13 dicembre 2007


Riflessi di luce nelle tenebre (articolo di BOJS)

Fonte: http://intermatrix.blogspot.com


“Di qualunque cosa tu abbia
più bisogno nella tua vita,
il miglior modo per ottenerla
è aiutare altri che ne abbiano
molto più bisogno di te a prenderla”.


Mi si perdoni questo mio OT sugli argomenti trattati in questo Blog e sugli articoli da me scritti sino ad oggi. Ma dopo aver saputo dei dubbi e delle delucidazioni richieste da vari lettori pongo alla vostra attenzione quanto segue sperando che riesca a riflettere luce mentre avanziamo nelle tenebre. Ognuno vi potrà leggere e trovare le risposte che cerca...Vi prego cortesemente di stampare e rileggere questo testo su carta, con calma e riflessione quando siete soli, scevri da ogni influenza esterna di ponderare punto per punto quanto vi è trasmesso.. solo così potrete trovare la chiave.

Riflesso nel crepuscolo della sera su di uno specchio d'acqua, l'ultimo raggio di sole stava svanendo mentre le tenebre riempivano sempre più l'aria l'aria intorno a me. Non c'era nemmeno la luna e le stelle ancora non si vedevano nel cielo.


Ero fermo sulla riva del lago e mi sentii improvvisamente “solo”.. nessuna voce amica intorno a me, nessuna presenza umana intorno a me per kilometri, l'acqua era piatta e immobile, nemmeno un alito di vento, il silenzio e le tenebre ora vivevano la “loro” ora.

Una sensazione indefinibile mi fece “rabbrividire”, ma non era freddo... sentii come una “presenza” alle mie spalle, mi girai ma non vidi nessuno. Allora mi sedetti e aspettai. Non so quanto tempo passò, sò solo che ad un certo punto le stelle nel cielo erano divenute visibili e da quelle immani distanze siderali riuscivano a rischiarare le tenebre permettendomi ora di vedere sempre meglio il paesaggio intorno a me.

Nella mia mente si affollavano pensieri che alla velocità della luce si accavallavano gli uni sugli altri, come se fossi in una piazza piena di gente.

Improvvisamente un rumore alle mie spalle mi fece trasalire.. ma questa volta non mi girai. Tendendo l'udito cercai di percepire ulteriori rumori ma non sentii più nulla.. poi mi accorsi che la mia piazza “mentale” si era svuotata, i pensieri erano spariti, ma questa volta non mi sentii solo.. anzi provai un profondo senso di pace e di quiete come poche volte avevo provato nella mia vita.

Mi sdraiai sull'erba umida e mettendo le mani dietro la nuca iniziai ad osservare il cielo. Era stupendo, pieno di piccoli brillanti che ricoprivano quel tappeto blu vellutato. Era tutto così perfetto, così sublime, così... maestoso, donava felicità e armonia insieme a tanta pace e.. Amore. Possibile, pensai, tutto questo stupendo spazio venuto da una immane catastrofe e devastazione (Big Bang) si sia “fermato” proprio in questa posizione così perfetta? Perchè tra i tanti universi e dimensioni possibili da un tale inconcepibile evento distruttivo è nato “per caso” proprio il nostro Universo così ordinato, così affascinante e come noi lo conosciamo?
Mi tirai su per mettermi seduto e toccando con le mani l'erba intorno a me sentii un piccolo sasso sotto la mano, lo presi e istintivamente lo lanciai nell'acqua, come per scacciare dallo spirito paure ataviche, mi sembrò che il sasso non avesse mai toccato l'acqua, mi parve un tempo lunghissimo.. tanto che mi chiesi: “bè.. dov'è finito il sasso?”.. rimasi in ascolto tra mille perplessità e mille dubbi.. stavo diventando pazzo? Pensai: “forse non l'ho sentito cadere nell'acqua..”, allora tastando con le mani intorno a me cercai un'altro sassolino, infine lo trovai e questa volta con concentrazione lo lanciai davanti a me verso lo specchio d'acqua. Tesi le orecchie per sentire il tonfo... ma di nuovo nulla... a questo punto un pizzico di panico mi pervase la mente.. com'era possibile?

In quel momento mi accorsi che tutto intorno a me era immobile, come sospeso in un'altra dimensione, io stesso facevo fatica a percepire la terra sotto di me, era come se fossi sospeso.. non mi mossi e rimasi fermo tentando di razionalizzare le sensazioni.
Ero perfettamente sobrio (non avevo né mangiato né bevuto nessun tipo di alcolico da più di 24 ore, a causa di un'altra disgrazia familiare) e completamente sveglio.

Iniziai a riflettere.. un pensiero in particolare prese il sopravvento sugli altri... e un baleno luminoso mi esplose improvvisamente nella testa, “io rifletto” cosa?.. (termine che avevo sempre associato al pensiero) ..rifletto luce.. suoni.. vibrazioni.. frequenze..? Se sono in condizioni cosiddette “normali” rifletto lo spirito che ricevo da altri, secondo l'ambiente circostante.. se sono in un ambiente teso e carico rifletterò anche io tali sensazioni.. se sono in un'ambiente carico di amore e felicità altrettanto diverrò uno specchio riflettente tale spirito.. (se uno non ha una potenza in spirito molto potente, tanto da essere “neutro” o “dominare” tali vibrazioni) e quindi anche il mondo intero “riflette” lo spirito dominante del tempo storico.. mmmhh pensai... se il male esiste anche in un solo “essere” esso viene a sua volta riflesso da qualcun'altro che in quel momento si trova armonico o in “sintonia” con tale vibrazione negativa.. quindi ognuno di noi riflette determinate energie e vibrazioni che a loro volta influenzano altri. Se questo accade con le emozioni che sono vibrazioni e frequenza energetiche allora può succedere con tutto.. anche con altri tipi di energie. Sia nel Bene che nel Male!!

Alzai lo sguardo al cielo e sentii il dolore e la sofferenza di tutti gli uomini del mondo, una cosa indescrivibile e immane.. improvvisamente mi apparvero nitidamente nella mente immagini di persone che facevano sesso in ogni modo possibile.. egoisticamente per puro piacere trasgressivo.. nascondendosi e tradendo la fiducia e l'amore dei rispettivi coniugi.. mentre subito dopo immagini di uomini, donne, bambini.. che morivano tra atroci sofferenze mentre delle persone gli iniettavano delle sostanze nelle vene, e poi ancora immagini di persone di bell'aspetto vestite riccamente in luoghi meravigliosi pieni di ogni ben di Dio che sorridevano mentre decidevano della sorte di popoli interi, e ancora immagini nitide di atrocità compiute da uomini armati... vedevo i loro visi allucinati, gli occhi stralunati come fossero “posseduti da forze malefiche” e dall'altra parte i visi sconvolti, terrorizzati di persone sedute in terra con le mani sulla testa, persone comuni, persone semplici, persone come “NOI”... rividi mia madre e mio padre maltrattati mentre morivano, vidi mia madre con le ultime forze premere il pulsante di richiesta aiuto.. la luce rossa accesa e il cicalino che suonava.. vidi l'infermiere uscire nel corridoio staccare il cicalino e infastidito ritornare nello “stanzino privato” dove l'aspettava l'infermiera impaziente di essere “posseduta”.. vidi il viso di mio padre sovrapposto a quello di centinaia di altri visi distorti dal dolore, consumati dalla consapevolezza della morte, dalle inutili cure.. le loro mani tese verso di me... mentre addetti si aggiravano intorno a loro con facce dalle fattezze rettiliane, impassibili, infastidite, disgustate... mi presi la testa tra le mani e iniziai piangere urlando fuori tutto il dolore che proveniva dal mondo intero. Poi piano piano mi tirai su tentando di riprendere il controllo della situazione.

Mentre ero preso da questo fiume in piena di pensieri una forte “vibrazione” mi percorse nel profondo, come una corrente, una sensazione di forte disagio che diveniva mano mano sempre più forte.. era come se qualcosa mi stesse “risucchiando” lo spirito, la coscienza.. iniziai a sudare e lottando con tutte le mie forze cercavo di mantenere in me questa mia profonda essenza con la coscienza di essere io, in quel posto, in quel momento... vidi una luce soffusa che proveniva dalle mie spalle.. percepii nettamente “una forza” invisibile che tentava di risucchiare la mia coscienza... lottai con tutte le mie forze... cercavo di gridare ma non ci riuscivo, nessun suono usciva dalla mia bocca per quanto mi sforzassi... mi “opposi” con tutto il mio essere a quella che definirei “volontà intelligente” che percepivo “ostile”, iniziai a pregare fortemente con tutto il mio essere, con tutta la mia forza e poi improvvisamente come era iniziata.. sparì ogni sensazione... scomparve anche la luce alle mie spalle. In quel preciso momento udii perfettamente due tonfi nell'acqua... i sassolini erano caduti!

Mi accasciai sfinito sull'erba, sudato, con la mente confusa, il cuore che batteva all'impazzata, il respiro affannoso. Passarono minuti lunghi un'eternità, in un vuoto mentale assoluto.
Mentre tutto il mio corpo ancora tremava, alzai di nuovo lo sguardo al cielo con gli occhi completamente annebbiati da un mare di lacrime tendendo le braccia in alto con le palme delle mani aperte come in richiesta di aiuto... una mano si posò sulle mia spalle.. trasalii e urlando saltai in piedi come una molla. Mi girai e vidi nella penombra la figura di un uomo che con voce calma mi disse: “Ti serve aiuto?”

Mi sentii mancare la terra sotto i piedi e le ginocchia cedere, ma le braccia tese dell'uomo mi aiutarono nella discesa verso terra.. sentii nel crepuscolo dell'incoscienza la sua voce ovattata che mi rassicurava.. “va tutto bene”.

“Stai bene?”.. era la stessa voce di prima, intensa e profonda. “Lascia che ti aiuti” e progendomi la mano mi tirò su senza sforzo apparente. Lo guardai tra un misto di vergogna e riconoscenza... anche se nella penombra non riuscivo a vedere perfettamente mi sembrava alto almeno 20 cm più di me (io sono 1,71cm), aveva un abito bianco tutto di un pezzo che rifletteva la luce siderale delle stelle, sembrava un abito medio-orientale, aveva stampato sul viso un sorriso misto tra il divertito e il pietoso come di un padre che trattiene una risata mentre aiuta il figlio dopo una rocambolesca caduta dallo scivolo. Mi sentivo lo scemo del villaggio in una bizzarra situazione.

Mi disse: “capisco cosa provi.. ti và di parlare con me..?”, non so perchè ma mi trasmetteva una fiducia incomparabile era come un vecchio amico. Ci sedemmo sull'erba sempre più umida e mi disse: “non l'hai visto vero?”. Dissi: “Scusa? Cosa dovevo vedere?”.
“L'essere della paura dietro di te, pronto a distruggerti.. non l'hai visto eh?”.
Gli avrei voluto dire: “ahò ma che te stai a inventà?”, ma gli dissi solamente: “No, io non ho visto niente di strano.. solo una strana percezione”.
“Non l'hai visto perchè la tua forza di spirito e la fede che hai sempre avuta dentro espressa tramite la preghiera ti hanno aiutato”. Continuò dicendo: “Se hai fede non devi temere nulla. Abbi fiducia nel Padre del Tutto, nel significato della vita e nel tuo obiettivo, e... non cercare di farcela da solo”.

Lo guardai stringendo gli occhi per mettere a fuoco nella penombra e vidi il suo viso amichevole e gli occhi luminosi che mi penetravano nello spirito. Nella mia vita avevo incontrato varie persone “carismatiche” che emanavano accondiscendenza alla solo loro presenza, ma questo era qualcosa di molto, molto diverso. Era come un fratello, un padre, un amico vero e anche di più.
Non so perchè, ma spontanemanete e senza pensarci gli chiesi: “Cosa è successo stasera?”.
“Il tempo e lo spazio si sono fermati perchè TU hai riflesso un'altra dimensione in questo luogo, che non appartiene a questa realtà. Con essa hai portato anche gli esseri che ci vivono”.
“Non capisco, scusami ma come avrei fatto questa cosa?”.
“Il tuo dolore, la tua paura, il tuo rancore, il tuo desiderio di vendetta, il tuo orgoglio e la tua voglia di risolvere i problemi umani con il tuo metro di giudizio e la parziale conoscenza delle cose”.

Mi faceva sentire male quello che diceva eppure onestamente dovevo in qualche modo ammettere le veradicità delle sue parole. Solo che non capivo come queste mie sensazioni ed emozioni avrebbero potuto fare quello che diceva, eppure nello stesso tempo era come se sapessi tutto e che le sue parole erano solo una conferma a ciò che percepivo in realtà da molti anni. Però, per metterlo alla prova tentai il bluff.
Dissi: “Sì certo, capisco.. allora mi hai visto lanciare i sassi nel lago?”
Rispose: “No, non ti ho visto lanciare sassi nel lago... ma ti ho visto gettare il tuo odio sugli altri!”.
Rimasi di stucco, e mi chiesi come poteva dire una cosa del genere senza nemmeno conoscermi. Chi era e come si permetteva di dare giudizi su di me?
Poiché ero abituato, per motivi di lavoro e personali ad entrare in contatto con persone di tutte le risme umane dai personaggi di potere ai più umili disgraziati, pensai di stare al gioco e di metterlo alla prova. Solo una cosa mi faceva pensare... mi faceva stare bene la sua vicinanza e mi dava grande fiducia ma, non volevo dargliela vinta.

Continuai: “Chi sei e perchè sei venuto ad aiutarmi?”.
“Alla prima domanda risponderai tu stesso quando lo comprenderai e alla seconda non ti rispondo perchè lo sai”.
Non sò il perchè e nemmeno come, sò solo che da quel momento esatto la mia percezione cambiò e tutto mi sembrò naturale e familiare. Tant'è che gli chiesi: “Permettimi di riformularti la domanda, cosa è successo dentro e fuori di me stasera?”.
“Quello che succede tutti i giorni nel mondo intero, solo che le persone non se ne accorgono nella realtà virtuale della Matrice luciferina. Tu sei venuto quì questa sera per stare da solo con il tuo dolore, mentre in realtà cercavi contatto, supporto, aiuto, ma non lo volevi ammettere a te stesso perchè pensavi che nessuno ti potesse aiutare o alleviare le sofferenze. Quindi mentre pensavi smuovevi energie universali in contatto con la tua coscienza ed il tuo spirito. Poi nel culmine del tuo personale vortice vibrazionale-energetico hai preso i due sassolini e li hai lanciati nell'acqua. E come ben sai l'acqua è un catalizzatore di energia, anzi è.. energia in uno stato diverso che comunica con altri stati di vibrazione-energia. Questo gesto “inconscio” al culmine di una concentrazione di energia negativa emessa dal tuo inconscio ha aperto una “porta” spazio-temporale che ti ha connesso con le forze, le energie e le “intelligenze” della dimensione negativa e decaduta in cui vivono coloro che vi dominano da millenni.. perchè a LORO avete ceduto il vostro dominio sulla Terra e su VOI stessi”.

Rimasi senza parole, perchè avevo letto su svariati libri compresa la Bibbia molti di questi concetti. Gli dissi: “Continua...”.
“..il tuo gesto di gettare sassolini nell'acqua, diversamente da quanto avviene quando si gioca armoniosamente, era il risultato di paura, rabbia e rancore repressi a seguito di situazioni negative accadute nella tua vita. Gettare questi “punti” di materia=energia caricati dell'energia negativa del tuo spirito in una coppa piena di acqua=energia di per sé positiva, è stato come inserire la chiave nella serratura di un portale dimensionale.
Ciò che entra in questa dimensione è il diretto risultato della vostra carica emozionale.
Se siete pieni di paure, rancori, gelosie, contraddizioni, menzogne, odio, invidia, desiderio di ciò che appartiene agli altri, orgoglio egoistico, possessione di cose e persone, e tu sai cosa intendo.. VOI stessi date il POTERE al male che entra nella vostra dimensione materiale per soggiogarvi e prendere possesso del vostro mondo, della vostra vita e del vostro spirito.
Il tempo di fatto si è fermato solo per una infinitesima parte di una frazione di secondo che tu non avresti mai e poi mai percepito se non fossi stato “aiutato” a vedere oltre ciò che viene percepito dai 5 sensi che grottescamente vi hanno convinto siano gli “unici” che avete a disposizione. Così come la percezione che hai avuto degli esseri viventi che 'invisibilmente si appropriano delle vostre coscienze e delle vostre azioni'.

La preghiera sincera che hai espresso ha messo in moto le forze del bene che difendono la libertà di scelta degli uomini di buona volontà, e ti è venuto in soccorso lo Spirito dell'Essere "causa prima" di tutte le cose di sopra e di sotto. Colui che è chiamato Dio non solo dall'uomo ma anche da tutti gli altri esseri che vivono negli Universi paralleli. Non a caso il Cristo disse ai suoi primi discepoli che sarebbe andato a preparargli un “luogo”, poiché il Padre ha “MOLTI” luoghi a disposizione.

Purtroppo, oggi sempre di più, molti si mettono in “contatto” con menti ingannatrici e menzognere pensando che siano angeli o puri spiriti. Di sicuro sono “spiriti” ma non altrettanto puri e positivi. Lo Spirito Divino del Padre non si serve più di questi canali per parlare con l'uomo, Egli non usa apparizioni o voci o sogni in questo tempo perchè l'uomo è più evoluto rispetto a secoli fa ed Egli stesso si rivela in maniera progressiva a coloro che sono suoi figli. Mentre le forze oppositrici che vogliono strappare l'uomo in quanto figlio e creatura dal Padre si sono involute e sono rimaste legate a metodi storici oramai superati. Cercano di camuffare tutto questo con nuovi termini linguistici e con tecnologie elettroniche che sono di copertura alle loro azioni.

Sò che moltissime persone oggi tramite le loro sincere ricerche, i loro studi e le loro esperienze di vita hanno raggiunto una buona conoscenza sulle cose che determinano i fatti del mondo materiale e spirituale. Ma tu sai anche che la conoscenza è un'arma a doppio taglio se non è equilibrata dall'umiltà, dalla sincerità, dall'altruismo, dalla fede nella missione del Cristo e dall'Amore incondizionato verso tutti, senza rancore e senza paura. Solo chi ama i propri nemici apre il portale dimensionale che permette alle forze del bene di influire positivamente anche sui cuori duri. Poi se ci sono cuori talmente duri da non recepire nessuna luce spetta solo a Colui che è Origine di tutto operare un giudizio su di loro. L'uomo non può giudicare nessuno perchè con lo stesso giudizio sugli altri arreca un Giudizio Superiore su sé stesso, dato che non conosce niente della Vera Realtà intorno a sé, ma solo quello che oggi gli è concesso sapere tramite la Matrice temporanea”.

Solo una frase usci dalle mie labbra semiaperte: “..Grazie Signore!”
Mi guardò con affetto e disse: “Non sono Signore di nessuno, il Signore è solo uno per tutti noi di qua e di là. Io sono solo un tuo semplice fratello al servizio del bene e dell'Amore del Padre. Che la benedizione scenda su di te e la tua volontà sia unita a quella di tutti coloro che sostengono la Vittoria del Bene su ogni male”.

Mi abbracciò facendomi quasi mancare il fiato.. poi mi guardò fisso negli occhi.. uno sguardo che non dimenticherò mai. Mi parlò con gli occhi e capii il linguaggio dello spirito. Mentre ancora guardavo davanti a me pensando a tutto questo, non lo vidi più con gli occhi carnali, ma solo con quelli dello spirito.. mentre si allontanava salutandomi con un sorriso.

Sentii un calore sulla guancia, come una carezza, e girando la testa vidi sulla superficie dell'acqua ghirigori rossastri che si muovevano disegnando dei fiori, erano i riflessi dell'alba che annunciavano l'arrivo del sole, le tenebre erano dissolte e un nuovo giorno stava arrivando.

Possano i riflessi di questo messaggio arrivare nel profondo dei vostri spiriti aiutandovi a udire e vedere oltre le mie parole, le persone e i fatti odierni la Verità celata a coloro che rimangono ciechi e sordi alla splendente verità dell'Amore Universale.

B O J S

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