6 settembre 2007


Salvi i posti di lavoro americani

Un generale americano impegnato nel massacro delle forze di occupazione statunitensi in Iraq, ha rilasciato una dichiarazione riguardante il graduale ritiro delle truppe. Bush aveva ipotizzato un possibile ritiro, senza dare spiegazioni ne tempi di attuazione del provvedimento. Il generale David Petraeus invece ha confermato che dal prossimo Marzo i soldati lasceranno il campo di battaglia. Mi chiedevo come potranno sopravvivere tutti questi poveri disoccupati una volta lasciato il posto di lavoro. Non potranno distruggere, umiliare, torturare e privare della dignità umana nessun civile, non potranno più giocare al gioco “Porta la democrazia con le bombe”. Poi mentre pensavo ad una possibile nuova occupazione ho dato un'occhiata al mappamondo, ho visto che vicino all'Iraq ci sono degli Stati ancora poco democratici, ai quali di certo non farebbe male un po' di sana e occidentale alfabetizzazione a suon di uranio e cluster bombs. Finalmente mi sono tranquillizzato, ho pensato al futuro di questi soldati, ancora una volta garantito e al sicuro. Potranno essere impegnati nelle nuove guerre in Iran e in Siria e potranno anche fare amicizia con i oro amici Israeliani, abili nel combattimento e nelle forme di repressione. Ancora una volta il sogno americano è salvo!