25 febbraio 2008


I farmaci dietro alla strage della Northern Illinois University?

Vorrei ricordare a voi tutti che questi miei pensieri vogliono solo creare degli spunti di riflessione, ai quali si può tentare di rispondere insieme, ognuno con le proprie idee. NESSUNO vuole giudicare NESSUNO, nessuno ha la verità in tasca e tenta di imporla ad altri. Siamo qui per crescere insieme…
Il 14 Febbraio abbiamo
assistito all'ennesima strage compiuta in una scuola. Steven Kazmierczak ha ucciso sei studenti e ferito altri quindici prima di togliersi la vita. Questa tragedia sembra riflettere profondamente lo stato di salute di una società sempre più vittima dei propri figli. Ascoltando le interviste della fidanzata e dei familiari, analizzando il curriculum scolastico di questo ragazzo, è difficile trovare una ben che minima anomalia. Si potrebbe definire il classico bravo ragazzo, una persona adorabile e forse incompresa a causa della sua sensibilità.
Ovviamente non conosciamo tutti gli aspetti della sua personalità, possiamo solo basarci su interviste e testimonianze. Sembra di assistere al solito copione, che vede individui apparentemente sani e felici, compiere atti propri del peggior film poliziesco. Riamane difficile capire i motivi che spingono un ragazzo ventisettenne a compiere un gesto così folle, l’ultimo grido di aiuto prima dell’epilogo.
Nell’articolo che vi propongo, ci sono le parole della fidanzata di Steven Kazmierczak, il quale lo definiva una persona amorevole, pacata e molto dolce. Come può allora una tale persona compiere un gesto così efferato?
Tutte queste parole per puntare chiaramente il dito contro psicofarmaci e antidepressivi. Mi rendo conto di turbare l’opinione di alcuni di voi, molti saranno in disaccordo con questa mia accusa esplicita, riconoscendo tali medicinali un valido strumento terapeutico. Limitandoci ad analizzare i fatti, però le statistiche parlano di aumento di casi di suicidio in persone depresse che utilizzano psicofarmaci, sbalzi di umore repentino, completo abbandono, rinuncia a vivere attivamente e molti altri effetti collaterali. (La lista potrebbe continuare per molte righe, basterebbe leggere le controindicazioni sulla scatola di ogni medicinale in questione).
Può una società così “evoluta” permettere l’autodistruzione dei propri figli, a causa di droghe che alterano la percezione sensoriale e contribuiscono ad innescare processi mentali errati? Penso ognuno di noi possa rispondere da solo, secondo coscienza e buon senso. Credo solamente che bisognerebbe iniziare a curare le persone in modo diverso, siamo tutti unici, tutti parte di un mondo meraviglioso, a volte ci lasciamo soggiogare troppo facilmente e abbandoniamo il nostro corpo in mani poco esperte, distruggendo le nostre vite.
Questi rimedi non sono la causa di tali episodi, ma credo possano contribuire a creare lo stato d’animo adatto affinché si verifichino, alterando di fatto la mente di queste povere vittime.
Ps. La dinamica di questa tragedia ricorda quella della Virginia Tech, nella quale un altro ragazzo uccise molti studenti con dinamiche simili. Tutti e due acquistarono armi (legalmente) su internet, entrambi assumevano psicofarmaci.
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La fidanzata: L’assassino stava prendendo un mix di 3 farmaci


PUNTI CHIAVE DELLA STORIA

La ragazza sostiene che Steven Kazmierczak stesse prendendo Xanax, Ambien, Prozac
Fidanzata: E’ stato lo psichiatra ha prescrivere le tre medicine
Il suo ragazzo di recente era diventato riservato con il computer, dice Jessica Baty
La donna nega cambiando la sua versione e ingannando la polizia

(CNN) -- Steven Kazmierczak stava prendendo tre farmaci prescrittigli dallo psichiatra, ha detto alla CNN la fidanzata dell’omicida della Northern Illinois University.

Jessica Baty martedì ha detto che il suo ragazzo da due anni stava prendendo, oltre al Prozac, antidepressivo, lo Xanax, usato per trattare l’ansia, e l’ Ambien, un sonnifero. Baty ha detto che era stato lo psichiatra a prescrivere i farmaci, fatto che l’ha resa così "inquieta" che ha cercato di persuadere Kazmierczak a smettere di prendere una delle medicine. Ha detto che lui aveva smesso di prendere l’antidepressivo tre settimane prima del raptus del giorno di S. Valentino al campus della NIU in DeKalb, Illinois, che fece cinque morti e 16 feriti tra gli studenti. Poi si è ucciso.

In un’intervista esclusiva alla CNN domenica, Baty disse che Kazmierczak stava prendendo l’antidepressivo per tendenze ossessivo-compulsive e per l’ansia causata dalle pressioni con lo studio. Alla CNN ha detto che, durante il loro corteggiamento durato due anni, lei non lo ha mai visto mostrare inclinazioni violente e ha espresso smarrimento riguardo la causa di tale violenza.

"Era tutto fuorché un mostro," ha detto Baty. "Era forse in assoluto la persona più carina, e premurosa”.

Kazmierczak le ha detto che aveva smesso di prendere l’antidepressivo "perché lo faceva sentire come uno zombie," ha detto lei durante l'intervista domenica nella casa dei suoi genitori nel Wonder Lake, l'Illinois. "non si stava comportando in maniera instabile. Era giusto un po’ più portato a infastidirsi."

Ha detto che lui aveva anche problemi a dormire. Nella sua seconda conversazione con la CNN, martedì, Baty ha affermato che Kazmierczak ha cominciato a vedere di meno lo psichiatra dopo che si erano trasferiti dalla NIU all'università dell’ Illinois in Champaign nel giugno 2007

Uno psichiatra non esperto riguardo i particolari del caso ha detto che la combinazione dei tre farmaci non è necessariamente insolita né pericolosa.

"Non è così inusuale prescriverli tutti e tre," ha detto il Dott. Nada Stotland, professore di psichiatria al Rush Medical College di Chicago e presidente eletto dell’ American Psychiatric Association. Lo Xanax ha un tipico effetto calmante e sedativo sui consumatori, ha detto. "Se tu prendessi una grande quantità di quel tipo di farmaco, potresti essere, quando ne sei a corto, un po’ come qualcuno che ha bevuto, ma non violento," ha detto. Una persona che avesse smesso di prenderlo potrebbe sentirsi ansioso e irritabile, ha affermato. Ed Ambien, talvolta associato al Prozac, è di solito prescritto per superare i problemi d’insonnia ha detto. Baty ha anche sostenuto che Kazmierczak era stato sul computer di recente, ma non sa cosa stesse facendo e non gliel’ha chiesto."

Stava diventando riservato con il suo computer," ha detto Baty. "quando si sedeva sul divano con il suo portatile lo allontanava da me di modo che non potessi vedere cosa stesse guardando."

Baty ha aggiunto che ha trovato l’estratto conto di Kazmierczak martedì, quando è tornata nel loro appartamento per la prima volta dopo la sparatoria. "Ha fatto un grande acquisto, di 143 dollari, in un negozio di munizioni e qualche cambio," ha detto Baty aggiungendo che pensa che abbia comprato le munizioni in un negozio online, ma non sapeva né il nome né il sito. Ha detto inoltre che aveva effettuato dei pagamenti con la carta di credito e pagato la bolletta dell’elettricità del loro appartamento. Baty non è d'accordo con un articolo del Chicago Tribune che sostiene che lei avesse dato alla polizia un resoconto diverso riguardo gli ultimi giorni di Kazmierczak rispetto a quello che aveva dato alla CNN. Il capo della polizia di NIU Donald Grady ha detto che le dichiarazioni di Baty alla CNN contraddicevano quelle che aveva dato alla polizia riguardo il fatto che il suo ex ragazzo si fosse effettivamente comportato in modo strano dopo aver abbandonato le sue medicine. "Suppongo che potresti chiamarlo atteggiamento non cooperativo," ha detto Grady. Baty ha affermato che il commento "l’ha infastidita". "Non penso di aver mai detto che lui (Kazmierczak) si stesse comportando in modo diverso," ha detto al CNN. "Se l’ho fatto, non volevo essere contradittoria. Era giusto un po’ più irritable." Ha affermato di aver parlato con la polizia di DeKalb ogni giorno dalla strage.

Articolo originale: CNN
Intervista video:
CNN Video
Seconda Intervista video: CNN Video
Traduzione a cura di
Giuraffa