14 novembre 2007


Sull’orlo del precipizio

In questo periodo particolare della mia vita, sento il bisogno di staccarmi dalle vecchie convinzioni, sento il bisogno di percorrere altre strade. Ogni giorno mi trovo incatenato ad uno stile di vita che sembra essere inevitabile per vivere, ma che mi lega profondamente ad un mondo che non condivido. Vedo scorrere i giorni come se tutto fosse inutile, come se la mia missione non fosse compiuta. Se chiudo gli occhi e concentro il pensiero su me stesso, mi vedo in altri luoghi, in altre situazioni, mi vedo completamente diverso. I pensieri accrescono giorno dopo giorno, insistentemente. Una voce interiore che prima era flebile, diviene chiara e forte, una voce che mi chiede di cambiare. Lasciare alle spalle le paure, i timori e tutto quello che è legato alla vita materiale. Sento un forte richiamo ad unirmi a persone che condividono le mie idee, non per fare il leader, non per perseguire i miei scopi, semplicemente per essere li con loro mano nella mano, nel difficile cammino dell’evoluzione della consapevolezza umana. Passo dopo passo sono giunto sull’orlo del precipizio, sono giunto al punto in cui ci si deve buttare sperando di poter spiegare le ali, sperando che quel sogno non venga infranto dalla realtà. Potrei aspettare, non so se ce la farò, potrei temporeggiare, ma ogni attimo che passa il mio spirito si logora, un malessere pervade la mia mente. Non so se sono pronto, ma sento di esserlo.