9 marzo 2010


Attacchi

Nel corso del tempo ho scritto e descritto innumerevoli fatti e retroscena di questo grande palcoscenico mondiale. Spesso dietro le parole si celava un significato sottile, in grado di arrivare al cuore di chi era in grado di decodificarne la forma, altre volte le mie riflessioni erano semplicemente dettate dal flusso dei miei pensieri. Molti uomini ultimamente si accingono a sperimentare quello che energeticamente possiamo definire “attacco di energie basse”. Energie che sfruttano la paura, l’invidia, il pessimismo e lo stress, veicoli principali di trasmissione. Queste energie sono in grado di colpire coloro i quali si lasciano trasportare e sono poco fermi nel loro potenziale d’amore. Ognuno di noi è soggetto a tutto questo, a volte nonostante gli sforzi di essere al centro del nostro essere più intimo, prevale rabbia o pensieri poco edificanti. Tutto questo è normale e serve a liberare quello che in noi ancora deve essere trasformato in pura Luce.

Ogni esperienza negativa esprime quindi un grande potenziale di crescita evolutiva, un’esperienza da benedire ed accogliere con estrema comprensione dei nostri limiti e delle nostre potenzialità. Per questo ringrazio coloro che sono qui a scagliare i loro pensieri a volte poco edificanti verso coloro che sono più forti, coloro che hanno scelto Cristo come Maestro e perseguono l’obiettivo senza mai voltarsi indietro. Fra qualche giorno, alla fine di questo mese, queste dinamiche perderanno forza, i forti instaureranno il loro potenziale in tutta la loro magnificenza, la luce sarà sempre più forte e illuminerà ancor di più ogni zona buia. Per questo non si potrà più scappare o ignorare chi siamo, cosa siamo chiamati a compiere e cosa dobbiamo necessariamente affrontare per rendere merito alla nostra anima.

Finalmente la Forza instaurerà la sua dimora in coloro i quali sono pronti e le energie basse saranno definitivamente allontanate. Questo non significa che il mondo migliorerà, anzi credo che sarà molto peggio di quello che umanamente possiamo immaginare. Quello che muterà è la nostra percezione del Bene, della totale fiducia nell’intelligenza universale che lega ogni essere all’interno dell’universo. Saremo osservatori consapevoli del travaglio che il nostro pianeta sta compiendo, fino al giorno in cui la Terra sarà il nuovo Eden, dove finalmente coloro che hanno avuto fede, potranno stringersi come Figli del padre, fratelli cosmici e universalmente consapevoli.