Nessun disimpegno delle forze armate italiane in missioni all’estero, queste le parole del servo di corte, nonché capo del governo italiano. Nessuna questione da valutare se si tratta di guerre o finte missioni umanitarie, anche perché il mandato del nuovo ordine è chiaro: distruggere lo stato sociale italiano in tempi brevissimi, ma lasciare le questioni strategiche e politiche ai veri mandanti e padroni. Per questo ci ritroviamo così in basso nella scala della dignità umana, per questo ci meritiamo queste persone a governare la baracca, fin quando non capiremo che la spina alla baracca la possiamo staccare immediatamente, scegliendo di essere consumatori intelligenti, uomini e donne non votanti, semplicemente esseri liberi. Utopie della vigilia di Pasqua che non si realizzeranno in uno Stato che ancora crede che prima o poi ci rialzeremo e l’economia tornerà a livelli di crescita. La parabola discendente è appena iniziata, non ci resta che attendere gli eventi programmati da chi ci ha sempre tenuto per le palline…