15 settembre 2007


Il delirio di Rutelli

DNALeggo sconcertato l'ennesima notizia riguardante la privazione del diritto della riservatezza dei dati personali, anche nel caso di reati più o meno gravi. Non voglio dilungarmi molto su questo argomento, chi legge questo blog sa perfettamente il mio pensiero e le mie critiche a provvedimenti simili. Tuttavia non riesco a rimanere in silenzio di fronte a così tanta sfacciataggine nei riguardi dei diritti dei cittadini. Rutelli ha parlato con favore riguardo all'istituzione di una banca dati del DNA per l'identificazione dei colpevoli di reati non colposi, ma anche di persone detenute per brevi periodi. Rutelli ha plaudito questi sistemi all'avanguardia, presenti già in altri Paesi, tra i quali l'Inghilterra, come baluardi della democrazia e della legalità. Il futuro partito democratico sembra avere le idee ben chiare riguardo alla sicurezza, la legalità e l'ordine pubblico. La sinistra italiana gioca a fare la destra, schiava e complice della politica nordamericana e anglosassone. Sono anni che vengo considerato paranoico e poco realista, ma a quanto pare il Grande Fratello di Orwell, non è più un semplice libro di fantascienza. I nostri politici sanno benissimo i piani dei governi occulti, ne eseguono alla perfezione gli ordini e contribuiscono a distruggere lo stato di diritto acquisito.

Quando verremo arrestati per aver detto le nostre opinioni, aver manifestato contro il potere, a quel punto tutti si renderanno conto di vivere da anni sotto un regime dittatoriale. Non so ancora per quanto tempo questo blog rimarrà in vita, ma vi garantisco che non sarà mai per mia volontà, io continuerò ad esprimere le mie idee, confrontarle con voi lettori, unici e incontestabili metri di civiltà.