29 dicembre 2016


Il regno della bestia


In questa pubblicità di un noto servizio postale, il protagonista è un androide, un robot dal volto umano, che esordisce con la frase: “Per me la tecnologia è tutto”. Il robot è vestito come un essere umano, sembra un bambino in quanto ad espressività e semplicità, è in grado di ascoltare, ma in disparte mentre osserva le persone interagire. Assiste ad una partita di beach volley, seduto, solo, poi cade dopo aver ricevuto una pallonata sulla testa (palla, sfera? Cosa significa?). 


Dopo la caduta sale sulla barca insieme agli uomini, verso la terra ferma (a forma di piramide, che si staglia verso l’alto, altro simbolo fondamentale). La pubblicità evidenzia la comodità delle nuove applicazioni che permettono di risparmiare tempo e scambiare denaro in modo semplice. Il portalettere telematico, un “essere automa” in grado di gestire le tue esigenze in modo semplice, con un sistema che apprende tramite l’esperienza. 

Il robot “sente” suoi simili gli umani, come se fossero esseri inferiori, dotati tuttavia di qualcosa che lui può utilizzare, per evolvere. Mentre percorre la sua strada, sulla mano destra (perché la destra?) si posa una farfalla, simbolo del progetto “Monarch”, un sistema di controllo mentale, utilizzato per molti anni da governi e corporazioni per insinuare e programmare le menti dell’uomo. 

Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla». (Isaia 42:20) 

Il robot non comprende però il concetto di “umanità”, una formula che sfugge alla sua intelligenza, proprio perché basato su meccanismi diversi dalla creatura uomo. Il robot vuole migliorare, vuole diventare un essere evoluto, attraverso la sua capacità di auto-apprendimento, attraverso la conoscenza. 

Anche Eva ha scelto la strada della conoscenza, nonostante fosse un dio, creata immortale e ad immagine del Padre YHVH. L’automa è asessuato, non ha genere, ne identità, ne ovviamente anima. E’ l’uomo nuovo omologato che si evolve attraverso la conoscenza, attraverso la scienza umana (ispirata da chi?) e la capacità dell’uomo di essere dio creatore di ogni cosa. 

Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; ma YHVH sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Eloah, avendo la conoscenza del bene e del male». La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. (Genesi 3:4-6) 

Tutto questo sembra un comune spot pubblicitario, in sottofondo una canzone molto famosa, molto orecchiabile, colonna sonora di un famoso film distopico, “Donnie Darko”

Questo il testo della prima parte della canzone: 

"Intorno a me ci sono visi familiari. Luoghi consumati, visi consumati. È luminoso ed è presto per le loro gare giornaliere. Non vanno da nessuna parte, non vanno da nessuna parte. E le loro lacrime riempiono i loro bicchieri. Nessuna espressione, nessuna espressione. Nascondo la mia testa, voglio affogare la mia tristezza. Nessun domani, nessun domani. E lo trovo piuttosto divertente. E allo stesso tempo lo trovo piuttosto triste. I sogni nei quali sto morendo. Sono i migliori che io abbia mai avuto. Trovo difficile dirtelo. Perché è difficile da accettare. Quando le persone corrono in cerchio. È un mondo davvero folle…” 

Visi familiari, luminosi, ma allo stesso tempo falsi, ipocriti e privi di anima, infatti il testo dice: “non vanno da nessuna parte, nessuna espressione, nessun domani. Un modo folle.” 

Che mondo stiamo vivendo oggi, in che mondo l’umanità oggi sta esprimendo la sua natura umana?

Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Eloah. (Galati 5:19-21) 

Se osserviamo la realtà, molti esseri umani sono paragonabili a questi descritti nella canzone, sono automi psico-programmati, esseri senzienti e controllati. Uomini tecnologicamente evoluti ma privi di ogni sentimento vero e sincero, privi dell’anima stessa. Nel film il protagonista vive in stati alterati di coscienza, fra la realtà e l’illusione, un soggetto schizofrenico secondo la scienza, che assume sostanze psicoattive, al fine di rimanere in contatto con la realtà. Donnie si sveglia con un numero tatuato sul braccio, numero che gli dicono rappresentare il tempo rimanente alla fine del mondo. Un numero che può essere considerato un ciclo lunare medio (28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi), ma questo è un altro argomento… 

Nelle sue visioni distopiche, incontra “Frank”, un demone con la faccia da coniglio morto, che lo guarda attraverso un “wormhole” fra reami diversi (buco spazio-temporale, secondo la scienza?!?). Il coniglio è un simbolo molto utilizzato nella simbologia, molti ricorderanno “Alice nel paese delle meraviglie”. In questo film rappresenta il collegamento far due universi e tra due realtà, nelle quali il protagonista è chiamato ad interagire (multiverso). 

Frank è un nome di origine tedesca, in germanico antico significa “uomo libero”, ancora oggi si dice dei popoli liberi, i Franchi, cioè coloro che “sono liberi”. Interessante per un demone, non trovate? Un essere multidimensionale, che guida l’uomo carnale Donnie, affinchè esegua delle azioni per riportare l’equilibrio fra i due mondi. Sappiamo che i demoni sono figli del loro dio-bugiardo e amano sedurre e ingannare l’uomo travestendosi da esseri di luce. 

Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere. (2Corinzi 11:14-15)

Il demone nel film è colui che guida l’uomo, colui che lo ispira, il falso profeta di questo sistema di cose. Quanti oggi sono sedotti dalle voci bugiarde dei falsi profeti? Quanti seguono dottrine di uomini e poi criticano gli altri di essere sbagliati, solo perché dicono la Verità, la stessa Verità che rinnegano? 

Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità? (Galati 4:16) 

Perché tutto questo in una pubblicità delle poste? 

Sappiamo che prima della definitiva instaurazione del regno di Eloah, ci sarà un regno terreno governato dalla bestia. Sappiamo che la bestia ha potere anche attraverso la sua immagine, che è la trasposizione della sua natura nel “mondo virtuale”. La tecnologia è proprio questa immagine. L’uomo sta continuando a creare sistemi basati sulla realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e le interfacce tecnologiche per “inserire” l’uomo in questo nuovo paradigma. 

Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia. (Rivelazione 13:15) 

La tecnologia in se stessa è un simbolo, un mezzo, ma viene utilizzata per dominare le coscienze umane e renderle schiave della bestia. Nessuno potrà resistere alla sua seduzione se non inizia a comprendere cosa si cela dietro a delle apparenti e semplici pubblicità, messaggi, film e tutto quello che veicolano i mezzi di comunicazione. 

La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. Perciò Eloah manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati. (2Tessalonicesi 2:9-12) 

L’intento del bugiardo è appropriarsi e dominare le anime degli uomini, per renderli schiavi e in ultima misura ucciderli, perché il dio di questo mondo è omicida. 

Voi siete figli del bugiardo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna. (Giovanni 8:44) 

Molti obietteranno pensando che tutto questo sia fantasia, che è solo una pubblicità, che è solo marketing. Ma cosa è veramente il marketing, se non seduzione attraverso la persuasione ad accettare qualcosa (o acquistare)? Siamo davvero sicuri che tutto questo non fa parte di un piano ben orchestrato dalle potestà di questo mondo per schiavizzare e uccidere la maggior parte degli uomini sulla terra? 

Possiamo credere che non sia così, oppure possiamo lasciare che lo Spirito guidi ogni nostro passo, che la Verità (Yahushua) sia l’unica vera strada da percorrere. Il regno della bestia che durerà solo un’ora (un tempo breve), sta per palesarsi agli occhi di tutti, la quasi totalità delle persone lo accetterà così come accetterà il marchio della bestia, perché è già qui. 

Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia. (Rivelazione 17:12) 

In verità

19 dicembre 2016


Scendono le tenebre

Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. (Efesini 6:10) 

Quando il MessYAH rivelò la Sua potenza in questo mondo, il mondo ha visto per la prima volta la vera Luce. La salvezza per la prima volta nella storia dell’umanità è entrata a far parte del paradigma umano. Nessun essere vivente da quel momento può più affermare in Verità, che questa salvezza non sia stata rivelata. Oggi le tenebre stanno calando le ultime carte da gioco in questo mondo anestetizzato dalla menzogna, spiriti oppositori si ribellano a coloro che portano lo Spirito del Padre, altri ipocriti e bugiardi spiriti muti si nascondono dietro il velo della propria ipocrisia. 

Yahushua, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi più». (Marco 9:25) 

Tu che ti nascondi, tu che taci nella tua iniquità, non sai che lo Spirito Santo rivela ogni cosa? 

Tu che dormi e fingi di essere desto, non sai che Yahushua torna per svergognare la menzogna? 

Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte. (Giovanni 3:20) 

Siamo indaffarati a cercare la verità senza mai afferrarla veramente, senza mai lasciare che entri in noi e distrugga il vecchio uomo carnale bugiardo. Ci ostiniamo a cercare, ci ostiniamo a fingere di vivere, mentre intorno a noi i demoni banchettano con le nostre anime… e noi stiamo compiendo l’opera santa, l’unica vera e sola strada che conduce alla salvezza? Oppure ci riempiamo la bocca di belle parole, di vani ragionamenti, di vorrei ma non posso, di dico ma non opero, di tante inutili chiacchiere? 

Il velo del tempio è stato squarciato in mille pezzi, nel giorno in cui il Sangue è stato versato per riscattare ognuno di noi, ma noi quel Sangue lo vogliamo veramente amare? Oppure voltiamo lo sguardo altrove, perché quel calice è troppo amaro? Chi vive in Lui è gioioso, è amorevole, è concreto, edificante, potente in virtù di Colui che impartisce potenza! 

Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; però quando si saranno convertiti a Yahushua, il velo sarà rimosso. Ora, Yahushua è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito di YAH, lì c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria dell’Adonay, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione di Yahushua, che è lo Spirito. (2Corinzi 3:15-18) 

Le tenebre calano su questo mondo bugiardo… e noi da che parte vogliamo guardare? 

In Verità

15 dicembre 2016


Babilonia la Grande Meretrice

Nel testo di Stefano Assemani, “Acta Martyrum sanctorium Orientalium a Occidentalium, Vol. 1”, del 1748, si legge: 

"Rinuncio a tutti i costumi, riti, legalismi, ai pani azzimi e sacrifici di agnelli degli ebrei, a tutte le altre feste degli Ebrei, i sacrifici, le preghiere, le aspirazioni, purificazioni, santificazioni, propiziazioni, digiuni e noviluni sabati e superstizioni, inni e canti, osservanze nelle sinagoghe. Ogni legge, rito e costume, che ricordi la tradizione ebraica, avere conviti con gli ebrei, intrattenere feste con loro, o parlare in segreto per condannare la fede cristiana, invece di confutare il loro credo apertamente e condannando la loro vana la fede, per lasciare il tremito di Caino e la lebbra di Gheazi per me (2Re 5:27), così come le pene legali per cui mi riconosco io stesso responsabile. E possa essere io anatema nel mondo a venire, e la mia anima essere scagliata verso il basso con Satana ei demoni." 

Assemani era un maronita che visse in Italia, nato a Tripoli di Siria (l’attuale regione del Libano), fu studioso dell’ebraico e del siriaco e scrisse vari testi, molti dei quali attraverso le benedizioni dello zio suo mentore, poi acquisiti dalla Biblioteca Vaticana. In questo estratto si può vedere come al tempo di Costantino ci fu una deliberata volontà di occultare ed eliminare la basi delle tradizioni ebraiche in funzione delle più attuali leggi e costumi legati al paganesimo romano. (link)

La stessa basilica di S. Pietro fu edificata nel luogo dove i cristiani (termine improprio per schernire i veri discepoli della Via di Yahushua) venivano uccisi e torturati attraverso gli spettacoli dei gladiatori con bestie feroci e atroci sofferenze. 

Più avanti nel testo citato in precedenza si legge: 

"Accetto tutti i costumi, i riti, il legalismo, le feste dei romani, i sacrifici, le preghiere, purificazioni con acqua, le santificazioni del “Pontifex Maximus” (sommo sacerdote di Roma), le propiziazioni, le feste, e il nuovo sabato sostituito dal "Sol Invictus" (il giorno del sole), tutti i nuovi canti e le osservanze, tutti gli alimenti e le bevande dei Romani. In altre parole, accetto interamente tutto il culto della tradizione romana, ogni nuova legge, rito e costume di Roma, accettando la Nuova Religione Romana". 

Inoltre, nel 365 d.c. il Consiglio di Laodicea ha scritto, in uno dei canoni: 

“I cristiani non devono seguire il giorno del riposo di sabato (Shabbat ebraico), ma devono lavorare in quel giorno. Piuttosto, devono onorare il giorno del dio Sole (domenica, Sun Day). Ma se qualcuno si trovi a praticare il sabato (Shabbat), questo deve essere un anatema contro Cristo". 

In passato anche nella Grecia Antioco IV Epifane, aveva saccheggiato la città di Gerusalemme, impedendo di fatto la professione della religione ebraica e sostituendo gli arredi sacri con le immagini del dio greco Zeus. In parte questo è descritto nel libro di Daniele (Daniele 11). 

Queste erano le nuove leggi che Antioco istituì: 

Tu devi profanare il sabato (Shabbat) 
Tu devi cambiare le festività e le leggi 
Tu devi adorare gli idoli 
Tu devi mangiare animali impuri 
Tu non devi essere circonciso 
Tu devi rinnegare la Torah 

Successivamente il tempio è stato restaurato, così come ogni culto legato alla religione ebraica. 

Il MessYAH Yahushua abolì ogni ritualità ebraica antica, legata ai sacrifici e alle tradizioni quali abluzioni e purificazioni, di fatto liberando i discepoli della Sua Via da ogni forma di legalismo ipocrita legato alla tradizione farisaica. 

Attraverso il Suo sacrificio estremo sul palo, Yahushua ha liberato una volta per tutte ogni credente avesse seguito la strada perfetta da Lui solcata attraverso il pentimento, ravvedimento, battesimo in acqua e successivamente battesimo nello Spirito Santo. 

Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d'uomini. (Matteo 15:8-9) 

Chiunque volesse seguire il MessYAH, partecipando alle regole che Egli stesso aveva lasciato ai suoi discepoli, doveva liberarsi dalle tradizioni farisaiche e ipocrite e dedicarsi invece alle opere della fede attraverso il servizio e l’obbedienza dei Suoi comandamenti. 

Yahushua tuttavia non rinnegò mai la Legge di YHVH data a Mosè e successivamente a tutti i profeti nel corso dei secoli. Il MessYAH perfezionò e portò a compimento quella legge, in modo che fosse scritta in ogni cuore attraverso lo Spirito Santo. Questo uomo ebreo, nato nella carne attraverso lo Spirito di YHVH, parlò e affermò in ogni suo discorso la Parola del Padre, ogni singolo insegnamento proveniva dalla Torah, in Lui resa perfetta per essere salvifica attraverso il suo sacrificio estremo. 

Yahushua ha vinto ogni male del mondo e sottomesso ogni cosa alla Sua autorità, per creare una volta per sempre la Via da seguire per ottenere la Salvezza. 

Antioco e Costantino hanno svolto il ruolo di oppositori della Verità, di fatto abolendo ogni Legge che YHVH aveva dato a Israele. Da secoli il mondo attraverso lo spirito demonico ha cercato di inquinare e distruggere l’opera del Padre, nel modo più subdolo possibile. La religione cattolica infatti è una miscela mortifera di culti e tradizioni che prendono spunto da Babilonia e dalle vecchie culture mediorientali. Il culto del dio sole, ha sostituito il ruolo salvifico del MessYAH, i riti pagani, l’idolatria e la venerazione delle immagini sacre (palesemente contrarie alle leggi del Padre) hanno preso il posto degli insegnamenti che l’Onnipotente ha dato ai suo figli. 

Oggi esiste una struttura mondiale, una trinità basata su finanza, religione e politica, che inquina le acque vive dello Spirito Santo con i suoi culti demonici. Questi ministri di giustizia, distruggono la Verità utilizzando le immagini sacre, distruggono la Verità come lupi travestiti da agnelli. Ci sono molte scritture che ci avvertono circa il tempo che stiamo vivendo. 

Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. (2 Timoteo 4:3-4) 

Il MessYAH non ha fondato alcuna religione, non ha fondato nessun culto, se non quello di essere pienamente ripieni del Suo Spirito attraverso l’ubbidienza alle sue leggi. Non ha mai accettato, ne accolto ogni falso insegnamento del mondo, anzi li ha rifiutati con ogni parola di disprezzo, con piena autorità, in Spirito e Verità. Non ha mai fondato una chiesa basata su dogmi umani, ne ha interposto nessun uomo o donna o immagine come mezzo per ottenere la salvezza. Lui è la Salvezza. 

Yahushua (YAH è Salvezza) è l’unico nome nel quale si è salvati. 

In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». (Atti 4:12) 

Il mondo vive nel peccato perché ama il peccato e la violazione della Legge, ama porsi a dio di se stesso, ama mentire come il padre della menzogna e dio di questo mondo di tenebre. L’uomo ha bisogno di credere alle favole, ai culti pagani, alle tradizioni, per giustificare se stesso di fronte al suo egoismo e alla sua falsità. 

Nessun uomo che riconosca l’autorità di Yahushua, può desiderare di contaminarsi con queste cose del mondo, nessun uomo può desiderare di peccare se ha conosciuto l’unica vera salvezza. 

Cosa c’è nel nostro cuore? Esiste davvero l’agape, esiste davvero quel sentimento profondo di amore per ogni essere vivente, tanto sa spingerci a rinunciare a noi stessi, appendere il nostro ego(ismo) a quel legno di morte e inchiodare ogni nostra iniquità, per seguire l’unica Via che conduce alla vita eterna? 

Cosa c’è che ancora deve accadere affinché possiamo umiliarci di fronte all'unica Verità assoluta, fonte di ogni bene e creatrice di ogni cosa visibile e invisibile? 

Cosa serve per comprendere che amare la Parola è amare Yahushua stesso? 

Cosa serve per comprendere che non c’è tempo da perdere perché il regno è già qui e sta a noi accettare questa salvezza? 

Siamo entrati nel settimo millennio, il millennio che restaurerà ogni cosa e sanerà ogni ferita, manca davvero poco alla fine di questo sistema umano (tema del sei), basato sull'uomo e sul suo numero, basato sulla carne e non sullo Spirito.

Quale altra rivelazione stiamo attendendo? 

Il Dio dei Viventi è qui con le sue potestà pronte all'ultima chiamata, l’esercito è pronto per l’ultima grande battaglia spirituale, che avverrà nei nostri cuori, nel nostro profondo essere, taglierà le carni fino al midollo per separare il bene dal male, la zizzania dal grano… tutto è sulle nostre teste! 

Alziamo la testa, perché il Re è alle porte, Babilonia crolla sulle macerie e sul sangue dei santi e dei martiri, la coppa dell’ira si riversa su coloro che si contaminano con la sua prostituzione. 

Uscite ora o sarà troppo tardi! 

Andate incontro all'Agnello che salva, Colui che ha il potere su ogni cosa e ha sconfitto anche la morte, Egli sta tornando per dare a ciascuno secondo le proprie opere… 

Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Eloah è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò. (1Giovanni 2:3-6) 

In Verità 



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