Questi ultimi giorni della mia vita sono stati caratterizzati da molti impegni che stanno rendendo la mia vita molto interessante. A volte sembra di essere in un vortice di novità e progetti che spesso trovano la loro collocazione in modo del tutto naturale. In alcuni casi tuttavia mi arresto e mi rendo conto di essere in stallo, di non avere la visione globale della situazione, come la necessità interiore di ritornare a fermarsi un secondo, semplicemente per osservare noi stessi. Un momento necessario per stigmatizzare ogni nuovo cambiamento e rendere consapevole a noi stessi la nuova realtà che stiamo creando. Mentre siamo fermi tutto intorno sembra schiarirsi e prendere forma, potrei dire che il tempo si concretizza in qualcosa di reale, tangibile e verificabile. In passato avrei catalogato tutto questo come una perdita di tempo, un modo per scappare della mie responsabilità. Oggi invece credo di essere totalmente in linea con il futuro che sto costruendo, essere davvero felice di poter focalizzare gli obiettivi con semplicità, dedicare alle cose importanti il giusto tempo e amore. Lo stallo a volte è il momento più bello in cui tutto si manifesta per quello che è, siamo osservatori della nostra creazione.