26 dicembre 2007


La medicina del futuro


Ippocrate fu tra i primi illustri uomini a prendersi cura delle persone e della loro salute. Ancora oggi ogni medico deve giurare fedeltà ad un codice deontologico ispirato all’illustre medico. Diagnosi e cure sono progredite passo dopo passo, fino a divenire tecniche all’avanguardia, in grado di individuare la maggior parte delle malattie in tempi rapidi e efficaci. Il progresso scientifico e tecnologico ha portato la medicina ad un livello molto avanzato, oggi sono possibili indagini impensabili qualche decennio fa.

Tuttavia oggi siamo ancora molto poco efficaci in caso di malattie incurabili, nessun rimedio efficace sembra esser stato scoperto, se non la prevenzione e la diagnosi tempestiva. Fin qui nulla da dire, vorrei però porre l’accento ancora una volta sullo stile di vita che conduciamo. La domanda è la seguente:

Se tutte le malattie fossero derivate da uno scorretto stile di vita ed in particolare da una pessima alimentazione?


Questa domanda apparentemente insensata, pone un interrogativo chiave alla base della vita di ogni uomo. Se le malattie fossero solo la reazione a cattive abitudini, ogni nuova scoperta medica sarebbe solo un inutile rimedio ad un problema di fondo senza soluzione. Se tutto derivasse da questo atteggiamento sbagliato, tutte le malattie potrebbero essere spiegate in maniera semplice ed efficace.

Nessuna malattia sarebbe ospite in un corpo malnutrito, cadrebbero una dietro l’altra le condizioni per l’insorgere di problemi fisici. Non necessiteremo più di medici, di cure, di costosi farmaci. Molte delle professioni mediche scomparirebbero in favore di nuove tipologie di professioni legate al campo della salute. Ogni essere vivente sarebbe finalmente libero di esercitare quello che il Creatore ha ideato per ognuno di noi, la libertà e la salute assoluta. Non posso pensare ad un Creatore che abbia creato ogni suo figlio in maniera imperfetta, sarebbe un controsenso bello e buono.

Qualcuno potrà obiettare sulle condizioni ambientali, su virus e batteri, sulle malattie conclamate e conosciute perfettamente. Non posso dar torto a questi pensieri, ma il mio ragionamento si basa su un diverso punto di vista. Una teoria che vuole l’uomo perfettamente sano, con un terreno biologico completamente perfetto. Il decadimento delle condizioni fisiche che favoriscono le malattie significherebbe semplicemente non ammalarsi più, quindi nessuna possibilità di essere attaccati da quei virus che transitano nel nostro organismo.

L’igienismo e l’alimentazione crudista sono un esempio di come un intestino libero possa favorire le condizioni per una vita ricca di energia, una condizione di salute propria del giardino dell’ Eden. Forse il vero paradiso potrebbe essere assaporato sulla terra, la vita splenderebbe di luce propria, ogni uomo sarebbe il frutto di un disegno perfetto, un disegno che ci vuole liberi e in salute.

Approfondimento: Diete e scopo della vita