23 aprile 2008


Rutelli, ancora un delirio di onnipotenza

L’Italia è un Paese meraviglioso. Dopo l’ultimo episodio di stupro nella capitale, il candidato sindaco Rutelli ha partorito un’idea geniale. L’utilizzo di un bracciale elettronico da fornire a circa 1,5 milioni di donne (tutte potenziali persone in pericolo), per la prevenzione di episodi di violenza. Questa sembra la ricetta per ovviare alle scadenti politiche di salvaguardia della vita e della dignità delle persone. Qualche mese fa Rutelli fu promotore della creazione di una banca dati DNA, per i colpevoli di reati colposi e non colposi. Uno degli uomini di punta del partito democratico, fedele esecutore dei voleri del Nuovo Ordine, recita il copione assegnatogli, ormai senza ritegno alcuno. Dalla sua parte c’è la volontà di più sicurezza, tutte le città italiane sentono questo pericolo, amplificato da campagne mediatiche che ne accentuano l’eco per giorni. La parola sicurezza è inflazionata. Sicurezza nelle strade, sicurezza sul posto di lavoro, sicurezza contro la criminalità, tutto quanto ruota intorno alla sicurezza. Ovviamente tutto è creato ad arte per manipolare le menti delle persone e intimorire tutti i cittadini, creando un clima di terrore e paura perenne. Un popolo impaurito è un popolo debole, un gregge che accoglie ogni misura che garantisca sicurezza. L’Italia è ancora molto inadeguata rispetto agli altri Stati europei, ormai prossimi al grande fratello globale.

Quello che vorrei si capisse, è che episodi di violenza sono sempre esistiti (per questo ovviamente bisogna migliorare le condizioni sociali), da sempre le città sono teatro di eventi tragici. Quello che non è normale è la grande risonanza che si sta volutamente dando al problema. Per migliorare le condizioni delle donne e di tutti i cittadini si deve investire nelle persone, nel sociale, e nella lotta al precariato. Spesso episodi di violenza nascono da situazioni familiari disastrose, per colpa spesso di una società che non riesce a dare risposte e opportunità paritarie a tutti. Molto facile è prendersela con gli extracomunitari, con i delinquenti che rubano per mangiare, con quelli che finiscono nel giro malavitoso, poiché non esiste una reale alternativa. A parità di scelta, sono certo che ogni persona sceglierebbe un lavoro, una casa e una famiglia, piuttosto che una organizzazione criminale. Per questo si dovrebbero applicare politiche giuste, che salvaguardino la vita degli uomini. Al contrario si esasperano le famiglie, si distruggono le condizioni per vivere serenamente, mutui gonfiati (che esploderanno presto anche in Italia), precariato e malasanità, la ricetta per tenere il popolo alle corde e distruggere la vita.

Non credo un braccialetto dai mille scopi subdoli possa essere la soluzione agli stupri, come non credo questa politica possa risolvere i problemi italiani, se per prima non inizia ad ascoltare i veri problemi. Questa ovviamente è una chimera, ma presto purtroppo pagheremo tutti questa scellerata azione di governo.