11 novembre 2011


Il colpo di stato della BCE

Mi rattrista vedere come le persone siano sempre così poco attente (babbei). È triste assistere allo smembramento dello Stato senza che nessuno si renda conto del piano non più così segreto del quale quotidianamente siamo parte inconsapevole. Il vero nodo della caduta del governo non è tanto l’agognata liberazione del nano eletto presidente, ma come nei prossimi mesi l’Italia verrà smembrata per quel poco che resta dai banchieri che da 15 anni la stanno governando. Tutto iniziò molto tempo fa, ma il vero cambio della politica economica è arrivato col rimpianto professor Romano, che dalla sua grande esperienza ha iniziato la distruzione totale del nostro bel Paese. Poi è stato solo un susseguirsi di funzionari incaricati dalla BCE di portare a termine i compiti assegnati dalla sede centrale. Abbiamo assistito all’ascesa di personaggi di spicco mentre la banca d’Italia (o per meglio dire la consociata delle banche private italiane) veniva smembrata per lasciare il posto al sistema basato sul debito, senza il quale il sistema stesso non può sostenersi. Abbiamo visto smantellare le riserve auree in favore della stampa di banconote utili solo per servizi nei bagni pubblici. Abbiamo assistito al proliferare di negozi “compro oro”, senza che nessuno percepisse la reale situazione che si stava prospettando. Ricordo un post scritto in tempi non sospetti che parlava proprio di questo (1 Novembre 2007). Sono passati 4 anni e mentre molti ridevano a guance gonfie, qualcuno già intravedeva l’odore di bruciato. Oggi molte di quelle persone non ridono più e si chiedono dove andremo a finire. La risposta è semplice: andremo a finire nel nulla, nel crollo dell’intero sistema, nell’apologia del nulla e del capitale virtuale. Mi viene da ridere guardando oggi l’Italia, un Paese stuprato in ogni sua tradizione, che si appresta a creare un nuovo governo di banchieri, col bene placido di mentecatti che per la maggior parte non sono in grado nemmeno di fare uno più uno. Serve uno sforzo comune, ci vuole responsabilità, ci vuole senso dello Stato e del giudizio. È necessario stringere la corda perché siamo in un momento difficile e ognuno deve fare la sua parte…

CAZZATE!!!

Stanno per toglierci anche l’aria che respiriamo e quando correrete a votare l’ultimo fantoccio di gomma, felici come scolaretti al primo giorno di scuola, ricordatevi che quella X che metterete sulla scheda sarà la firma della vostra complicità alla menzogna e all’ipocrisia. Come dice il mio carissimo fratello Bojs, c’è un tempo per parlare e un tempo per agire, un tempo per essere condiscendenti e uno per essere fermi. Oggi è tempo di scegliere perché i lupi sono travestiti da agnelli e i poveri agnelli sono ormai allo sbando. Ma se ancora credete che uno sciopero o una manifestazione organizzata ad arte per arrestare dieci persone da mettere sul TG1, sia la vostra più grande dose di goduria, mentre cenate davanti alla tv, allora avrete quello per il quale da decenni i padroni si preparano a donarvi con tutto il loro diligente amore nei vostri confronti. Pace e sicurezza per tutti…pace e sicurezza per il mondo intero…

E se nell'immagine di questo post riconoscete qualcosa che vi ricorda magari che dire... il male, la bestia, il capro... è solo una coincidenza!