11 dicembre 2007


Schiacciati come mosche!

Stasera mentre tornavo a casa ho assistito al trailer che sempre più spesso vedremo nei prossimi anni. Cittadini esasperati in cerca di una goccia di petrolio per essere sicuri di poter circolare nei prossimi giorni. Formiche brulicanti adoperate a provvedere alle provviste di un inverno che sarà molto più brutto di quello che si pensa. Sarà un inverno che durerà qualche anno, sarà un’altalena di scioperi, rincari e problemi che ridurranno il fegato degli italiani ad un povero organo, destinato ad essere messo sotto spirito sul comodino. Mentre rincorriamo il nostro dio petrolio, non ci rendiamo conto che ci stanno privando della vita, della nostra identità, delle nostre abilità e dei nostri diritti sacrosanti, per renderci automi schiavi del controllo globale. Queste sono solo le prove generali, ben studiate e orchestrate in ogni Stato. Tutto serve per capire la reattività degli italiani e vedere fino a che punto siamo in grado di reagire...
Mentre gli operai vengono uccisi, mentre i popoli continuano a soffrire le pene dell’inferno, i nostri cari politici si azzuffano per una legge elettorale che non vedrà mai la luce. Non vedrà la luce perché serve instabilità ad ogni livello. Con molta probabilità questo governo arrancherà per qualche altro mese, per poi arrivare all’ennesimo governo istituzionale o tecnico, che non servirà a nulla. Tutto servirà per esasperare gli italiani prima dell’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale, per renderli completamente privi di poter esprimere anche un solo pensiero proprio. Ma cosa importa, in fondo sarà passato un altro anno, gli episodi di cronaca nera verranno spiattellati come pasto caldo ad ogni ora del giorno, come se tornare a casa dopo una giornata di lavoro non fosse già abbastanza pesante. Avremo paura di tutto, temeremo anche il solo uscire di casa. Saremo come lucertole che strisciano per cercare un po’ di sole, che ahimè non troveremo mai. Aumenteranno i decreti legge e i provvedimenti straordinari, la carota e il bastone. Lo Stato è il mandante di tutte le vittime sul lavoro, con politiche di instabilità ha creato un mostro che divora l’anima dei cittadini. Ci lamentiamo dei giovani, di quelli che vivono con i genitori, di quelli che si drogano ( a volte li comprendo), quando invece si dovrebbe investire tutto sul loro potenziale. Il DNA si sta modificando, i bambini che nascono in questi anni hanno una marcia in più, hanno il potere di comprendere e di migliorare questo mondo malato, ma noi non ce ne rendiamo conto, siamo troppo indaffarati a mettere da parte i soldi per campare o per cambiare il nostro televisore. Del resto come fare senza l’alta definizione? Mi chiedo se analizzando il cervello di queste persone in alta definizione, si riesca a scovare qualcosa di buono! Ma intanto andiamo avanti, andiamo al contrario, stiamo diventando come gli americani, pieni di ipocrite contraddizioni…siamo mosche che cercano nutrimento nelle feci, prima di essere schiacciate!