. Trovo divertente come la scuola stia diventando un luogo così gioioso, in cui i ragazzi si sentono a proprio agio a rispondere e insultare docenti che hanno perso ogni forma di responsabilizzazione e il vero ruolo sociale per il quale sono stipendiati. Questo non significa che la colpa sia loro, penso che questi atteggiamenti infantili da parte di molti giovani uomini (non oso pensare al futuro) siano il frutto di alcune logiche ormai chiare nel nostro precario tessuto sociale. Bambini e adolescenti lasciati a se stessi, privi di amore ed educazione costruttiva, privi di affetto, privi semplicemente di tempo dedicato dai propri genitori. Certo dover lavorare nove ora al giorno per far mangiare una famiglia non lascia molto tempo per il resto. I bambini diventano automi cibernetici, appendici di svariati oggetti creati appositamente per forgiare le menti al controllo globale.

Assidui frequentatori di videogiochi, playstation e televisione, i nuovi giovani sono completamente lasciati allo sbando. Quando sono in classe spesso si sentono liberi di poter esprimere con azioni stravaganti un profondo disagio interiore. Mi dispiace molto vedere come le nuove generazioni, dotate di potenzialità mille volte superiori ai loro predecessori, si lascino condizionare da atteggiamenti poco consoni all’etica e al rispetto. Tuttavia tutto questo grande clamore intorno alla vicenda del bullismo scolastico mi sembra avere scopi ben più mirati a convincere l’opinione pubblica che la repressione può essere l’unica forma per evitare che queste spiacevolezze possano verificarsi nuovamente. Molto probabilmente pian piano si renderanno utili censure e controllo sulle forme di libera condivisione di filmati, come se il problema reale fosse quello di nascondere piuttosto che curare nel profondo.

Molto probabilmente i nostri cari governati mondiali ci condurranno ad un mondo ovattato e sicuro, totalmente controllato e manipolato secondo gli schemi dell’etica comune. Diventerà impossibile poter esprimere le proprie idee e le proprie contrarietà a qualsiasi tipo di oppressione, qualsiasi anticonformismo verrà bollato come anarchico e pericoloso per il bene della collettività, in una parola la libertà che oggi è seriamente in pericolo diventerà una vera e propria chimera. Non ci resta che attendere le mosse del governo mondiale e sperare che qualcuno riesca a fermarlo prima che sia troppo tardi.

8 aprile 2007


La ricerca della verità

La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. (Heidegger)

Alla fine della vita ognuno di noi si troverà davanti al creatore. Non importa se abbia conformazione umana, se sia una forma energetica, un padre, una coscienza collettiva, quello che conta è che possieda un’intelligenza superiore. Molti credono che l’uomo derivi da una costante e continua evoluzione biologica, da un complesso di mutazioni genetiche culminate con l’arrivo di un individuo pensante superiore ad ogni altro essere vivente.

Questa teoria, oggi smentita e confutata dalle più grandi personalità scientifiche, ci riporta indietro ad una più confusa realtà dei fatti. Domande come “chi siamo e da dove veniamo” prima o poi finiscono per lambire il cervello umano, creando quel processo mentale investigativo proprio dell’uomo, la ricerca della verità. Possiamo dar credito a teorie creazioniste (ovviamente senza alcun riscontro scientifico), possiamo pensare all’interventismo, credere che una entità aliena al pianeta terra abbia seminato la scintilla vitale dell’uomo e abbia dato inizio alla nostra civiltà.

Queste considerazioni per anni hanno impegnato i filosofi e i ricercatori della verità a lungo, ognuno ha raggiunto diversi livelli di conoscenza formulando teorie a volte illuminanti. Oggi quello che è importante è prender spunto da questi grandi uomini liberi, uomini che hanno dedicato la vita alla ricerca dell’essenza dell’esistenza, per evolvere il loro pensiero e focalizzare l’attenzione sul compito che ognuno di noi si prefigge di ricoprire nel mondo. Molti hanno scelto di informare, altri scelgono percorsi di totale isolamento, altri si fanno promotori di iniziative atte a sensibilizzare la coscienza altrui.

Non importa quale sia il mezzo utilizzato, la cosa importante rimane il fine ultimo da raggiungere. Il fine è rappresentato dalla verità assoluta, una cosa che è alla base della vita e la vita stessa, un concetto che racchiude la vita e la morte, la felicità e la sofferenza. L’uomo saggio ricerca per tutta la vita la verità, perché consapevole di essere parte di un qualcosa più grande, consapevole del fatto che deve rispettare l’eredità consegnata dal padre e la madre e preservare l’ambiente nel quale ha il privilegio di esistere.

Nessuno di noi sceglie di nascere, nessuno può farlo, quello che possiamo fare è onorare questa opportunità è vivere la vita in modo consapevole e dignitoso. La natura con i suoi molteplici insegnamenti conferisce le regole e i metodi da seguire, troppo spesso tuttavia l’uomo ritiene di essere superiore, stuprando ogni sua manifestazione, distruggendo ogni pura forma di bellezza per il proprio miserabile profitto terreno. Al cospetto della morte ci troveremo a dover render conto della nostra vita, ci troveremo dinanzi a madre terra e dovremo spiegare le ragioni del nostro operato.

In quel momento non potremo più nasconderci dietro sottili veli di ipocrisia, non potremo ignorare lo sterminio di esseri viventi, la modificazione del clima, lo stravolgimento delle leggi naturali. Arriveremo ad un punto in cui tutti dovranno render conto della propria condotta, saremo giudicati per i nostri comportamenti, non avremo più scampo. Non posso sapere chi sarà e se ci sarà un interlocutore, quello che credo sia giusto è vivere in armonia col cosmo in ogni sua forma, per non dover un giorno espiare le colpe di una vita vissuta superficialmente, solo per il fatto che è di comune attitudine.