23 settembre 2009


Ricolmo di Spirito


Ricolmo di Spirito aleggio fra le pieghe del tempo,
cesello frasi,
profondo sguardi,
penetro anime.

Gronda di amore il cuore colpito,
illusione di aver agito,
di aver cambiato qualcosa,
consapevole di essere stato,
senza dubbio,
vivo nell’istante.

Tutto è reale alla nostra mente,
compiacimento della Luce,
illusione di aver agito individualmente con uno scopo preciso.

La fine svela il significato dell’azione,
nient’altro che l’osservazione dell’ovvio,
scorrere dell’elettricità fra anime che si rincorrono dall’eternità.

Tutto così semplice da comprendere,
da essere confuso fra la banalità
e la sua stessa impossibilità apparente.

Cosa resta?
La domanda perpetua senza la quale
nessuna risposta potrebbe essere formulata,
senza la quale il movimento non sarebbe tale,
senza la quale la vita sarebbe solo una fotografia in bianco e nero,
in questo squarcio di esperienza terrena.