24 aprile 2008


Via libera a insetti-cyborg

I membri del DARPA (Agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la difesa), stanno investendo molto tempo e denaro nella ricerca e sviluppo di insetti robot, per missioni di sorveglianza e indagine. Questo tipo di mini-cyborg sarebbero in grado di raggiungere destinazione, completamente sotto controllo dei rilevatori satellitari di posizionamento, attraverso impulsi elettrici verso i muscoli degli insetti, comandati a distanza. L’impianto di microtrasmettitori, microfoni, rilevatori di gas, sarebbe effettuato nella fase di sviluppo e metamorfosi dell’insetto, in modo da poter essere incapsulati facilmente.

Questa notizia, sicuramente sarà confinata a giornali militari e di settore, senza peraltro destare interesse nell’opinione pubblica. Tuttavia sembra importante analizzare le nuove frontiere della ricerca militare, per comprendere meglio i reali scopi e gli obiettivi di tali “innovazioni”. Immaginate lo spionaggio, la raccolta di dati, la videosorveglianza, fino alla vera e propria guerra batteriologica. L’operazione scie chimiche, la costante irrorazione di metalli pesanti in aria, favoriscono la conducibilità delle onde elettromagnetiche e un migliore campo d’azione per le trasmissioni. Una volta immersi in un mondo totalmente tecnologico, sarà facile essere gestiti e controllati, anche da insetti apparentemente innocui.

Questo è solo un ipotetico futuro, ma purtroppo a distanza di anni, a volte mesi, diventa realtà per tutti.

Articolo originale: Unleashing the Bugs of War
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