9 novembre 2006


Padre perdonali, perchè sanno quello che fanno

Olmert ha dichiarato che la strage di mercoledi a Beit Hanun è stata causata da un errore tecnico dell'artiglieria e questo tipo di errori potranno verificarsi anche in futuro. Le vittime palestinesi, quasi tutte donne e bambini non meritano nemmeno le scuse formali di un capo di Stato. Da giorni continua l'offensiva contro il popolo più martoriato del mondo senza una reale condanna della comunità internazionale. Questo atteggiamento da padroni del mondo, di disprezzo nei confronti della vita di civili innocenti, è tipico del terrorismo di stato. L'offensiva israeliana comunque si sta esaurendo, sembra infatti che non ci sia più un palestinese vivo nei territori. Questa a mio parere sarà l'unica vera soluzione al conflitto israelo-palestinese. Del resto dopo l'uccisione di bambini, donne, manifestanti, padri di famiglia come può un popolo andare avanti?

3 novembre 2006


Azione e Reazione

Chiunque abbia studiato un po' di fisica al liceo conoscerà il famosissimo principio di azione e reazione, meglio noto come la terza legge di Newton. Questo principio sta per essere applicato a Napoli. La crescente ondata di criminalità di questi giorni ha riportato il capoluogo campano a doversi confrontare con legalità e nuove regole. Il ministero degli interni, dopo aver ipotizzato la presenza dell'esercito, ha varato un nuovo piano di sicurezza per porre fine alla criminalità e rendere Napoli più sicura. Il piano prevede un maggior impiego di uomini e mezzi pronti ad intervenire insieme alle attuali forze dell'ordine. Si prevede anche un servizio di videosorveglianza attivo 24 ore su 24. Il punto al quale voglio arrivare è proprio questo. Celare dietro l'istinto di maggior protezione strumenti molto più adatti per il controllo capillare della popolazione, sembra essere diventato il nuovo obiettivo degli Stati occidentali. L'Italia dal canto suo deve adeguarsi a questa tendenza, già ampiamente diffusa in Stati Uniti e Gran Bretagna. Probabilmente questo controllo con telecamere ad ogni angolo della strada è pensato per ben altri scopi. Non scommetterei molto sul fatto che possa aiutare a fermare la criminalità a Napoli. Piuttosto penso possa essere la reazione ad un problema grave, che in questi termini viene ben digerita dal cittadino. Certamente se provvedimenti di questo tipo non venissero presi in circostanze particolari, ci sarebbe una ostruzione da parte delle persone, che vedrebbero queste misure poste come coercizione della libertà e della privacy. Invece in questo modo vengono addolcite e fatte digerire tranquillamente diventando normali e doverose in uno stato civile e moderno. Fra qualche anno avremmo telecamere, rilevatori biometrici e RFID in ogni negozio, cortile, casa e supermercato presente sulla terra. Tutto questo deliberatamente creato per controllare le masse e rendere vulnerabile in cittadino pensante. L'atra sera ho appreso che in una grande palestra di fitness di Roma è stato istallato un rilevatore biometrico per la lettura delle impronte digitali al fine di gestire meglio ingressi ed uscite degli atleti e prevenire le contraffazioni delle stesse. Mi chiedo cosa mai si possa contraffare o rubare ad un abbonamento in una palestra pagato mensilmente o annualmente. Non è più facile dire che queste sono prove per far digerire il tutto ai poveri italiani? Ai posteri l'ardua sentenza.

2 novembre 2006


La crisi economica del 2006-2007

Nel libro “Come affrontare il crollo economico del 2006-2007” Mandeville dipinge uno scenario alquanto inquietante. Il libro molto affascinante e altrettanto realistico dipinge un quadro di crisi economica planetaria, paragonabile alla crisi americana del 1929 e alla conseguente grande depressione. Ho letto il libro un anno fa e devo dire mi ha colpito la grande visione di questo ricercatore e scrittore geniale.


Mandeville è riuscito a stigmatizzare tutti i più grandi avvenimenti socio-politici che stanno influenzando il crollo del sistema economico attuale. Considerando che il libro è stato pubblicato nel 2004, l'autore ha previsto con esattezza la debolezza del dollaro, la crisi del mercato finanziario, l'inasprirsi del terrorismo internazionale esasperato dalla volontà di controllare le ultime risorse del pianeta, la crisi del mercato del lavoro e molto altro. Stiamo sperimentando sulla nostra pelle il tira-molla legato alla finanziaria, che ogni giorno aumenta di valore complessivo a danno delle famiglie più povere. Quei pochi fondi destinati allo sviluppo e all'ambiente vengono continuamente messi in discussione per favorire misure che contribuiranno a far collassare definitivamente il sistema finanziario italiano. Considerando anche che molti analisti internazionali prevedono un crollo dell'intero sistema immobiliare a causa dell'aumento non giustificato del valore reale degli immobili, non resta che attendere tempi ancora più duri. A questo punto speriamo che Mandeville abbia sbagliato qualcosa nella sua precisissima analisi e che il secondo semestre 2007 sia finalmente un anno destinato alla ripresa economica e ad uno sviluppo più equo per tutti.