14 settembre 2008


Metro

Calore asfissiante, vento caldo, all’improvviso silenzio, rumori di acciaio su rotaia, brulichio di persone che entrano ed escono. Sguardi che si incrociano, altri che si penetrano, molti che si schivano come per proteggersi. Un balzo avanti, uno indietro, un colpo, poi un altro. Sudore, lacrime, risa e gioia di bambini. Tutto in una corsa, pochi minuti per raggiungere una nuova meta, in silenzio, in solitudine, ognuno perso nei propri pensieri. A volte la vita sembra una corsa in metro.