12 giugno 2010


Il tocco della luce

Il rapporto di coppia rappresenta la via maestra per crescere alla seconda nascita individuale. L’essere umano nasce biologicamente dall’hara della madre, inizia a sviluppare le caratteristiche morfogenetiche programmate a livello animico prima di incarnarsi, esegue i passi necessari per compiere ogni esperienza karmica utile a tornare al centro del proprio Se. La vita conduce l’individuo ad assumere le forme e le situazioni più adatte alla realizzazione di questo grande miracolo evolutivo. L’individualità si confronta con ogni aspetto “specchio” della personalità, attraverso lo scambio con altri esseri presenti sul pianeta. Ogni entità innesca una dinamica ben precisa nella relazione a specchio, fin tanto che questo mutuo scambio non raggiunge il suo alto livello di compimento. Dal punto di vista morale o etico non c’è alcuna differenza fra esperienze positive o negative, emozioni, ansie, gioie e dolori, sono solo il veicolo principale per raggiungere l’obiettivo finale. Entrare nel merito della colpa, del giudizio o della giustizia, non ha senso osservando questa dinamica da un punto di vista multidimensionale.

Il contatto fisico tra le persone ha la capacità di innescare reazioni fisiologiche e sottili molto potenti. Al di la della componente morale dei rapporti fisici, è interessante valutare come lo scambio sottile fra persone che condividono la stessa consapevolezza, sia il motore principale per raggiungere vette molto alte. Non è necessariamente l’atto sessuale o genitale di per se che ha questo compito, a volte il semplice tocco di un dito, di una mano, può innescare una serie di processi, che hanno origine dal campo aurico per raggiungere secondariamente le cellule di ogni apparato. Nell'antichità si era a conoscenza di questi insegnamenti, nel corso dei millenni varie tecniche sono state utilizzate per armonizzare lo stato psico-fisico, attraverso il massaggio terapeutico o il tocco delle mani. Questa grande conoscenza oggi si è persa dietro alla mistificazione dell’atto sessuale fine a se stesso, al contatto fra persone come veicolo del male. Un sentimento di puro amore prescinde dalla sessualità e da energie basse, è un veicolo di grande espansione e consapevolezza. Oggi riscoprire la potenza di un abbraccio, di un contatto sano, di una carezza, ha effetti molto più positivi di qualsiasi medicina o rimedio miracoloso. Ovviamente la società vuole emancipazione totale e alienamento, tale da deviare la natura dell’impulso naturale dell’uomo. Per questo nascono problematiche legate ad abusi e soprusi di ogni tipo.

Quando il tocco di una mano è puro, la mano diventa l’ambasciatrice della guarigione che compie attraverso la Luce del Creatore. Il nostro strumento per incarnare i principi alla base della vita. La sublimazione dell’energia sessuale, della componente più animale legata ai centri energetici inferiori, può essere raggiunta con amore e condivisione, può raggiungere il completo distacco dalla fisicità, nel momento in cui tutta questa energia comincia a fluire nello spazio del cuore. la relazione di coppia, se animata da un concetto di condivisone divina può davvero rappresentare un trampolino verso una maggiore integrazione, può rappresentare il motore che alimenta i nostri corpi sottili più alti, per trasformare gli istinti in pura luce e amore.

24 maggio 2010


Vaso di Pandora

Coloro che sono affini alle parole di questo blog, seguono un percorso comune e spesso molto impegnativo. La scoperta di ogni lato oscuro, ogni imperfezione del nostro ego, ogni manifestazione del nostro carattere, viene a poco a poco trasformata per essere riequilibrata. Nel corso di questi anni sono stati tolti molti veli e molti fili invisibili, che ci legavano a una realtà distorta e non veritiera, abbiamo sperimentato un mondo pieno di illusioni e retroscena, alla base del controllo di ogni singolo individuo. Oggi è difficile andare avanti, tutto è ormai estremamente doloroso, ogni aspetto della nostra vita interiore (e quindi esteriore) sta crollando davanti ai nostri occhi. Sentirsi totalmente scollegati da ciò che ci circonda è la sensazione predominante degli ultimi mesi, come se non facessimo parte del mondo in cui viviamo. Si potrebbe vivere sotto un albero senza aver bisogno di nulla, eppure con il desiderio innato di far conoscere alle persone che incontriamo, i tesori che abbiamo scoperto. Tesori che hanno colmato il nostro cuore ma nello stesso tempo lo hanno squarciato, tale è la loro forza e la loro verità. Sapere ciò che può accadere, riuscire a percepire gli eventi per quello che sono, piuttosto che per quello che vogliono farci credere, capire se una persona vive nella Luce del Padre oppure lavora per altri padroni, tutto questo forgia la nostra anima, in sentimenti di grande espansione, talvolta misti a periodi di profonda solitudine e tristezza. Difficile prevedere esattamente ciò che vivremo nei prossimi anni, ma ascoltando noi stessi sappiamo perfettamente la risposta. Nonostante tutto il forti saranno chiamati ad essere forti, dovranno incarnare i principi universali che solo il vero Cristo ha portato sulla terra, i pensieri più alti e più amorevoli, in ogni situazione. Mentre la nostra vita sembra disintegrarsi, mentre perdiamo ogni cosa per guadagnarla dentro di noi, riusciamo a percepire il mondo per quello che è. Nonostante tutto credo che questa sia una fortuna immensa.

3 aprile 2010


Ordine

“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.” (Ermete Trismegisto)

L’osservazione dei fenomeni relativi alla vita dell’uomo, ha sempre affascinato il mio pensiero. I lettori di questo blog, sono abituati a scorrere le mie parole e le mie riflessioni, consapevoli dello sforzo che può celarsi dietro a un messaggio che tenta di essere comunicato. A volte è semplice come bere un bicchier d’acqua, altre volte è necessario lasciare che le parole entrino e facciano breccia nel nostro cuore a poco a poco. La nostra consapevolezza accresce spesso da piccole esperienze, da messaggi così puri da sconvolgere il nostro sistema, altre volte servono anni e anni di duro lavoro su se stessi. Pochi Maestri riescono davvero a creare una strada nel nostro più intimo microcosmo, pochi sono in grado di penetrare così a fondo nella nostra anima.

Un detto enuncia: “Il maestro arriva quando il discepolo è pronto.” Credo che sia reale e veritiero, come del resto sta al discepolo creare le condizioni per “essere pronto”. Ma pronti a cosa? Essere pronti significa aver fatto spazio al nostro interno per discesa di un qualcosa che possa sostituire il nostro piccolo sistema di credenze umane, per lasciar spazio a principi cosmici e divini. Ermete Trismegisto nella tavola smeraldina parla chiaramente. Tutto la nostra percezione della vita, le esperienze, i pensieri e le azioni si ispirano a un qualcosa già presente ed esistente in un altro livello (Alto). Impossibile quindi compiere un qualcosa che non sia già stato pensato ne concepito nell’Assoluto. Tuttavia l’uomo, nel corso del tempo, ha perso la sua facoltà di dialogare con tali principi, ha perso la strada Maestra per essere coerente con l’idea stessa di evoluzione. Evoluzione della propria anima per tornare ad essere somigliante all’Anima Universale che Tutto permea.

Questo percorso, spesso disordinato rappresenta le nostre vite e le nostre apparenti lotte interiori, che altro non solo che la disperata ricerca, da parte dell’anima, della propria casa. Un casa in cui ogni cosa è ordinata e perfetta, poiché Figlia di principi universali, con il Cosmo stesso. La lontananza da tale perfezione rende l’uomo schiavo del suo piccolo ego, limitandone di fatto la possibilità di espansione verso un universo in cui la Legge suprema è rappresentata dall’Amore. Mantenendo ordine nella propria vita e ispirandosi a un’idea divina di vita stessa, possiamo trasformare le nostre limitate attitudini umane attraverso la volontà certa di appartenere a questa idea così perfetta. Se osserviamo la Natura e il suo esempio, possiamo facilmente verificare come l’ordine sia la legge primaria di tale perfezione. Ogni cosa segue un percorso preciso, coerente e soprattutto giusto. Le eccezioni a tale processo sono sempre e solo da attribuire a cambiamenti che l’uomo stesso inserisce in questo sistema. A volte questi cambiamenti destabilizzano le leggi naturali e le reazioni possono sembrare arbitrarie e ingiuste. Ma tutto viene regolamentato dal principio di azione e reazione, che per definizione non può essere arbitrario.

Se colpiamo un muro con un pugno, il muro renderà la stessa forza applicata in direzione uguale e contraria. Questo provoca il dolore alla nostra mano, ma non per questo il muro è “cattivo”, il muro ha semplicemente applicato una legge. La Natura applica ogni giorno le sue regole, ispirate a principi divini e veritieri, se mai è l’uomo che costantemente infrange tale armonia, causando reazioni non sempre controllabili. La stessa dinamica si può applicare alle relazioni fra persone e in ogni altro ambiente. Mantenendo in noi l’ordine e la coerenza si riesce a sublimare tali dinamiche e divenire sempre più consapevoli.

Ogni esperienza può essere la più importante della nostra vita, per il semplice fatto che può essere la fonte della nostra ricchezza e la nostra più grande insegnante. Affidarsi a Maestri che hanno utilizzato principi cosmici poiché incarnavano loro stessi questo Ordine, non può altro che farci assomigliare a poco a poco a tali principi, se non altro per somiglianza o attrazione. Ognuno quindi può scegliere a chi affidarsi e prendere per modello l’immagine che ritiene più alta in assoluto, per cominciare ad avere un punto fermo a cui far riferimento.