22 marzo 2007


PROFEZIE POLITICHEdi BOJS




Durante gli ultimi cento anni si รจ sentito spesso parlare a sproposito di politica inetta, genocidi irrazionali, guerre senza senso, economia selvaggia, corruzioni, ingiustizie, stragi, etc. etc. Ma quanti sono coloro tra le "masse" che si sono soffermati a ragionare sul perchรจ tali cose inspiegabili potessero accadere senza che nessuno stato riuscisse al suo interno a risolvere tali situazioni?


La risposta potrebbe essere nel fatto che i popoli siano delle masse di "bestiame umano" (Goym – ndr) insensati e poco intelligenti. Per cui a gestirli ci debbano essere dei "mandriani" che usandoli per tutto il giorno come macchine da lavoro possano stancarli al punto che nel loro poco tempo libero essi siano disposti a farsi portare in stalle dove cibo, riposo e accoppiamento facciano quello che il bastone puรฒ fare. Cioรจ tenerli sottomessi con in piรน il vantaggio che essi possano credere di essere liberi. Anche oggi si continuano a vedere e sentire diatribe politiche su argomenti vari che non portano mai a nulla se non ad "inasprimenti" che tradotto significa leggi piรน repressive per i cittadini e agevolazioni per chi dirige. Come mai questo stato di cose? Una risposta la possiamo trovare in quelli che sono ritenuti una bufala politica ma che purtroppo oggi si rivelano profetici e attuali.

Pubblicati la prima volta sul Times di Londra l'8 maggio 1920, esso dava un largo sunto dei "Protocolli dei Savi Anziani di Sion", annunziando che questi furono pubblicati in Russia a Tsarkoye Sielo nel 1905 e che la biblioteca del British Museum ne possedeva una copia autografa col timbro di entrata del 10 agosto 1906, n. 3926 d 17. Una grave questione si รจ dibattuta e si dibatte tutt'ora sull'autenticitร  dei Protocolli. Non voglio dissimularla, sia per omaggio alla veritร , sia perchรฉ i poco scrupolosi non ne abusino. Anzi eviterei di voler risolvere la questione nel senso formale, e d'altronde la discussione รจ troppo lunga e complessa perchรฉ qui possa riprodurla, tanto piรน che vi sono sempre convinti sostenitori d'ambo le parti. In ogni caso lascio all'intelligenza ed alla coscienza di ognuno chiedersi almeno come sia stato possibile che 101 anni fa fu redatto un documento simile che ad oggi risulta piรน vero che mai. Potere della profezia ispirata o progetto politico mirato?
Quelli che seguono sono alcuni stralci che prego il lettore di leggere e meditare attentamente.

"Il grosso della plebe, non iniziata ed ignorante, assieme a coloro che sono sorti e saliti da essa, vengono avviluppati in dissensi di partito, che rendono impossibile qualsiasi accordo anche sulla base di argomenti sani e convincenti. Ogni decisione della massa dipende da una maggioranza casuale o predisposta la quale, nella sua totale ignoranza dei misteri politici, approva risoluzioni assurde, seminando in questo modo i germi dell'anarchia. La politica non ha niente in comune con la morale; un sovrano che si lascia guidare dalla morale non รจ un accorto politico, conseguentemente non รจ sicuramente assiso sul trono. Chi vuol regnare deve ricorrere all'astuzia ed all'ipocrisia. L'onestร  e la sinceritร , grandi qualitร  umane, diventano vizi in politica." (Prot. I)

"Sceglieremo fra il pubblico, amministratori che abbiano tendenze servili. Essi non avranno esperienza dell'arte di governare, e perciรฒ saranno facilmente trasformati in altrettante pedine del nostro giuoco; pedine che saranno nelle mani dei nostri astuti ed eruditi consiglieri (oggi chiamati anche consulenti o esperti - ndr), specialmente educati fino dall'infanzia nell'arte di governare il mondo". (Prot. I)

"Per indurre gli amanti del potere a fare cattivo uso dei loro diritti, aizzammo tutte le Potenze, le une contro le altre, incoraggiandone le tendenze liberali verso l'indipendenza. Abbiamo fomentato ogni impresa in questo senso, ponendo cosรฌ delle armi formidabili nelle mani di tutti i partiti, e abbiamo fatto sรฌ che il potere fosse la mรจta di ogni ambizione. I governi li abbiamo trasformati in arene dove si combattono le guerre di partito. Fra poco il disordine ed il fallimento appariranno ovunque. Chiacchieroni irrefrenabili trasformano le assemblee parlamentari ed amministrative in riunioni di controversia. Giornalisti audaci, e sfacciati scrittori di opuscoli, attaccano continuamente i poteri amministrativi. L'abuso del potere preparerร  definitivamente il crollo di tutte le istituzioni e tutto cadrร  sotto i colpi della popolazione inferocita". (Prot. III)

"L'intensificazione di missioni militari, nonchรฉ l'aumento della polizia sono pure essenziali alla riuscita dei nostri progetti. Per noi รจ essenziale aggiustare le cose in modo, che oltre noi, in tutti i paesi non ci sia altro che un enorme proletariato, cioรจ altrettanti soldati e poliziotti fedeli alla nostra causa. In tutta l'Europa, e con l'aiuto dell'Europa, sugli altri continenti dobbiamo fomentare sedizioni, dissensi e ostilitร  reciproche. In questo si ha un doppio vantaggio: in primo luogo, con tali mezzi otteniamo il rispetto di tutti i paesi, i quali si rendono ben conto che abbiamo il potere di suscitare qualunque rivolta a piacer nostro, ed in secondo luogo quello di ristabilire l'ordine come e quando da noi desiderato". (Prot. VII)

Non faccio ulteriori commenti o parallelismi con situazioni politiche passate e attuali, anche perchรจ lo spazio non lo consente, ma credo che sia sotto gli occhi di tutti quanto sopra detto sia oggi piรน verace che mai. Nessuno puรฒ negare che un programma reso pubblico nel 1905 abbia oggi il suo pieno, stupefacente, spaventoso e terribile adempimento, e non solo in genere ma in molti punti particolari.

Forse ecco il perchรจ le politiche nazionali risultano insufficienti e inefficaci donandoci ogni giorno lo spettacolo quotidiano di cui tutti sono stufi, ma su cui "pennaroli" audaci e sfacciati vivono traendone denari. Vediamo una grande troupe in scena, di consapevoli o inconsapevoli egosite marionette al servizio di loro stessi e della ELITE che li usa.
Meditate gente, meditate!

B O J S