29 dicembre 2012


Discorso di fine anno

Se fossi il Presidente della Repubblica 

Carissimi amici e amiche, concittadini, compatrioti, italiani, stranieri, ma soprattutto fratelli, vorrei fare il punto della situazione attuale con voi e augurarvi un buon 2013, ricco di felicità, soddisfazioni e benessere. Viviamo un periodo difficile, ma la vostra forza e la vostra dignità sta superando tutto questo per amore del bel Paese e di tutto quello che di buono è stato costruito dai nostri predecessori. Come Presidente di questa meravigliosa Nazione, vorrei rassicurarvi che la crisi è ormai alle corde, stiamo uscendo dalla contrazione dei mercati e il 2013 sarà un anno imperniato sulla ripresa. Vorrei ringraziarvi per gli sforzi che avete fatto per il vostro Paese, i sacrifici che avete affrontato affinché l’Italia non entrasse nel gorgo della disperazione e del fallimento. A voi tutti vorrei esprimere un grazie dal profondo del cuore. Il 2013 sarà l’anno della ripresa e grazie agli sforzi del governo siamo riusciti a compensare gli anni di spreco e malgoverno. Buon anno italiani! 

Se non fossi il Presidente della Repubblica 

Carissimi umani, quei pochi rimasti che ancora possono definirsi proprietari di un’anima e una mente pensante autonoma, vorrei fare due considerazioni sul passato e sul prossimo futuro. Il 2012 è stato l’anno del colpo di Stato delle banche, della costruzione di un uomo fantoccio investito da un lurido verme tre giorni prima di insediarsi a palazzo Chigi. Un uomo che ha bazzicato tutti i maggiori CDA che contano, un uomo che è stato inviato dalla BCE per smantellare quel poco che era rimasto della penisola italica con il bene placido degli USA. Un uomo senza anima, con molta probabilità devoto a satana e ai suoi collaboratori terreni, un uomo che non ha il senso del rispetto ne la dignità di essere Umano. Il 2012 è stato l’anno in cui a colpi di decreti (mai così tanti nel corso della storia repubblicana) si è messo fine alle pensioni, al lavoro e allo stato sociale in un solo colpo. L’anno della modifica della costituzione con la norma del pareggio di bilancio per legge dello stato, cosa che di fatto ha reso la schiavitù una legge della repubblica italiana. L’anno in cui abbiamo investito in TAV e in F35, senza considerare che i treni del Sud Italia più che TAV avrebbero bisogno della disinfestazione e per costituzione l’Italia ripudia la guerra. La guerra che è stata portata avanti senza problemi con il poco prima amico Gheddafi, guerra che l’Italia in prima persona è stata obbligata a fare per volere della NATO e della Francia, semplicemente perché l’ENI dava fastidio in Libia e la cordata SHELL-TOTAL doveva prendere il suo posto. Tornado che hanno sganciato bombe sulle teste degli amici libici, senza che la stampa ne menzionasse l’azione una sola volta. Del resto l’Italia fornisce solo l’appoggio logistico ai bombardamenti, questa è la storiella che ci viene raccontata…e che noi ci beviamo come le pecore. L’anno in cui un ministro della repubblica piange in conferenza stampa mentre mette in mezzo alla strada migliaia di persone semplicemente perché non è riuscita a fare due conti, o forse si. L’anno in cui abbiamo scoperto che l’ILVA inquina e le condizioni dello stabilimento sono a rischio. Ma dai? E i 40 anni precedenti? No era tutto ok, tutto regolare. Ma sapete perché è l’anno dell’ILVA? Perché alla NATO serve spazio per allargare la base di Taranto e noi schiavi dobbiamo obbedire. Poi certo se la magistratura si mette di traverso allora si troveranno soluzioni più drastiche, ma sempre con il bene placido degli idioti ecologisti di turno che non hanno capito niente ancora una volta. L’anno in cui un alieno ruba la merendina al presidente russo e lui arrabbiato dice che gli alieni sono fra noi da anni…poverino l’hanno proprio preso in giro per bene. Alieni? Be non vi aspettate teste a serpente o uomini alti due metri, sono molto più simili ai senza anima che vi circondano. L’anno in cui il Papa benedice il governo Monti, mentre affronta lo scandalo del maggiordomo graziato proprio prima di Natale…che bel momento. L’anno della fine del mondo dei maya, in cui le persone si riuniscono per vedere il meteorite fantasma, il terremoto epocale o l’arrivo degli alieni mentre si invertono i poli…però non parlate a nessuno dei segni dei tempi, quelle sono cose da pazzi paranoici. Persone che non sarebbero in grado di vedere nemmeno il capello in testa ad un calvo figurati l’inversione dei poli! L’anno in cui perdiamo l’europeo di calcio in finale…per questo ho davvero non mangiato per due settimane, è stato un vero dramma. Peccato che in quel periodo le portaerei solcavano i mari orientali senza che nessuno se ne accorgesse, ma dove è il problema? Perché essere sempre così pessimisti…L’anno di Grillo e dei grillini, u fenomeno di cui veramente pochi hanno compreso il significato. L’anno dei soliti omicidi rituali travestiti da suicidi, del ritorno di Berlusconi che per quanto assurdo sembra dica cose sensate…pensa come siamo ridotti? L’anno del premio nobel alla comunità europea. Lasciatemelo dire questa è per certo la più grande notizia dell’anno…dopo il nobel per la pace ad Obama questo è stato di gran lunga più emozionante. Come dare il nobel per la medicina a Mengele o il nobel per la letteratura a Misseri. Davvero fantastico! L’anno del naufragio della Concordia e della stupidità umana, milioni di euro galleggianti che lasciano morire persone a tre metri da riva…no comment. Potrei continuare per ore ma sapete la crisi ha ridotto il budget del discorso di fine anno e per ora va bene anche così. Per concludere vorrei ricordare a tutti coloro che sentono qualcosa dentro (non la peperonata) che il 2013 sarà un anno pessimo e doloroso, molto peggiore di questo che sta per finire e vorrei davvero essere ottimista, ma rischierei solo di non essere oggettivo così come è giusto che sia. Pregherò per tutti voi e spero che il Padre possa davvero aiutarci tutti! Ps. Scusate il linguaggio volutamente poco poetico.

21 dicembre 2012


Da oggi siete solo servi dei Padroni

Il Senato in serata ha infine approvato con 222 sì, (oltre la maggioranza assoluta) e quattro no il ddl attuativo della riforma del pareggio di Bilancio in Costituzione. Il provvedimento, già approvato alla Camera, diventa così legge. Il voto concretizza uno degli impegni assunti dall'Italia rispetto all'Ue con il fiscal compact. La nuova legge rende operativa la riforma dell'articolo 81 della Costituzione e istituisce un organismo indipendente di controllo dei conti pubblici che si chiamerà "Ufficio parlamentare di bilancio" e sarà composto da tre membri eletti dai presidenti di Camera e Senato, uno dei quali sarà nominato presidente e avrà poteri analoghi a quelli che ha il presidente della Bce rispetto al board della Banca centrale europea.

Questo significa che non siete più padroni neanche dell'aria che respirate...buona fortuna!

8 dicembre 2012


Sviar e guerreggiar

Mentre in Italia tutto si svolge con grande entusiasmo per le prossime elezioni, i volti che parteciperanno alla babilonia si stanno delineando ormai chiaramente. Sinceramente ho sbagliato, pensavo che lo sprovveduto Renzi riuscisse a vincere il confronto, ma non era così apparentato all’establishment per essere davvero un protagonista. Finalmente Berlu è tornato e sarà il candidato del PDL o come si chiamerà lo zombie che arriverà al voto. Intanto hanno silurato Di Pietro e i candidati del movimento 5 Stelle sembrano essere gli attori del bagaglino, senza alcuna cognizione di causa su cosa e come funzioni il mondo in cui stanno entrando. Ma tutto questo è fantastico! Tutto questo serve a far chiacchierare e sviare dai problemi reali, non si potrà più dare la colpa a Monti perché lo hanno silurato (temporaneamente), non si può più dare la colpa a nessuno, si deve solo attendere che qualcuno vinca le elezioni. Francamente la vedo dura, perché ancora credo che lo spezzatino sarà il piatto forte del giorno dopo il voto, credo ancora che tutto questo serva solo ad impegnare le menti in inutili percorsi cognitivi. Stanno preparando una guerra di proporzioni enormi, lo stanno facendo mentre tutti noi non sappiamo nemmeno il perché. Troppo indaffarati a cercare di sopravvivere, di pagare le bollette e di comperare i regali di Natale. Ma quando ci troveremo con posteriore in mezzo alla strada, non ci sarà nemmeno la protezione civile a regalarci una coperta, solo tante manganellate di nostri fratelli che non hanno compreso il loro ruolo e a chi sono assoggettati. Il presidente russo annuncia che gli alieni sono fra noi e non può rivelare i particolari perché troppo pericoloso…del resto chi crederebbe a cosa? Aspettiamo fine mese col calendario Maya sotto braccio e il cappuccino al latte marcio dall’altro.