Non bastava l’umiliazione quotidiana dei provvedimenti dittatoriali del governo, era necessaria la modifica dell’articolo 81 (che fa 18 al contrario) della costituzione italiana. Si perché con la pressione fiscale più alta d’Europa potevamo permetterci anche questa nuova norma. In termini pratici la modifica alla costituzione prevede che “per legge” lo Stato dovrà risanare i conti e il debito (pareggiare il bilancio) e di conseguenza, essendo impossibile questo per definizione e per come l’economia è impostata (cioè basata sul debito), l’unico effetto che causare questo provvedimento è l’ulteriore innalzamento della pressione fiscale. In poche parole ancor più tasse indirette, una nuova manovra economica e probabilmente tagli ancora maggiori alla strutture statali. Anche quelli “del posto fisso” si vedranno tagliare tredicesima e stipendi, mentre per gli altri poveri fessi un tozzo di pane arriverà a costare come l’oro. Questo è il teatrino a cui ogni giorno paghiamo il biglietto, queste sono le persone che si incontrano per decidere quale cetriolo consegnarci ogni giorno.
SPEGNETELI!!!
Cambiate canale finché siete in tempo, cambiate abitudini e modo di pensare, perché grande sarà la sofferenza per chi non comprende chi ha davanti. Tanti finti provvedimenti senza alcun fondo di verità, questo rappresentano i politicanti e i servi dei padroni. Ma se noi consumatori non stacchiamo la spina a questi schifosi luridi porci, loro continueranno per sempre a distruggere le nostre vite, perché siamo noi a permetterglielo, siamo noi ad accettarlo ogni giorno.