16 settembre 2006


Sarebbe meglio parlare di pace...

Non era sufficiente trascorrere il quinto anniversario dell' 11 Settembre e le relative accuse all' Islam. Non era sufficiente schedare come pericolo primario per il mondo lo stato sovrano dell'Iran e il suo legittimo diritto allo sviluppo della tecnologia nucleare per scopi civili. Non era sufficiente che un Paese come Israele attaccasse uno stato sovrano come il Libano compiendo una carneficina di civili e infrastrutture. Tutto questo non bastava, servivano anche le dichiarazioni del pontefice, mirate ad alimentare l'odio fra Occidente e Oriente. In un periodo in cui l'amministrazione americana non perde un secondo per enfatizzare il nemico musulmano e aumentare tutti i livelli di paura nella popolazione civile, il Papa proferisce dichiarazioni ambigue che lasciano spazio a fraintendimenti. Mi dispiace vedere come tutte le informazioni oggi vengano veicolate per alimentare lo scontro fra il bene (chiesa, cattolicesimo, Occidente) e male (moschea, islam, Oriente). Tutto questo è triste e drammaticamente scritto. Sembra di assistere ad un film in cui il finale è noto a tutti.