
Ogni esperienza negativa esprime quindi un grande potenziale di crescita evolutiva, un’esperienza da benedire ed accogliere con estrema comprensione dei nostri limiti e delle nostre potenzialità. Per questo ringrazio coloro che sono qui a scagliare i loro pensieri a volte poco edificanti verso coloro che sono più forti, coloro che hanno scelto Cristo come Maestro e perseguono l’obiettivo senza mai voltarsi indietro. Fra qualche giorno, alla fine di questo mese, queste dinamiche perderanno forza, i forti instaureranno il loro potenziale in tutta la loro magnificenza, la luce sarà sempre più forte e illuminerà ancor di più ogni zona buia. Per questo non si potrà più scappare o ignorare chi siamo, cosa siamo chiamati a compiere e cosa dobbiamo necessariamente affrontare per rendere merito alla nostra anima.
Finalmente la Forza instaurerà la sua dimora in coloro i quali sono pronti e le energie basse saranno definitivamente allontanate. Questo non significa che il mondo migliorerà, anzi credo che sarà molto peggio di quello che umanamente possiamo immaginare. Quello che muterà è la nostra percezione del Bene, della totale fiducia nell’intelligenza universale che lega ogni essere all’interno dell’universo. Saremo osservatori consapevoli del travaglio che il nostro pianeta sta compiendo, fino al giorno in cui la Terra sarà il nuovo Eden, dove finalmente coloro che hanno avuto fede, potranno stringersi come Figli del padre, fratelli cosmici e universalmente consapevoli.