
I forti saranno attaccati maggiormente perché forti, i deboli saranno ancora più deboli se non inizieranno un processo di auto perfezionamento di ogni sfera emotiva e spirituale. Il corpo fisico è solo il contenitore di tutto questo, un contenitore che mai come oggi dovrebbe essere “pulito” da cibi errati, da pensieri negativi e da tutto quello che è contrario alle Leggi Universali. L’azione non sarà una rivoluzione, azione non significherà combattere contro qualcuno o qualcosa, questo sarebbe solo un massacro inutile, un conferire ancora maggiore attenzione a un mondo che deve necessariamente finire. Azione significherà essere SEMPRE presenti e vigili, totalmente guidati dallo Spirito affinché le nostre azioni possano aiutare ogni essere del pianeta. Gran parte dell’umanità ha scelto di incarnarsi ora per compiere tutto questo, perché mai occasione più grande può essere offerta. Guardare il dolore come esperienza, la malattia come un insegnamento, la pace interiore come prerogativa per raggiungere la pace universale, dovrebbero essere le priorità della nostra vita. Il resto sarà fatto da uomini e donne di buona volontà, ognuno con il suo apporto, piccolo o grande che sia, ma sempre parte dell’unica forma che contiene il Tutto.