26 luglio 2008


Due anni insieme

Carissimi lettori, con queste parole vorrei esprimere il mio punto di vista sull’attività di questo blog ed il suo futuro. Per due anni ho condiviso gioie e dolori con voi, un’esperienza che mi da dato tanto, ha contribuito a fare di me un uomo più completo e maturo. Spesso gli attriti sono stati smussati, altre volte gli apprezzamenti hanno riempito il mio cuore, sono stati uno stimolo per andare avanti e continuare questa grande avventura. Nel mio piccolo ho raggiunto discreti risultati, mai avrei pensato di volare così alto, ne era mia intenzione all’inizio, anche per la tipologia dei contenuti trattati.

La vita di ciascun uomo è una continua evoluzione, difficile dire quale sarà il nostro futuro, ne quale sorpresa ci riserverà. Da molto tempo l’istinto mi consiglia di perseguire altre strade, di operare con passione in altri settori e altri contesti sociali. Credo che il futuro sarà ricco di eventi caratterizzanti e ognuno di noi dovrà esser pronto ad accettare tali manifestazioni e vivere in pace con i propri fratelli. Mentre scrivo so per certo che molti di voi non comprendono queste parole, stanno già ipotizzando una mia imminente pazzia. Altri leggono senza capire dove voglio andare a parare. Per tutti voi arrivo al punto.

Le mie percezioni del mondo e dell’evoluzione dello spirito umano mi dicono di cominciare ad operare attivamente e nel bene, escludendo dai pensieri il male e ogni sua forma (secondo la mia personale visione di bene e male, ovviamente). Questo significherebbe rinunciare al 90% del materiale esposto nel blog, significherebbe di fatto cambiare la missione del blog stesso. Molti di voi conoscono bene il concetto di forma pensiero, di induzione mentale e altri fenomeni propri dell’essere umano, che lo rendono unico e superiore agli animali. Per questo intendo modificare l’atteggiamento e tentare di attrarre solo aspetti positivi nella mia vita. Mi spinge ad amare ogni forma di vita in ogni sua manifestazione, che sia animale, vegetale o altro.

Spesso ripeto a me stesso, che per cambiare il mondo bisogna cambiare se stessi. Questa massima è stata per molto tempo presente nella mia testa, fino al punto di essere veramente cambiato. Non sono più la persona che ero ieri e sarò un'altra persona domani. Sono convinto che proprio questo cambiamento sia alla base della vera evoluzione spirituale umana, un’evoluzione che vuole l’uomo artefice del proprio futuro, un uomo che riconosce valori più grandi di quelli imposti da qualsiasi credo o istituzione, un uomo che riesce a vedere oltre la forma per giungere alla sostanza, all’essenza dell’Uno.

Il dualismo terrestre, confina la mente fra bene e male, lasciando al libero arbitrio la facoltà di scegliere. Ogni scelta implica l’utilizzo di energia, a volte si consumano molte risorse per raggiungere i nostri obiettivi. La scelta, tuttavia, implica anche l’opposizione al suo stesso contrario, una lotta che vede l’alternanza di bianco e nero, luce e ombra. Questo scegliere consapevole è frutto della nostra sensibilità e del nostro grado di coscienza dell’ambiente circostante. A lungo andare però è proprio nella scelta che compaiono i nostri limiti. Scegliendo contrapponiamo una parte di noi stessi, in ombra, per privilegiare un’altra luminosa. Così facendo creiamo conflitti e contrasti nel nostro io più profondo, per il semplice fatto che non viviamo la scelta stessa con accettazione. L’accettazione delle manifestazioni della vita, invece implica una grande apertura dello Spirito, una consapevolezza allargata di ogni evento, esistente poiché utile all’evoluzione di altre manifestazioni. In questo modo anche la peggior notizia può essere accolta e accettata con amore, in modo da sminuirne la forza, lasciandola perire a se stessa, priva di energia.

Coltivando Amore e concentrando il nostro spirito verso messaggi positivi, possiamo influenzare molto quello che ci circonda, possiamo agire sul visibile e l’invisibile, possiamo davvero cambiare le cose per noi e per chi amiamo. Per me il concetto di Amore è universale, non riuscirei mai a fare distinzioni fra essere ed essere, per me sono tutti figli dello stesso Padre. Anche se apparentemente può sembrare una sconfitta, vorrei che comprendeste i motivi di base di questo mio sfogo.

Quando leggo notizie di un certo tipo, immediatamente il mio spirito entra in una dinamica di conflitto con la notizia stessa. Questo conflitto alimenta la nostra paura e risuona dentro di noi indebolendo lo spirito. Sono tuttavia convinto che per giungere alla verità questo processo sia inevitabile, poiché non si può compiere del bene senza sapere come sia fatto il male. Dietro ogni ombra c’è una luce, ogni manifestazione comporta un suo opposto. Per molto tempo quindi ho cercato di condividere e tentare di comprendere la vita e ricercare la verità, passando attraverso strade buie e solitarie, attraversando pericoli e devastazioni. Ringrazio tutti voi per aver condiviso e arricchito questo mio cammino, di fatto creando una piccola comunità di persone con gli stessi intenti. Come voi sono un uomo che sbaglia e si ricrede, ma da sempre cerco di perseguire il cammino con umiltà e buon senso. Ora so di essere giunto al cuore del problema, sento l’esigenza di fare tesoro di queste esperienze e cominciare a costruire per il futuro.

Molte persone stanno compiendo il loro percorso evolutivo, ognuna con il proprio tempo, molti sono già ad un buon livello, altri hanno appena iniziato, per la maggioranza invece questo non rappresenta nemmeno un problema da porsi. Tanti uomini sono troppo presi dalla vita, dal lavoro e dal mondo materiale, che contribuisce a renderli schiavi moderni, vittime inconsapevoli di anni e anni di verità nascoste. Il senso di colpa, il giudizio e la mancanza di rispetto portano l’uomo all’abbrutimento culturale, sociale e spirituale, rendendolo di fatto un essere lontano dalla sua vera essenza.

Molti di voi staranno pensando che queste belle parole rimangano tali, ma questo è comprensibile, in quanto ognuno percorre la strada in modi diversi. A trent’anni da compiere, la mia strada è ancora molto lunga, ma sento oggi come non mai in vita mia, di essere sul sentiero giusto. Lo avverto intimamente, perché ogni volta che opero nel bene e nel positivo la mia anima si espande. Vorrei che provaste questa sensazione per comprendere a fondo le mie parole, ma credo che questo sia comune per molti di voi.

Pur non conoscendo il futuro prossimo, sento che per me è giunto il momento di condividere con voi queste mie riflessioni sincere, confidando nella vostra grande apertura mentale e amicizia nei miei confronti. Probabilmente il blog subirà un rallentamento fisiologico, che sarà dettato da nuove avventure in altri campi dell’esistenza, tuttavia rimarrà sempre la testimonianza del lavoro e della bontà dei vostri contributi nel tempo, a dimostrazione del Nostro comune percorso di ricerca della Verità. Per questo non eliminerò gli archivi degli articoli, parte integrante del cammino stesso e testimonianza del nostro lavoro, molto probabilmente disabiliterò i commenti per i motivi sopra citati. Cancellare due anni esatti di lavoro significherebbe cancellare una parte della mia vita, un percorso che è servito a maturare in me altre idee, un trampolino di lancio verso qualcosa di più grande. Spero di poter contribuire con nuovi contenuti, con maggiori riflessioni e nuovi stimoli. Molti di voi abbandoneranno la lettura del blog, vi ringrazio per avermi supportato in questi due anni. Spero di poter ancora utilizzare la scrittura, il corpo, l’anima e la mente, per il raggiungimento dell’obiettivo finale, un mondo fatto di persone migliori, in cui pace, amore e fratellanza siano le uniche leggi in vigore.

Mi scuso con i nuovi lettori, con coloro che mi inviano materiale e segnalazioni, con chi mi ha teso la mano per le traduzioni, con chi ha inviato e invia foto, con tutti voi che mi avete fatto sentire amato senza chiedere nulla in cambio, con chi ha contribuito a fare di questo blog uno spazio aperto a tutti, senza censura, senza limiti e senza pregiudizi. Le mie idee rispetto al mondo, alla società, agli scenari futuri, alle scie chimiche, non cambiano di una virgola, ma credo sia giunto il momento di modificare il significato di lotta ed informazione, agire in altro modo. Siamo tutti chiamati a partecipare a questi momenti difficili, che molto probabilmente porteranno ad un mondo profondamente diverso da come lo conosciamo oggi. Da qualche settimana il cielo sopra la mia casa è limpido e azzurro, le nuvole si rincorrono come non vedevo da anni. Questo non significa che non esistano più scie chimiche e non significa rinnegare il mio pensiero a riguardo (vi prego di credere che non sono rincretinito di colpo), significa voler cambiare atteggiamento e sperimentare questo nuovo modo di vedere la vita, svegliandomi ogni giorno senza pensare alle scie, ma piuttosto pensando ad un cielo limpido e azzurro come quello che si ammira dalle vette più alte. Questo esempio si può applicare e sperimentare su ogni cosa, in fondo basta guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Forse tutta questa è una pura illusione, ma a questo punto credo di dovermi abbandonare a questa chiamata e sperimentare ogni suo aspetto, per poi tornare indietro in caso di errore.

Vi ringrazio nuovamente, sperando che possiate capire il mio messaggio.
Vi abbraccio tutti con immenso affetto, dal profondo del cuore.
Un ringraziamento speciale ai coautori di questo blog per i preziosi contributi che hanno arricchito il contenuto di questo sito.

26 Luglio 2008

Freenfo